Prima
sconfitta interna stagionale per l'Asd San Rocco Ruvo che non compie il
salto di qualità e perde in casa 4-2 con il Giovinazzo.
Pomeriggio
di streghe per i bianco-rossi che proprio non riescono a cancellare la
parola "errori" dal proprio vocabolario. Meriti all'organizzazione
difensiva degli uomini di mister Bavaro, monumento a Di Capua, statuario
per tutti i 40', ma in ogni frangente le ingenuità commesse dai ruvesi
hanno inciso abbastanza sul risultato finale.
Al
7' San Rocco già costretto a inseguire: difesa impreparata, azione
magistrale di ripartenza del Giovinazzo che trova il gol del vantaggio
con Giancola.
Reazione dei locali? Assente, anzi sono i locali a creare i maggiori pericoli nel corso della fase centrale del primo tempo.
I
ruvesi spendono rapidamente il bonus e un fallo ingenuo di Toma a metà
campo costa il tiro libero del 2-0, trasformato da Piscitelli.
Malgrado
le assenze Giovinazzo si difende con perfezione assoluta e laddove
nulla possono i difensori bianco-verdi, si immola Di Capua alla causa.
San Rocco ruggisce nel finale di primo tempo ma non trova la rete che riaprirebbe i giochi.
Nel
secondo tempo il dominio nel possesso palla è di marca bianco-rossa,
così come nell'area di rigore del Giovinazzo domina Di Capua. A nulla
servono gli assalti di Ciliberti, Bucci e Bonvino, perché la cerniera
difensiva degli ospiti è straordinaria.
Altro passaggio avventato stagionale e Giovinazzo infila il 3-0, complice una deviazione involontaria di Mazzone al 13'.
Il
finale è tutto del San Rocco che col portiere di movimento trova un gol
pazzesco con Ciliberti che rientra e schianta Di Capua, poi con
Campanale al 16' che sfrutta un passaggio in profondità per regalare
speranze alla sua squadra.
Ma
nel pomeriggio che precede la notte delle streghe gli orrori terminano
con una rimessa laterale sciagurata del San Rocco che spalanca le porte
al 4-2 di De Palma: game, set, match.
Il
punteggio non cambierà più, la rabbia, invece, aumenterà perché al
netto degli errori il campionato bianco-rosso sarebbe ancor più
soddisfacente.
Al
momento si resta fermi a quota sette punti e si continua a sperare che
la concentrazione prevalga sui momenti di sbandamento che complicano
ogni cosa.
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