Dalla D all’A2 in pochi
mesi. Angelini: “Ha giocato una grande partita e ha dimostrato di meritarsi la
A”
Un anno
fa di questi tempi calcava i campi della serie D. Ad agosto la chiamata di
mister Angelini. ‘Vieni a giocarti l’A2?’. Proposta troppo allettante per
essere rispedita al mittente. Due a sputare sangue e sudore in allenamento. Poi
l’esordio. “Una sensazione splendida” sorride. Marco Bastianelli s’è preso la
maglia e non vuole più mollarla. Vittoria con lo zampino pesante dell’ex Lido
di Ostia. Due gol salvati, due sfiorati. Tanta sostanza e qualità: “Sono felicissimo
- dice -. I gol? Sono riuscito a salvarne due ma quando dovevo metterla dentro
mi sono tremate un po’ le gambe. Li ho risparmiati per la prossima partita”.
Se la
ride. Come dargli torto. “Ho saltato parecchie categorie in pochi mesi. All’inizio
è stata dura, l’A2 l’avevo giocata solo da under quindi con un minutaggio molto
basso. Non era facile ma ho sentito sempre la fiducia del gruppo e di mister
Angelini. L’alto minutaggio di sabato mi dà fiducia e voglia di allenarmi
ancora più duramente”. Con il Salinis vittoria di carattere? “Assolutamente sì.
Loro sono una buonissima squadra. Venivano da due vittorie, erano carichi, c’hanno
messo anima e corpo. Ma noi siamo un grande gruppo, quadrato, concreto. Non
abbiamo mai sbagliato l’approccio”. Ora il bello. Sabato il match d’alta
classifica con il Cisternino: “Sono una grandissima squadra ma noi siamo forti.
Possiamo puntare a fare bene ogni partita”.
MISTER
ANGELINI A Cisternino senza Arribas e Djelveh ma con un Bastianelli in più. Mister
Gianfranco Angelini se lo coccola. “Il ‘Bastia’ veniva da una serie D. Nei
primi due mesi ha faticato, ma questo lo sapeva. Doveva acquisire velocità di
pensiero, trovare ritmo. Ha stretto i denti, sofferto. Ma si è fatto trovare
pronto quando c’è stata l’occasione e ha dimostrato di poterci stare in questa
serie. Ha fatto una grandissima partita. È la dimostrazione che se si decide di
investire sugli italiani i risultati poi arrivano. Noi i nostri li facciamo
giocare: Djelveh viene da una serie C2. Zoppo, Lutta, Mongelli sono con noi da
anni. Basile era un under 21. I nostri giocano e danno il fritto. E con loro
siamo primi in classifica”.
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