Nello splendido scenario
della Masseria Galeone a Martina Franca, si è svolto, sabato 10 ottobre, il 15°
raduno provinciale per arbitri e osservatori relativo all’anno calcistico
2015/16, organizzato dalla sezione AIA di Taranto. Potevano assistere i
presidenti, gli allenatori e i capitani delle società di calcio della provincia.
All’appuntamento hanno partecipato elementi di spicco della politica arbitrale
regionale presentati e introdotti dal presidente della Sezione Arbitri di
Taranto Signor Gianfranco De Leo. Il presidente De Leo ha aperto le danze ricordando
quanto di buono è stato fatto nell’anno calcistico passato grazie soprattutto
ai miglioramenti apportati alla didattica (supporto delle immagini) e anche ad
una preparazione fisica più attenta.
Il primo intervento degli
ospiti è stato quello di Antonio De Tuglie, Segretario della delegazione
provinciale della FIGC, che, pur soddisfatto dei risultati conseguiti nella
scorsa stagione, ha auspicato una maggiore collaborazione tra AIA, FIGC e
società di calcio considerando questa la base di ulteriori miglioramenti.
La parola è poi passata al
Signor Vito Albanese, componente del settore tecnico dell’AIA. Questi ha
spiegato come il supporto delle immagini, dei campionati professionistici,
abbia favorito la crescita degli arbitri andando ad agire sui problemi nel loro
specifico e migliorandone le performance.
Poi è stata la volta del
Presidente del CRA (Comitato Regionale Arbitri) Puglia, signor Giovanni Di
Savino. Un intervento piuttosto incisivo che ha sottolineato come un arbitro può
sbagliare così come un calciatore.L’errore non può e non deve far perdere
credibilità al direttore di gara e allo stesso tempo non deve essere spunto di
violenza tra i giocatori, violenza che deve essere debellata dai campi con gli
arbitri che alla prima avvisaglia devono interrompere la gara.
Infine l’intervento del
signor Maurizio Gialluisi, componente del Comitato Nazionale AIA, che ha
elogiato la sezione di Taranto per essere giunta al 15° raduno, indice di
perseveranza ma anche di un modus operandi all’altezza della situazione che ha
portato la sezione tarantina ad avere nomi illustri nel calcio che conta. Ha
sottolineato, inoltre, che la Puglia è attualmente la prima regione in Italia nell’ambito
dell’organizzazione AIA.
Noi dell’A.S.D. Virtus
Tarentum, neonata società di calcio giovanile, siamo stati onorati di
partecipare ad un meeting importante come questo e ne abbiamo fatto tesoro perché
è stata l’occasione per poter comprendere quei meccanismi che diversamente
sarebbero rimasti sconosciuti. Le parole del Presidente Paolo Blandamura: “Da
presidente di questa nuova società sono felice di poter ringraziare la sezione AIA
di Taranto nella persona del presidente Dott. Gianfranco Di Leo che, con grande
capacità, ogni anno presenta la nuova annata arbitrale, affinché le continue
migliorie del mondo arbitrale vengano riconosciute anche da noi piccole realtà
locali. È necessario che ci sia sintonia e sinergia tra le varie Associazioni,
Federazioni e società del mondo del calcio, perché la cosiddetta "domenica
del pallone" si svolga nella piena consapevolezza di passare una giornata
di puro sport, con questi atleti che misurano la nostra lealtà sportiva in
campo. Credo che bisogna dare atto alla FIGC e soprattutto alla sezione AIA di
Taranto di svolgere una funzione istruttiva per noi dirigenti.”
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