Nulla da fare per i biancazzurri
sconfitti al Pala San Quirico, dopo una gara vibrante solo nella prima frazione
di gioco. La prima piazza resta saldamente nelle mani degli astigiani, che
chiudono il girone di ritorno con tutte vittorie ad eccezione di un pareggio.
Un cammino da grande squadra che legittima la sua supremazia nella stagione
regolare. CI si poteva attendere un Pescara con poche ambizioni e con la testa
già rivolta a Madrid ma così non è stato, anche se la spinta emotiva è andata
gradualmente spegnendosi nel secondo tempo, quando per i delfini è apparso
sempre più difficile riuscire a venire a capo di una matassa sempre più
ingarbugliata.
Colini
schiera una squadra di passo veloce, inserendo nel roster Borruto, Salas e
Calderolli. In apertura si registra molta tensione da entrambe le parti e gli
arbitri snocciolano cartellini gialli in quantità industriale. La prima vera
occasione è confezionata dal Cobra Borruto che serve al bacio Calderolli ma
Espindola compie la prima super parata della serata, volando all’incrocio.
L’Asti è pericolosa solo su palla ferma ed è ancora il Pescara a sfiorare il
vantaggio con Borruto che servito dal Cholito Sala mette fuori di
un’inezia. C’è equilibrio ma in appena
35” gli Oranges danno una svolta decisa alla gara. Chimanguinho, in versione
funambolo, sfugge in area a Caputo, che lo ferma fallosamente. È rigore, batte
Ramon e per un soffio Pietrangelo, che intuisce il tiro, non compie l’ennesima
prodezza, in veste di pararigori. Il
Pescara sbanda e incassa il secondo gol alla ripresa del gioco. Espindola in
anticipo innesca una transizione fulminante conclusa con un tap in di Ramon,
che sigla così la sua doppietta personale. Il Pescara schiuma rabbia e reagisce
da squadra di rango, mettendo all’angolo i padroni di casa e sfiorando
ripetutamente la rete, sino ad accorciare con una puntata di Borruto, forse
deviata, che coglie per la prima ed unica volta Espiandola incerto. Il gol
galvanizza i delfini che continuano ad attaccare e a mettere gli astigiani ripetutamente
alle corde. Borruto e Calderolli sono
scatenati ma Espindola ripristina i suoi standard ottimali compiendo almeno tre
miracoli. Boca ed Ercolessi non se le mandano a dire e sono ammoniti. Sala è
invece brutalizzato da Ramon, che va ad aggiungersi alla lunga lista dei
sanzionati. A 3” dalla sirena arriva la beffa, il Pescara che meriterebbe
ampiamente il pari incassa invece il terzo gol. Salas commette fallo, Bocao fa
partire un bolide, che subisce una deviazione impercettibile quanto spiazzante.
3-1 per i padroni di casa e tutti negli spogliatoi.
Ci
si attende la reazione dei delfini, che ci provano ma che non mostrano più lo
smalto e la velocità di manovra del primo tempo. Rogerio, un paio di volte
Rescia e Borruto vanno vicini al gol ma Espindola frustra da par suo tutti i
tentativi dei biancazzurri. Colini inserisce a 7’ dal termine Salas in veste di
portiere di movimento ma il palleggio risulta lento e prevedibile, l’Asti ha
buon gioco e non corre pericoli di sorta se non in una sola occasione ad opera
di Ercolessi, murato anche questa volta dal sempre più spavaldo Espindola. È
invece Chimanguinho a trovare la via del gol e a chiudere definitivamente
l’incontro a -3’30” dalla sirena. Così il Pescara deve accontentarsi, si fa per
dire, della seconda piazza finale, un risultato comunque apprezzabile visti i
tanti impegni, dentro e fuori dall’Italia, che ha dovuto sinora affrontare. I
playoff sono però ancora lontani ed è tempo di UEFA Futsal Cup. Squadra in
partenza, c’è da onorare il movimento italiano del futsal e tentare un’impresa
grandiosa. Ma questa è un’altra storia, ancora tutta scrivere e da
raccontare.
ASTI-PESCARA 4-1 (3-1 p.t.)
ASTI: Espindola,
Bocao, Ramon, Crema, Chimanguinho, Romano, Follador, De Luca, Duarte, Zanella,
Celentano, Casalone. All. Cafù
PESCARA: Capuozzo, Caputo, Cuzzolino, Rescia, Rogerio,
Ercolessi, Salas, Calderolli, Borruto, Lara, Chiavaroli, Pietrangelo. All.
Colini
MARCATORI: 9’34’’ rig. e 10’09’’ p.t. Ramon (A), 13’07’’ Borruto (P), 19’57’’ Bocao (A), 16’01’’ s.t. Chimanguinho (A)
AMMONITI: Crema (A), Borruto (P), Caputo (P), Ercolessi
(P), Bocao (A), Ramon (A), De Luca (A)
ARBITRI: Donato Lamanuzzi (Molfetta), Natale Mazzone
(Imola) CRONO: Carlo Adilardi (Collegno)
AREA DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO STAMPA
Massimo Renella
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