Il tecnico: “Giocatori straordinari, nei
momenti difficili tirano fuori gli attributi”. Il brasiliano: “Tifosi super e
società da serie A”
Settantadue
ore dopo la vittoria di Bisceglie l’adrenalina rimane a mille. L’Isola si gode
il titolo virtuale di campione d’inverno e il più tre sui pugliesi arrivato
dopo una partita pazzesca, giocata sempre a mille all’ora: “Non so più che
aggettivi utilizzare per questi ragazzi. Sono straordinari. Nei momenti
difficili tirano sempre fuori gli attributi. È una squadra che combatte su ogni
pallone, senza mai mollare - spiega mister Angelini
-. Il primo tempo?
Rispettavamo il Bisceglie, hanno dimostrato di essere una grandissima squadra.
Li abbiamo aspettati, studiati. Poi nel secondo tempo abbiamo accelerato e ci
siamo portati via questa vittoria importantissima. La differenza? Forse l’ha
fatta l’esperienza. Loro sono una formazione importantissima ma giovane. Noi da
questo punto di vista abbiamo qualcosa in più. È stata un’impresa: non
perdevano al PalaDolmen da un anno e mezzo. Erano l’unica squadra imbattuta sul
campo della serie A2. Augusta? Ora ci godiamo il Natale, poi l’anno nuovo e
solo allora cominceremo a pensare alla prossima sfida”.
MARCELINHO
Tre gol, due assist, tanti strappi. Marcelinho è stato ancora una volta
determinante. Lui se la gode: “Quando le cose si mettono male esce il nostro
carattere - dice il brasiliano -. Volevamo vincere a tutti i costi. Avevo
sentito troppe voci all’esterno che ci davano per spacciati. Tutti dicevano che
non c’era storia, che il Bisceglie era nettamente più forte. Abbiamo dimostrato
di essere una grandissima squadra, con giocatori importanti e un gruppo
granitico. Affrontiamo ogni partita come fosse una finale. Campioni d’inverno?
Gli unici titoli in palio sono la Coppa e il Campionato ad aprile. Non abbiamo
fatto ancora nulla. Quello che conta è rimanere in testa alla classifica fino
alla fine. Possiamo farcela. Abbiamo un pubblico eccezionale. A Bisceglie si
sentivano solo i nostri tifosi che hanno cantato dall’inizio alla fine. Ci
hanno dato una grandissima mano. Abbiamo la fortuna di giocare in una società
strutturata e di professionisti. Merita la serie A. E noi faremo di tutto per
conquistarla sul campo”.
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