Il presidente lancia la
sfida alla città e all'amministrazione: “Nuove strutture e contatti avviati per
grandi acquisti”
Non si ferma la Sinus Hockey Matera. La società del
presidente Gaetano Casino ha riscritto la storia di uno sport e della città
nello sport. Ma i pattini non li vuole proprio togliere il primo tifoso di
capitan Valerio Antezza e compagni, anzi. Rilancia le ambizioni e il futuro
della sua società il presidente del sodalizio materano all'indomani della
qualificazione alle final four di Coppa Cers e dell'aggancio al terzo posto in
campionato. Guarda al presente, al futuro immediato ed anche al futuro prossimo
Gaetano Casino, che oltre alle finali europee, pensa ad un finale di stagione
in crescendo ed al prossimo mercato estivo, sul quale la Sinus Hockey Matera ha
già iniziato ad agire.
“Una stagione sino ad ora emozionante e al limite
della perfezione. Abbiamo riscritto la storia dello sport cittadino, ma non
vogliamo fermarci – ammette un carico e determinato presidente Gaetano Casino
–. Dopo le finali di Coppa Italia, dove a dire di tutti avremmo meritato la
finale, persa per due gol di piatto dei “calciatori del Bassano” come qualcuno
ha scritto sui social, ora la qualificazione e la possibilità di giocarci
un'altra finale, quella di Coppa Cers. E poi il campionato, dove siamo risaliti
in terza posizione e puntiamo a migliorare ancora già dalla gara contro
Breganze di domani. Siamo pronti a dare il massimo in ogni gara e sono
fiducioso nella forza e nella determinazione di questa squadra, di questi
ragazzi, i miei ragazzi che hanno dimostrato di essere una grande famiglia. Ho
avuto ognuno di loro a cena a casa mia e sono sempre più convinto di aver
scelto degli uomini veri, prima che dei grandi professionisti e atleti di
assoluto valore in campo”.
Una società che, partendo da zero, ha già
raggiunto traguardi fantastici. Inimmaginabili ad inizio stagione? “Solo per
chi non sa sognare e non lavora con dovizia di particolari e attenzione –
chiosa il presidente Casino –. Prendo la responsabilità della scelta di
cambiare allenatore ad una sola settimana dall'inizio del campionato, e ad oggi
possiamo dire di aver fatto una scelta grandiosa. Giochiamo il miglior hockey
d'Italia e ci stiamo facendo spazio in Europa. Cosa chiedere di più a questa
squadra e ad una società che è nata, così come la vedere, meno di un anno fa”.
Ma che guarda già al futuro. “Posso annunciare che abbiamo in atto già almeno
cinque contatti con altrettanti campioni, giocatori selezionati che potranno
entrare a far parte di questo gruppo già stupendo. Campioni che andranno ad
aggiungersi ai ragazzi che fanno già parte di questa squadra, che già in questa
occasione confermo in blocco per la prossima stagione. Ma si sa, se si vuol
diventare sempre più grandi, bisogna fare passi in avanti, e la nostra società
è già al lavoro per regalare nuove emozioni a questa città”.
Una città che sta rispondendo, pian piano, agli
stimoli della società. “Matera in questi ultimi tempi sta percependo sempre in
maniera maggiore gli sforzi che questa società e questi ragazzi stanno facendo
in campo e fuori dal campo, restituendoci quella fiducia che avevamo chiesto
sin dall'inizio del nostro lavoro. Ora abbiamo dato anche delle dimostrazioni
palesi con i risultati raggiunti che non stavamo scherzando ed oggi siamo qui
per rilanciare il nostro impegno e il nostro futuro”. Ma, dall'altra parte, c'è
bisogno di una risposta concreta da parte dell'amministrazione. “Unico neo, è
la mancata risposta che ci arriva dal Comune – riprende Casino –. Avevamo
consegnato, con un gesto simbolico, lo Scudetto femminile, al sindaco che ci
aveva accolto e aveva promesso impegno per i nostri sforzi, ma ad oggi non c'è
stato alcun riscontro. Serviva e serve ancora un impegno concreto. Viviamo in
una struttura dove potremmo tranquillamente allenarci, ma che non è adeguata
per ospitare le nostre gare. Se si pensa al prossimo campionato e
all'eventualità di una qualificazione in Eurolega, non potremmo giocare a
Matera le nostre gare interne, dovendo recarci in località viciniore come
Santeramo o Giovinazzo, e dover trasferire lì anche i nostri tifosi. Non
sarebbe una bella figura per una città che è già in Europa con la vittoria come
Capitale Europea della Cultura nel 2019, ma che ci andrebbe anche grazie ad una
società sportiva, che merita maggiore rispetto e attenzione. Invece oggi siamo
all'ennesimo rinvio per i bandi e la nostra disponibilità per l'eventuale
gestione, che abbiamo formalizzato, non è stata ancora presa in
considerazione”.
Ipotesi spostamento al PalaSassi per le gare.
Anche a questa domanda il presidente della Sinus Hockey Matera ha una risposta.
“Attualmente sarebbe impossibile giocare le gare europee a Matera, neppure al
PalaSassi. C'è bisogno di allungare di un paio di metri il parquet e si
potrebbe fare, eliminando due gradoni sugli spalti in fondo alla struttura, ma
bisognerebbe prendere questo impegno quanto prima. Sarebbe stato bello anche
ospitare l'evento europeo delle final four al quale ci siamo qualificati, e
visto che siamo l'unica italiana in gara, avremmo potuto giocarci questa
possibilità, ma non è possibile proprio per le condizioni inadeguate della
nostra struttura. Ecco perchè bisogna quanto prima pensare a delle alternative,
per rendere merito di un impegno e dei risultati che la nostra società sta
raggiungendo in questa stagione, oltre che per gli importantissimi progetti
futuri. Siamo attualmente al 13esimo posto nel mondo come società, e contiamo
di scalare ulteriormente questa classifica entro la fine della stagione. Serve
maggiore attenzione e vicinanza da parte di tutte le Istituzioni, altrimenti il
Comune di Matera avrà perso la scommessa con la città e con la nostra società”.
Il presidente Casino, dopo aver elogiato uno ad
uno i suoi atleti, a partire dal materanissimo capitano, Valerio Antezza:
“Campione che ci sta regalando grandi gioie e un apporto stupendo dal punto di
vista umano”, sino al giovanissimo Luca Santeramo, ha ricordato anche
l'importanza della vicinanza dell'imprenditoria locale, lanciando anche una
novità assoluta per la prossima stagione. “Ringrazio tutte le aziende che ci
sono state vicine in questa stagione, in particolar modo la Sapa e tutte le
altre che in tanti modi hanno dimostrato la loro vicinanza al nostro progetto
ed a questo sport. Inoltre, stiamo già lavorando per introdurre, nella prossima
stagione, i Gso, Gruppi sociali organizzati, gruppi di self help che potranno
aiutare la società con abbonamenti, ricerca di sponsor e contributi di
qualunque tipo. Una novità assoluta nella nostra realtà, che vorremmo
introdurre per lavorare insieme alla crescita di un grande movimento, in forte
espansione”.
Nel suo intervento a tutto campo, il presidente
Gaetano Casino non lesina interventi sulla Federazione e la Lega Hockey. “Ho un
ottimo rapporto con l'onorevole Sabatino Aracu, nostro presidente di
Federazione e con lui credo che potremo lavorare a fondo per continuare a far
crescere questo sport anche al sud. Ricordiamo che noi per ogni trasferta
dobbiamo percorrere almeno mille chilometri, e in questo i calendari andrebbero
rivisti per garantire almeno il necessario riposo alla squadra. Con la Lega ho
ritardato l'iscrizione, ma l'abbiamo effettuata per provare a lavorare insieme
verso un futuro migliore”. E la moviola in campo potrebbe essere un'alternativa
per evitare errori? “Potrebbe essere una proposta per il futuro di questo
sport, che sta crescendo e che, probabilmente, avrà bisogno di aiutare gli
arbitri per sbagliare meno ed evitare, come successo a noi in Coppa Italia, di
far perdere una gara per due gol di pattino ad una squadra che meritava il
successo”.
Matera, 7 marzo 2016
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