La
Juniores del Catanzaro C5 agguanta con il Futsal Kroton un incredibile
pareggio che vale come una vittoria, perché gli permette di aggiudicarsi
per differenza reti il triangolare di semifinale con i pitagorici e
l’Hellas Cirò Marina e di conquistare la finalissima regionale.
Un traguardo straordinario per i ragazzi di Matteo Brescia (a cui è dedicata anche questa splendida giornata), raggiunto grazie al talento, alla grinta, al sacrificio e soprattutto alla voglia di non arrendersi mai, anche quando ormai tutto sembrava perso.
Un traguardo straordinario per i ragazzi di Matteo Brescia (a cui è dedicata anche questa splendida giornata), raggiunto grazie al talento, alla grinta, al sacrificio e soprattutto alla voglia di non arrendersi mai, anche quando ormai tutto sembrava perso.
Al PalaSant’Elia i giallorossi, privi dei bomber Voci e Manuel Patamia (squalificati) sono entrati in campo molli e scarichi, venendo soppiantati dalla forza fisica e dalla fame degli ospiti, che dominavano il primo tempo, chiuso sul 2-0 e siglavano anche il 3-0 ad inizio ripresa. Ma a quel punto Foglia e compagni avevano uno scatto d’orgoglio e finalmente iniziavano a giocare alla loro maniera, rimontando alla grandissima fino al 3-3 con i gol di Pugliese, Nigri e Modestia. Nel finale i pitagorici (al quale serviva solo vincere) inserivano il portiere di movimento e a poco meno di 2’ dal termine trovavano il gol del 3-4. Così era Mardente (anche per questa gara sostituto di Brescia) a giocarsi la carta del portiere di movimento, ma i giallorossi sbagliavano un passaggio e gli avversari trovavano il 5-3 a porta sguarnita a 1’20’’ dalla fine. Sembrava finita, ma il Catanzaro insisteva col quinto uomo e a 42’’ dal termine siglava il 4-5 con Modestia e proprio ad 1’’ dal fischio finale il 5-5 con Nigri, che faceva letteralmente "venire giù" il PalaSant’Elia. Alla fine in campo erano lacrime di gioia per i giallorossi, di disperazione per i ragazzi del Futsal Kroton, a cui però vanno i complimenti per la grandissima gara disputata e l’augurio di un futuro radioso.
Ufficio Stampa A.S.D. Catanzaro C5 Stefano Gallo
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