Scontro
diretto fondamentale per il Catanzaro C5, che sabato al PalaSant’Elia
(fischio d’inizio fissato per le ore 17,30) affronterà nell'ultima gara
ufficiale del 2015 il Catania C5, fanalino di coda del campionato, ma
che ha dimostrato finora di essere un avversario insidioso per chiunque.
Non sarà affatto un match facile per i giallorossi, che tra l’altro lo
affronteranno privi del capitano Rafael Salomao,
appiedato dal Giudice Sportivo in seguito al quinto giallo stagionale
rimediato contro l’Augusta e con qualche defezione nel parco degli under
per problemi fisici.
«Al di là di quello che dice la classifica, il Catania – conferma mister Andrea Lombardo – è una squadra temibilissima, che vanta nel roster, tra gli altri, un giocatore come Dalcin, vice-capocannoniere del campionato, un ottimo elemento nel giro della Nazionale Under 21 come Marletta e il nuovo acquisto Andrè, che all’esordio è andato subito a segno. È vero, sulla carta al momento sono contati, ma anche noi non siamo messi meglio e in più non scarto affatto l’ipotesi che nelle prossime ore i nostri avversari potrebbero chiudere qualche operazione in entrata dopo la cessione dei portoghesi e presentarsi a Catanzaro con ulteriori rinforzi. Al di là di ciò, questo è uno scontro diretto, vale più di tre punti, per cui tutte e due le squadre vorranno fare loro l’intera posta in palio, la mia sa che l’obiettivo è chiudere il girone d’andata a quota 10 e dovrà fare la gara della vita perché, ripeto, è una partita davvero fondamentale per il nostro cammino».
Ufficio Stampa A.S.D. Catanzaro C5 Stefano Gallo
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