Esordio con fiocco “rosa” al Paladolmen di Bisceglie e l’Arcadia
partorisce il secondo successo in altrettanti incontri, superando un indomito
Futsal P5, compagine accreditata dagli addetti ai lavori per la vittoria finale
del girone.
La prima notizia di giornata arriva però in mattinata quando i “rumors”
dei social network rivelano il forfait della giocatrice più attesa, quella
Pamela Conti capace di inanellare 90 presenze con la maglia azzurra di calcio a
11: il tranfert non è ancora arrivato, quindi la talentuosa palermitana non ha
neanche seguito le sue nella lunga trasferta in Puglia! Notizia poi confermata alla
lettura delle distinte di gara.
Ventura, tornato in panchina dopo aver scontato la squalifica (residuo
della scorsa stagione), non cambia lo starting five di Lamezia, per cui si
parte con Tempesta tra i pali, Monaco ultimo, Campaña e capitan La Rossa in
fascia, Soldano pivot.
La partenza delle locali non è delle più brillanti, la manovra sembra
lenta e prevedibile ed il primo squillo lo porta Spanò già al 2’, anticipando
Soldano e scaraventando verso la porta avversaria un destro che Tempesta blocca
con difficoltà.
Nelle fila dell’Arcadia, solo La Rossa sembra avere il giusto passo ed
in un paio di giri di lancette costringe Cannici a due interventi fuori area
con i piedi: particolarmente difficile il primo, quando il capitano rossonero,
liberato da un filtrante di Campaña, si ritrova tutta sola in una metà campo
sgombra di avversari… ma la palla le scivola sul destro, di certo non il suo
piede migliore, e la conclusione non supera l’estremo ospite!
Nonostante le occasioni, in campo il P5 sembra più “in palla” e ci
mette tutto l’agonismo che una gara del genere merita, ed al 7’ passa in
vantaggio: percussione centrale di Ciriminna, passaggio filtrante a Piccolo che
prova a saltare Tempesta che ci mette un piedone, sulla palla vagante Campaña
perde un contrasto con la caparbia Ciriminna (probabilmente la migliore delle
sue) che stavolta salta anche l’estremo difensore e poggia in rete il pallone
del vantaggio.
Arcadia prova a riprendere il filo della gara ma a parte un diagonale
di Borraccino, è il Palermo ad avere l’occasione per raddoppiare: prima una
indemoniata Ciriminna scarica al lato da buona posizione, quindi Avella trova
le manone di Tempesta che blocca in due tempi con molte difficoltà.
Nella fase di stanca della prima frazione, come spesso accade, ecco il
lampo che riaccende il match: disimpegno siciliano errato e palla comoda comoda
per Soldano che può involarsi verso Cannici; stavolta l’estremo ospite sbaglia
il tempo dell’uscita di piede e travolge il pivot biscegliese che frana a
terra. Punizione dal limite, ma rosso diretto per Cannici!
Sulla punizione, manco a dirlo, arriva il pareggio delle biscegliesi:
Ventura chiama Porcelli e La Rossa dalla panchina per la trasformazione del
calcio da fermo, ed è proprio l’ex Rionero a trovare il bersaglio grosso per un
pareggio che cambia l’inerzia del match.
Palla al centro ed il P5 guadagna un corner; sugli sviluppi, Tempesta
intercetta e lancia lungo Soldano che, tutta sola avanti a Cremona, tira fuori
un pallonetto che manda in estasi il Paladolmen.
Fino all’intervallo succede poco o nulla, a parte una punizione di
Puleo, respinta, ed un sinistro debole di La Rossa.
Nella ripresa, il Palermo tira fuori l’orgoglio e chiude le locali
nella propria metà campo.
Già al 1’ arriva una clamorosa occasione sui piedi di Bruno, al termine
di uno splendido doppio scambio con Ciriminna: la conclusione dell’esterno
palermitano fa la barba al palo, con Tempesta praticamente battuta.
Poco dopo, con la difesa di casa colpevolmente ferma, il lancio di
Patti trova il destro a volo di Bruno che riporta il risultato in parità. 2 a
2.
Stavolta la reazione delle locali è rabbiosa: splendida azione Monaco-Borraccino-Porcelli
con quest’ultima che sfodera un destro che “timbra” il palo; un minuto dopo è
Borraccino ad andar via alla sua avversaria lungo l’out di sinistra, ma il suo
tiro si infrange sul portiere in uscita. Ancora l’ex Salinis prova la girata
sottomisura, ma trova solo l’esterno della rete. Insomma Arcadia c’è e,
nonostante il pareggio subito, sembra molto più convinta di quella vista nella
prima frazione; unica pecca, qualche amnesia difensiva, dove la banda destra è
terra di conquista per Bruno e Ciriminna. Proprio Ciriminna ha un altro pallone
d’oro per portare le sue in vantaggio, ma pecca di mira e calcia al lato
sull’uscita disperata di Tempesta, ma di fatto è l’ultimo vero rischio che
Arcadia corre fino alla fine del match.
Intorno a metà frazione infatti sale in cattedra il duo Soldano-Porta,
che crea 3 palle gol in poco più di un minuto!
Prima su schema d’angolo, Soldano serve a Porta all’interno dell’area
di rigore ed è capitan Puleo ad immolarsi lanciandosi a “corpo morto” verso un
pallone che sembrava avere destinazione certa; poco dopo imbucata verso Soldano
che attende l’inserimento della compagna e le serve di tacco quello che si può
definire un “calcio di rigore in movimento”, ma la conclusione termina a fil di
palo.
Quindi il gol. Porcelli va in percussione a destra, sulla palla dentro numero di Soldano (pallonetto alla diretta avversaria) ed assist verso l’accorrente Porta che sfodera un gran destro che termina in rete, dopo aver toccato traversa e spalla del portiere.
Quindi il gol. Porcelli va in percussione a destra, sulla palla dentro numero di Soldano (pallonetto alla diretta avversaria) ed assist verso l’accorrente Porta che sfodera un gran destro che termina in rete, dopo aver toccato traversa e spalla del portiere.
Arcadia non accenna a fermarsi ed una splendida manovra
Monaco-Porta-Porcelli mette De Bari in condizione di chiudere il match; brava
nell’occasione Cremona a respingere e la difesa a chiudere sul tap in ancora di
De Bari. Al 15’ è Borraccino che si libera in velocità del suo diretto
avversario ma la conclusione è soltanto potente e trova ancora la respinta di
Cremona.
Mister Orlando vede che le sue non riescono più a pungere come in
precedenza e prova a giocarsi la carta del portiere di movimento, schierando
Patti con la maglia “col buco”, ma a parte una deviazione mancata da Bruno
sottomisura, Arcadia rischia pochissimo; anzi, su rinvio di Tempesta, è ancora
Soldano di testa a superare Patti, ma la palla sfiora il palo e termina fuori.
Finisce 3 a 2 per Arcadia, una gara dalle mille emozioni che regala
altri tre punti al team di mister Ventura: “Sono
molto soddisfatto per il risultato, ma anche per la capacità di reazione che abbiamo
avuto, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo fatto degli errori clamorosi
nell’occasione dei loro gol e su questo dobbiamo lavorare ancora, ma tutto
sommato abbiamo fatto una buona gara, nonostante qualche elemento importante
fosse sottotono.”
A punteggio pieno, insieme all’Arkè Siracusa, l’Arcadia domenica
prossima osserverà il suo turno di riposo, per poi affrontare la prima lunga
trasferta in terra siciliana, in casa della neopromossa Sporting Vittoria.
“Ora la classifica conta poco,
se non per il morale. Siamo soddisfatti ma sappiamo di avere enormi margini di
miglioramento che dobbiamo cominciare a sfruttare se vogliamo essere
protagonisti fino in fondo. Queste due settimane ci consentiranno di recuperare
un po’ di energie mentali e di lavorare sui difetti che abbiamo mostrato in
questo inizio di stagione.”
TABELLINI:
ARCADIA BISCEGLIE – FUTSAL P5 3-2 (2-1 p.t.)
ARCADIA BISCEGLIE – FUTSAL P5 3-2 (2-1 p.t.)
ARCADIA: Tempesta, Monaco, Carbone, De Bari,
Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Mastrototaro, Porcelli, Porta.
All. Ventura
PUTSAL P5: Cannici, Spanò, Bruno, Avella, Puleo, Alioto, Riccobono, Ciriminna, Patti, Piccolo, Cremona. All. Orlando
MARCATORI:
7’07” Ciriminna (P), 17’02” Porcelli, 17’24” Soldano (A), p.t. 2’33” Bruno (P),
10’34” Aut.Cremona (A), s.t.
AMMONITI: Piccolo, Avella (P)
ESPULSI: Cannici (P)
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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