La Luparense passa (2-4) e il 4° posto sfuma
Montesilvano, li 16 aprile 2016
Il quarto posto evapora all’ultima curva. La Luparense
dell’ex Leitao fa un brutto scherzo ai nerazzurri: vince 4 a 2 al Palaroma e
nega alla squadra di Bellarte il quarto posto, ultimo disponibile per far parte
delle teste di serie del campionato ai play off scudetto. Il Kaos supera
l’AcquaeSapone Emmegross, che chiude al quinto posto. Non cambia dunque
l’avversario, ma l’ordine delle sfide dei quarti di finale: il 30 aprile gara1
al Palaroma, il 5 maggio al PalaHiltonPharma di Ferrara il ritorno (eventuale
gara3 sempre in Emilia il 7 maggio).
Il riflesso magico di Jonas, autore del ventesimo gol
in campionato, sblocca la gara. Mammarella fa parate spaziali dopo il pareggio
dei veneti firmato da Caverzan. Una breve sfuriata di Honorio e compagni, poi
la squadra di Bellarte prende possesso del campo e tiene in mano il comando del
gioco, arrivando però poco al tiro rispetto alle percentuali di possesso palla
visibilmente superiori a quelle avversarie. Il raddoppio, meritato, arriva poco
prima della sirena. Burrito pennella per Jonas in ares, Morassi esce male sul
cannoniere nerazzurro, che controlla col petto e appoggia a Coco, solo davanti
alla porta vuota. Si torna negli spogliatoi in vantaggio e con la classifica in
ghiaccio. Non male, per una squadra che anche questa volta deve giocarsela
senza tutti i cambi a disposizione (fuori Mimi, Murilo e Cesaroni, in panchina
tre under 20: Rucco, Lancia e Canale).
Nella ripresa, i veneti sono subito più aggressivi
rispetto alla prima frazione e costringono i nerazzurri ad affidarsi alle
parate stratosferiche di San Mammarella. Che non può nulla quando si ritrova
Leitao solo in area che la piazza all’angolino. L’ex mette la firma sul match
sgusciando ad un superficiale Caetano. I nerazzurri riprendono in mano il match
e ci provano, ma senza la giusta cattiveria. La Luparense, senza neanche
forzare, trova in modo fortuito il gol del sorpasso. Palla laterale che
attraversa l’area e finisce sul secondo palo tra i piedi di Honorio: il
capitano deve solo appoggiarla in porta. Bellarte ci prova subito con il
portiere di movimento e troverebbe anche subito il pareggio, se non ci fosse
Taborda sulla traiettoria del rasoterra perfetto di Jonas. Niente pari, anzi.
Nei secondi finali, ancora Honorio trova il quarto gol davanti alla porta
difesa da Caetano e non da Mammarella. Finisce con una beffa atroce.
ACQUAeSAPONE EMMEGROSS - GRUPPO FASSINA LUPARENSE 2-4
(pt 2-1)
ACQUAeSAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Burrito, Rucco,
Paulinho, Lancia, Sidney, Canale, Caetano, Montefalcone, Coco, Jonas,
Schiochet. All. Bellarte.
GRUPPO FASSINA LUPARENSE: Miarelli, Moura, Leitao,
Caverzan, Baron, Honorio, Pedro, Giasson, Taborda, Morassi, Bissoni, Etilendi.
All. Fuentes.
ARBITRI: Filippini di Roma1, Di Resta di Roma2, crono
Di Nicola di Pescara.
RETI: nel pt 8’30’’ Caverzan (L), 11’ Jonas (A),
19’10’’ Coco Schmitt (A); nel st 7’50’’ Leitao (L), 10’40’’ e 19’14’’ Honorio
(L).
NOTE: ammoniti Leitao (L), Coco Schmitt (A).
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