Non è riuscita a raggiungere
la salvezza diretta la squadra di Massimiliano Mannino, ma ha scoperto una
nuova arma a propria disposizione, Tiziano Chilelli. Il più giovane della
famiglia alessandrina si è ben disimpegnato sia con il Montesilvano che con il
Real Rieti, andando a segno per ben tre volte a cavallo fra le due partite.
Dopo tante peripezie, ritornato quest'anno a metà stagione, il numero 21 sembra
essersi finalmente messo in riga, riuscendo nelle ultime gare ad esprimere
l'incredibile potenziale di cui è dotato.
Chilelli. “Dopo tanti sacrifici fatti mi sono tolto la soddisfazione di segnare il primo gol in Serie A con il Montesilvano – racconta Tiziano Chilelli -. Una partita in cui, oltre al gol, ho trovato anche minuti importanti. Con il Rieti, invece, sono entrato per calciare i tiri liberi e sono riuscito a dare una mano alla squadra, realizzandone due su tre”. Se qualcuno pensa che la vita di Tiziano alla Lazio sia più facile solo perché di cognome fa Chilelli, beh, sbaglia di grosso. Proprio quel cognome ingombrante lo mette sotto la lente d'ingrandimento: “Per me è tutto più difficile, nessuno mi regala niente, mio fratello in primis: è esattamente il contrario di quello che la gente può pensare”.
Kaos. Tralasciando questioni legate a rendimento e rapporti familiari, la Lazio si prepara alla sfida con il Kaos: “Una gara che per noi cambia poco, ma sarà una chance per noi che giochiamo di meno di far vedere al mister che siamo pronti e che possiamo stare in gruppo. Proveremo sicuramente qualcosa in vista di Napoli, ma siamo molto tranquilli e viviamo l'avvicinamento ai playout senza stress. Non vogliamo rischiare di arrivare troppo carichi all'appuntamento e poi fare una figuraccia. Troveremo le giuste misure nell'approccio a questa sfida: ciò che è certo che è vogliamo salvarci a tutti i costi, è un obiettivo alla nostra portata”.
U21. Ultime battute, invece, regalate all'Under 21. La sconfitta nel doppio confronto con la Carlisport Cogianco, ha costretto Chilelli, classe '94, a dire addio alle sfide di questa categoria: “Un vero peccato essere usciti dopo aver dominato sia all'andata che al ritorno. Avevo il sogno di vincere lo Scudetto all'ultimo anno di Under 21, potevamo farcela, ma non ci siamo riusciti. Volevo dare una soddisfazione a mio fratello e alla società, mi auguro che vinceranno il prossimo anno”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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