Stavolta l’avversario
era di quelli davvero tosti, quell’Arkè Siracusa che per ben 7
giornate aveva condotto le danze, guidando la classifica e superando
in serie tutte le dirette avversarie e cedendo solo un pari sul
difficile campo del Rionero; un avversario reso ancor più ostile in
quanto “leone ferito” dalle ultime due sconfitte consecutive, e
quindi alla disperata ricerca di punti pesanti in ottica final eight.
Arcadia però non si lascia intimorire e giunge in Sicilia con il piglio della grande, soffre quando le avversarie spingono, colpisce quando si presenta l’occasione, gestisce anche i momenti più difficili, come quello successivo alla autorete che ha portato l’Arkè al pareggio, quindi conduce in porto (e con merito) un risultato dal peso specifico enorme. Insomma una gran bella Arcadia, che vìola anche il PalaLobello di Siracusa, allunga il gap dalle inseguitrici (oggi il Martina è a -5, ma con una gara disputata in più) e guadagna il titolo di “Campione d’inverno” con una giornata di anticipo.
“Credo sia il caso
di fare i complimenti alle mie ragazze” commenta con orgoglio
mister Ventura “Il Siracusa è certamente tra le squadre più
attrezzate del girone, venire qui in Sicilia e portar via i tre punti
non è cosa semplice. Se poi la vittoria viene al termine di una gara
in cui abbiamo espresso qualità indispensabili per raggiungere
obiettivi importanti, come la personalità, l’umiltà, la
compattezza… beh, c’è davvero da essere soddisfatti!”
Ventura deve rinunciare a
Porta, Mastrototaro e Carbone, in panchina di vede la neo rossonera
Noemi Militello ma come previsto non sarà della partita.
Pronti via e la partita
si mostra subito piacevole, con occasioni da una parte e dall’altra.
Le siciliane provano ad imporre il loro gioco, ma Monaco e compagne
chiudono ogni varco e ripartono, presentandosi con continuità dalle
parti del portiere Tusa.
Il primo squillo è della
iberica Campaña, dribbling stretto e destro dai 12 metri che
l’estremo locale devia in corner; pochi minuti dopo è la Steno ad
impensierire Tempesta con un sinistro dalla banda che fa la barba al
palo.
Al 4’ Borraccino va via
alla diretta avversaria, ma sulla sua conclusione è brava Tusa ad
opporsi; sull’angolo successivo, schema perfetto ed è la stessa
Borraccino a servire a Campaña un pallone in piena area di rigore,
con l’esterno di Ventura che chiude in rete con un destro preciso
che vale il vantaggio.
L’Arkè reagisce con
veemenza ed in pochi giri di lancette fa la voce grossa: la Guardo fa
partire un sinistro insidiosissimo, quindi è Silvia Caserta da
posizione angolata ad impegnare Tempesta che mette in angolo con
l’aiuto del montante, infine è il play Malato ad obbligare
l’estremo pugliese ad un intervento plastico con un sinistro a giro
diretto all’incrocio dei pali.
Arcadia soffre ma si
riprende presto la scena innescando il pivot Soldano: due girate in
due minuti, prima di sinistro e poi di destro, ed il portiere Tusa a
fare gli straordinari. Quindi è Porcelli a mostrare le sue doti
balistiche: su corner di capitan La Rossa, prima calcia di destro,
poi sulla ribattuta della difesa, ci mette l’interno sinistro con
il pallone che colpisce l’incrocio dei pali, con il portiere
avversario impietrita.
Si va al riposo sullo
0-1.
Nella ripresa la gara è
la stessa, con il Siracusa guidata da una scatenata Zagarella a
cercare la via del pareggio ed Arcadia a gestire il risultato,
colpendo ogni qual volta se ne presenti l’occasione.
L’ex azzurra Zagarella
prima crea scompiglio sull’out di sinistra e colpisce l’esterno
della rete; quindi, dopo una conclusione centrale di Campaña dalla
media distanza, si rende protagonista dell’azione del pareggio:
ripartenza locale, Steno per Zagarella che punta Porcelli e calcia di
sinistro, la palla deviata dal difensore biscegliese prende una
strana parabola sulla quale arrivano La Rossa e Tempesta, con il
capitano rossonero che anticipa la compagna e tocca quel che serve
per mandarla fuori tempo e rimettere la gara in equilibrio.
Il gol da coraggio alle
siciliane che provano a spingere sull’acceleratore per far propria
la gara. Zagarella ruba palla a La Rossa e la obbliga ad un fallo al
limite dell’area (giallo per il capitano pugliese): la stessa
laterale di casa calcia la punizione ma è Monaco a salvare nei
pressi del secondo palo, a Tempesta ormai fuori causa.
Ventura mischia le carte,
invertendo gli esterni e portando Campaña in out di destra, proprio
per arginare Zagarella; e nel frattempo l’inerzia della gara
cambia.
Prima Porcelli dalla
distanza scalda le mani a Tusa, quindi arriva il vantaggio
dell’Arcadia con la difesa locale che fa un autentico harakiri:
palla nei pressi del corner e Borraccino sale in pressione
ultraoffensiva, con il difensore di casa che sceglie un avventato
passaggio orizzontale che favorisce Campaña appostata proprio al
centro dell’area di rigore. Semplice per l’iberica siglare la
prima doppietta stagionale e riportare in vantaggio le sue.
Zagarella ci prova
ancora, prima sottomisura, senza trovare lo spazio del tiro dopo aver
superato un paio di avversarie, quindi dalla distanza, con Tempesta
che si fa trovare pronta.
Passano i minuti e l’Arkè
sembra perdere fiducia, anzi sono le biscegliesi a farsi pericolose
con continuità.
Il tecnico locale pensa
quindi di giocarsi il tutto per tutto, con la Malato portiere di
movimento.
La tattica non da gli
effetti sperati, anche perché Monaco dirige alla perfezione la
difesa che regge l’urto; vi è di più, De Bari sporca un passaggio
avversario e la palla termina nei pressi di Porcelli, piattone
sinistro da 30 metri e pallone che rotola beffardo nella rete
incustodita, dopo aver baciato l’interno del palo.
L’Arkè ci prova
ancora, ma crea pochi pericoli se non con tiri dalla distanza; invece
rischia di capitolare per la quarta volta, con Soldano che non trova
la porta, con De Bari strattonata mentre si accingeva a calciare
nella porta sguarnita, ma soprattutto con Borraccino che a pochi
secondi dalla fine si invola verso la Malato rimasta tra i pali ed
anziché concludere pecca di altruismo e cede a Campaña
l’occasionissima per la tripletta personale che però non arriva,
complice il prodigioso recupero dell’estremo difensore.
La gara termina sul 3-1
per l’Arcadia, con il Siracusa che si stacca a 9 punti dalla
capolista e perde l’ultimo treno utile per la final8; per le
biscegliesi, dopo la qualificazione alle finali di coppa Italia,
anche la certezza matematica di chiudere il girone d’andata al
primo posto!
Il patron Prete, a fine
gara “Arriviamo a questa pausa da prima della classe, imbattuti
e con in tasca la qualificazione alla final eight. Anche oggi, contro
una gran bella squadra, abbiamo mostrato le nostre qualità e
ribadito quanto di buono fatto sinora. Siamo davvero felici di come
stanno andando le cose, forse anche oltre le più rosee previsioni…
e questo grazie al lavoro dello staff tecnico ed alla abnegazione di
ragazze davvero straordinarie.
Ciò detto, approfitto
di queste righe per porgere a tutte le componenti il nostro mondo,
dirigenti, tecnici, giocatrici, arbitri, appassionati e tifosi, i
migliori auguri della ASD ARCADIA BISCEGLIE per un sereno Natale ed
un anno 2016 pieno di soddisfazioni, sportive e non!”
Intanto, prima del
“rompete le righe”, martedì le ragazze effettueranno i test di
verifica del “prof” Andrea Piccinno per valutare le condizioni
del gruppo e pianificare il lavoro delle prossime settimane. Il
campionato riprenderà domenica 10 gennaio con l’ultima giornata di
andata, quando al Paladolmen arriverà il Rionero di mister Viggiano.
TABELLINI:
ARKE’ SIRACUSA - ARCADIA BISCEGLIE 1-3 (0-1 p.t.)
ARKE’ SIRACUSA - ARCADIA BISCEGLIE 1-3 (0-1 p.t.)
ARKE’ SIRACUSA: Tusa, Guardo,
Savoldi, Pitino, Zagarella, Malato, Magliocco, Steno, Firrincieli,
Perruto, Caserta, Palmeri . All. Giuseppe Spadaro
ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Monaco, Militello, De Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All. Nico Ventura
ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Monaco, Militello, De Bari, Campana, Depalma, La Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All. Nico Ventura
MARCATORI: nel p.t. 12’04”Campaña (B); nel s.t. 04’03” aut. La Rossa (S), 6’21”Campaña (B), 15’35” Porcelli (B)
AMMONITI: La Rossa (B) e Caserta (S)
ARBITRI: Angelo Bottini di Roma e Dario Parastesh di Ostia Lido,
cronometrista Carmelo Caruso di Acireale
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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