Questa volta la contesa tra Pescara e Kaos non aveva il
teatro suggestivo della Pala Giovanni Paolo II, non valeva in palio il titolo
italiano e neanche l’onore di partita di cartello, vista la pessima classifica
dei ferraresi ma è stata comunque una partita molto bella e tiratissima,
giocata a viso aperto tra due grandi squadre. Il risultato arride ancora una volta
ai biancazzurri ma a deciderla sono state, in un finale concitato, una super
parata di Capuozzo a 1’ dalla sirena e un gol di capitan Leggiero giunto 20”
dopo.
I ritmi
sono sostenuti sin dall’inizio, il Pescara palesa una superiorità di possesso
palla che non trova gli avversari passivi ed inerti. Le occasioni si pareggiano
sino alla metà del primo tempo, mostrando due portieri ispiratissimi.
l’equilibrio si spezza quando Rogerio su azione d’angolo con una finta si
libera del suo marcatore e si fa trovare smarcato a un passo dalla linea di
porta da un assist di Grello. Il Kaos reagisce pericolosamente ma Capuozzo è
sempre attentissimo e in chiusura di tempo il Pescara raddoppia grazie a Rescia
che ricevuto un passaggio diagonale da Rogerio sorprende Timm con una rasoiata
precisissima che s’infila all’angolino.
Al
rientro il Kaos accelera pressando alla ricerca di un gol capace di riaprire la
partita. La reazione ha per la verità il limite di essere più rabbiosa che lucida ma Capuozzo ha il suo
bel da fare per respingere al mittente alcune conclusioni molto velenose quasi
tutte giocate sul lavoro di sponda di Kakà. Ed infatti, poco dopo la metà del
tempo e dopo un palo clamoroso di Calderolli, in un’azione così congegnata il
Kaos trova con Espindola la rete che ravviva le sue speranze. A quel punto la
partita diventa ancor più incandescente, gli estensi attaccano ma il Pescara
non perde la lucidità e in contrattacco avrebbe più di una volta l’occasione
per chiudere a partita. A quattro dal termine Capurso mette dentro Coco
Wellington come portiere di movimento ma i delfini non offrono spazi agli
avversari se non come detto a un minuto dalla sirena quando in mischia Capuozzo
compie un prodigio parando a mano aperta una conclusione di Titon che sembrava
destinata a finire in rete. Una manciata di secondi dopo, dalla lunghissima
distanza il capitano Luca Leggero trovava la conclusione utile a realizzare a
porta sguarnita la rete che sanciva definitivamente la vittoria dei
biancazzurri.
Per il
Kaos, questa sconfitta, spegne quasi definitivamente le ultime speranze di
qualificazione per la Final Eight di Coppa Italia. Di contro il Pescara ritrova
tre preziosissimi punti, utili a risalire una classifica cortissima, e il
morale necessario per affrontare nel migliore dei modi le tre partite del Main Round.
PESCARA-KAOS FUTSAL 3-1 (2-0 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Caputo, Calderolli, Cuzzolino,
Rogerio, Ercolessi, Leggiero, Salas, Rescia, Lara, Grello, Garcia Pereira. All.
Colini
KAOS FUTSAL: Timm, Vinicius, Pedotti, Tuli, Kakà, Baroni, Titon, Espindola,
Coco, Halimi, Turmena, Luan. All. Capurso
MARCATORI: 10’37’’ p.t. Rogerio (P),
18’28’’ Rescia (P), 11’53’’ s.t. Espindola
(K), 19’20’’ Leggiero (P)
AMMONITI: Vinicius
(K), Salas (P)
ARBITRI: Carmelo Loddo (Reggio Calabria), Angelo
Galante (Ancona) CRONO: Andrea Campi (Ciampino)
AREA
DELLA COMUNICAZIONE
UFFICIO
STAMPA
Massimo
Renella
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