Il tecnico barese raggiante dopo l’1-3 rifilato
all’Olimpus in terra capitolina: «Una prestazione gratificante e tre punti
meritati. Continuiamo a giocare così e vediamo cosa accadrà».
Ha saputo incassare, soffrire, reagire e rialzarsi alla
grande. La Real Five Fasano vista a Roma contro l’Olimpus ha convinto sotto
tutti i punti di vista. Nessun timore reverenziale al cospetto di Iturriaga e
socie, alla fine battute per 1-3. Un risultato che regala i primi tre punti
argentati alla truppa pugliese di capitan Laera. Eppure il gol di Quarta valso
il momentaneo 1-0 capitolino aveva fatto rivedere i fantasmi delle gare con
Portos e Falconara, dove la Real Five è uscita ingenerosamente con 0 punti.
E quelle
prestazioni così belle, seppur infruttuose, prima o poi dovevano essere
ricompensate con la vittoria. E se la tiene meritatamente stretta il tecnico
fasanese Massimo Monopoli, più che mai in corsa per la permanenza in Elite. «La
prova di domenica al cospetto di un ottima squadra mi ha soddisfatto e nelle
stesso tempo reso felice, perché vedere la squadra esprimersi per quanto fatto
è gratificante per l'intero gruppo Fasano,considerando che le prestazioni
precedenti erano state all'altezza di quest'ultima. Aver fatto risultato senza
timore e con coraggio delle idee e' stato da parte delle ragazze un premio
meraviglioso, cosi' come la loro voglia e determinazione mostrata, oltre che
una prestazione psico-fisica eccellente, e qui bisogna fare i complimenti al
preparatore fisico Lombardi e quello dei portieri Martino per il lavoro che
svolgono quotidianamente». Eppure le premesse per la Real Five non erano buone,
a poche ore dalla sfida con l’Olimpus: out Hernandez e Tolotti, acciaccate. Due
assenze importanti, alle quali però il mister barese ne aggiunge altre due
certamente non di poco conto: «Onestamente se dovessi pensare alle assenti, devo
necessariamente inserire anche Masero e Belam (fuori per rmotivi burocratici).
Pensare di dover rinunciare a tutte queste giocatrici non è facile, ma qui i
complimenti vanno alle ragazze che sono scese in campo, anche chi ,come, per
esempio, Lacirignola, che con i suoi soli 3 minuti giocati ha dato un esempio
di come in poco tempo si può dare tanto, essendo in campo anche in occasione
dell'1-1. Lo spirito di questa squadra dovrà essere sempre questo». E stavolta l’ultimo posto in classifica non preoccupa, il perché lo spiega
sempre Monopoli: « La classifica è molto corta e tutto può accadere, non
dobbiamo pensare né alla salvezza né ai play-off piuttosto che rimanere nel
limbo del girone silver, ma continuare a giocare come fatto finora e poi
vediamo cosa accadrà». Ora la sosta, poi alla ripresa la decisiva sfida col
Salinis: «Tutte le partite saranno decisive a partire dalla prossima contro le
rosarnero del mio amico D’Ambrosio, squadra compatta, fisica e con ottime
individualità, ma giocheremo una partita diversa dalle due della regular season».
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