La regular season si chiude con la sconfitta
a Rionero
Lo splendido campionato dell’Arcadia si chiude con una sconfitta
indolore in casa di un Rionero tutto grinta e cuore.
Il clima di festa che si è respirato durante la trasferta lucana (cui
hanno partecipato anche le famiglie delle giocatrici ed alcuni sostenitori, per
un totale di circa 50 unità) e la necessità di dare minutaggio a tutte le
ragazze in distinta, hanno certo inciso sulla prestazione di Soldano e compagne
e probabilmente anche sul risultato finale, ma mister Ventura rende merito alle
padrone di casa “E’ evidente che non
eravamo al top delle condizioni mentali ed è altrettanto ovvio che io dessi
spazio a tutti, ma ciò non deve sminuire la gara del Rionero che, soprattutto
nel primo tempo, ha mostrato qualità e temperamento che fanno ben sperare per
il loro futuro! Il risultato è l’ulteriore conferma di quanto detto più volte,
ovvero che in questo girone bastava giocare un po’ sottotono che si rischiava
di perdere punti contro qualunque avversario.”
Ventura, che deve rinunciare a Carbone indisponibile, in vista dei
prossimi playoff tiene in tribuna precauzionalmente capitan La Rossa, diffidata,
e Borraccino, ancora in fase di recupero; tra le dodici, invece, spazio per i
tre portieri e minutaggio basso per “Bego” Campaña, un po’
acciaccata, e De Bari, anche lei diffidata.
Si parte con Tempesta tra i pali, le ex
Monaco e Porcelli in una inedita linea difensiva a due, con Soldano e la
sorpresa De Palma in attacco.
A parte un sinistro di Castellano dopo pochi secondi, l’avvio è tutto della capolista.
Al 2’ fallo di mano in area di Carlucci e
rigore per l’Arcadia: sul dischetto ci va l’ex Porcelli, ma Martino intuisce e
respinge.
Al 4’ è Monaco a rubare palla a centrocampo, sul suo passaggio Soldano
serve a De Palma un pallone da spingere in porta ma la giovinazzese fallisce
clamorosamente il tap in; poco dopo è la stessa De Palma ad involarsi a tu per
tu con Martino, ma stavolta è brava l’estremo di casa, che alla fine risulterà probabilmente
la migliore in campo.
Al 6’ è Militello ad avere la palla del vantaggio, involandosi da
centrocampo tutta sola verso Martino che replica l’intervento precedente e
mantiene la sua rete inviolata.
Superato l’avvio shock, il Rionero prende coraggio mentre col passare
del tempo l’Arcadia mostra di non essere in giornata e, dopo aver sbagliato
l’impossibile dalle parti di Martino, comincia a concedere anche spazi in fase
difensiva e clamorose occasioni alle lucane.
Prima un tiro di Huchitu, forte ma centrale; poi una girata di Laluce.
Quindi il gol: su sinistro di Gerardi, Huchitu prende il tempo a Monaco e
fredda Tempesta sottomisura.
Arcadia accusa il colpo, gli errori in fase di appoggio sono frequenti,
raramente ci si riaffaccia pericolosamente dalle parti della porta avversaria.
Il Rionero, invece, pur senza strafare, ci mette tutto quello che ha ed
allunga.
Dopo un tiro rasoterra di Laluce, in ripartenza lo stesso universale
bianconero cede a Carlucci il pallone del raddoppio.
Due minuti dopo, al 12’, punizione dal limite per un fallo di mano di
Monaco: sulla palla ci va Castellano che fa partire il suo proverbiale sinistro
e beffa Tempesta sul suo palo.
Ventura prova a mischiare le carte, nel tentativo di dare una scossa
alle sue e negli ultimi cinque minuti di frazione Arcadia riprende in mano il
match.
Al 15’ De Bari calcia forte un fallo laterale verso il secondo palo,
Martino commette l’unica incertezza di giornata e la palla, deviata dal
portiere, termina in rete. Nell’occasione, per proteste, viene espulsa capitan
Castellano, che non aveva visto la deviazione (in verità piuttosto evidente)
del suo portiere.
Arcadia prende coraggio e prova a sfruttare la superiorità numerica per
tornare pienamente in gara: la rotazione di palla non è ottimale ma, nonostante
ciò, le biscegliesi creano due palle gol clamorose con un destro di Campaña dal limite e,
soprattutto, con una deviazione sottomisura di Soldano a botta sicura, su cui
Martino è straordinaria.
Superato l’empasse, le lucane si
riorganizzano ed al 18’ allungano ancora: corner da destra, velo di Laluce e
piattone di Carlucci che sorprende Tempesta.
Prima del riposo ci sarebbe l’occasione di
accorciare per Soldano, ma la sua conclusione su assist di Monaco, finisce di
poco al lato, con Martino battuta.
Nel secondo tempo, si vede un’altra partita,
ed un’altra Arcadia, più propositiva, più concentrata.
E’ così che , dopo una uscita di Ciangiotta
(subentrata a Tempesta) su Carlucci, è la capolista a condurre le danze, nel
tentativo di riaprire la partita.
Al 5’ Campaña imbuca per Soldano che si gira
e supera Martino, per il dodicesimo centro in campionato che vuol dire migliore
realizzatrice di squadra (insieme a capitan La Rossa) e gara riaperta.
Poco dopo è De Bari che potrebbe sfruttare
l’assist iberico di Campaña, ma la molfettese è inl leggero ritardo e non
arriva per il tap in vincente.
Al 9’ è Monaco a provarci, in percussione, ma
il suo destro sottomisura è deviato di piede in corner dall’estremo di casa.
A metà frazione, mentre Ventura manda in
campo anche all’altro portiere in distinta, Mastrototaro, c’è una punizione per
l’Arcadia: il tecnico biscegliese chiama lo schema, sulla palla ci va Monaco,
assist per Militello e conclusione verso il palo dove Soldano ci mette un
piedone, ma il riflesso di Martino è felino e l’occasione sfuma. Dopo un solo
giro di lancette, è ancora il bomber di Ventura ad andare vicina alla doppietta
personale, quando in ripartenza, tutta sola, fa partire un sinistro che termina
di un soffio al lato, a portiere ormai battuto.
Il terzo gol è nell’aria ed arriva al 14’ con
una bella combinazione Campaña-Soldano-Campaña e conclusione angolata
dell’iberica che sigla la sua nona rete stagionale.
Arcadia comincia a credere nella rimonta, ma
Carlucci spegne gli entusiasmi e sfrutta una palla persa in disimpegno per
superare una incolpevole Mastrototaro.
Dopo una conclusione di Gerardi dalla distanza che timbra il palo alla
destra di Mastrototaro, negli ultimi 4’ effettivi Ventura si gioca anche la
carta del portiere di movimento e le occasioni per Arcadia si susseguono.
Prima Soldano calcia a botta sicura ma Martino si oppone, sulla respinta
l’estremo di casa chiude lo specchio anche al tap in di Porta; poi Soldano
arpiona un pallone vagante e calcia di poco al lato in mezza girata; quindi è Campaña a tirare a botta
sicura, trovando ancora l’opposizione dell’ottima Martino.
Nel finale ci prova ancora l’ex Porcelli
dalla distanza, per ben due volte, ma Martino conferma la sua giornata di vena
e mantiene il risultato sul 5-3 con cui la gara si chiude.
“Avevamo fatto delle
scelte prima di questa partita, sapendo dei rischi che correvamo ma noi avevamo
il dovere di guardare oltre; il Rionero è sceso in campo più concentrato e con
maggiori motivazioni, a loro il nostro plauso per una vittoria sostanzialmente
meritata.” commenta il Patron Prete, con un chiaro riferimento ai playoff scudetto
che vedranno Arcadia impegnata in un derby suggestivo contro la pluriscudettata
Real Statte “Pensare che ci giochiamo lo scudetto con lo Statte mette i
brividi. E’ chiaro che non abbiamo velleità se non quella di ben figurare al
cospetto di una squadra dal blasone e dalla rosa ben più importante della
nostra; per noi è un ulteriore premio ad una stagione pazzesca, il coronamento
di un percorso che solo tre anni fa cominciava nei bassi fondi del campionato
regionale. Il campo ha detto che siamo stati bravi.”
Vista la concomitanza con gli impegni
casalinghi dell’Ambrosia Bisceglie, la gara di playoff scudetto tra Arcadia
Bisceglie e Italcave Real Statte sarà anticipata a sabato 16 aprile, con fischio d’inizio alle
ore 19.00, Paladolmen di Bisceglie.
TABELLINI:
RIONERO - ARCADIA BISCEGLIE 5-3 (4-1 p.t.)
RIONERO: Martino, Castellano,
Carlucci, Pandolfi, Gerardi, Huchitu, Laluce, Zaccagnino, Volonnino.
Allenatore: Francesco Lasala.
ARCADIA BISCEGLIE:Tempesta, Monaco, Militello, Guercia, De Bari, Campaña, De Palma, Ciangiotta, Soldano, Porcelli, Porta, Mastrototaro. Allenatore: Nico Ventura.
MARCATORI:8’00” Huchitu (R), 10’24” Carlucci (R), 12’27” Castellano (R), 15’28” Autorete Martino (A),18’33” Carlucci (R) ; nel secondo tempo 5’29” Soldano (A), 14’13” Campaña (A), 15’59” Carlucci (R)
ARBITRI: Giuseppe Panichella
di Campobasso e Vincenzo Di Giovanni di Isernia. Crono: Giuseppe Caggianelli di
Venosa
AMMONITI: Laluce (R), Porcelli (A)
ESPULSI: Castellano
al 15’28” (R), per doppia ammonizione, proteste.
NOTE: Porcelli (A) ha fallito un calcio di rigore
al 2’. Spettatori 150 circa, con buona rappresentanza ospite .
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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