Il tecnico barese prepara la partita
di domenica con la squadra capitolina priva della campionessa spagnola: «Gara
comunque difficile, possiamo far tutto tranne che cullarci. Stiamo lavorando
sulla finalizzazione».
Massimo Monopoli va oltre al risultato con il
Montesilvano, che ha visto le abruzzesi passare in Puglia per 1-6. Altri
segnali di miglioramento in vista, ecco la conferma del mister barese:
«Abbiamo disputato una partita ben diversa rispetto a quella contro la Lazio.
C’è stata molto più intensità, una quadratura del gioco più lineare. Ma ci
ritroviamo sempre a dire la stessa cosa: ogni errore viene rimarcato dalla
qualità degli avversari, che però abbiamo messo spesso in difficoltà. Stavamo
per rientrare in partita, sia quando eravamo sotto per 0-2 e quando
stavamo per fare il 3-2. Ovviamente abbiamo anche subito, perché è normale
subire qualcosa dal Montesilvano. Tenere botta alle abruzzesi non è facile,
richiede un’ottima condizione fisica. E dispiace non aver schierato qualche
acciaccata, abbiamo avuto difficoltà nella rotazione. Ci manca ancora la
finalizzazione, dobbiamo lavorare su quello. Perché comunque vedo che le
ragazze stanno crescendo dal punto di vista dell’autostima. E ora inseriamo le
nuove nel nostro contesto di gioco. Sono convinto che ben presto otterremo dei
risultati». E a proposito di nuove, in casa biancazzurra ci potrebbero essere
anche altre novità, forse anche in vista della prossima gara con l’Olimpus: «La
società sta facendo di tutto e di più per consentire alla squadra di sentirsi
più tranquilla. Noi però dobbiamo ripartire dalla partita di Montesilvano, dove
non guardo il risultato ma l’intensità della prestazione. E ora l’Olimpus. Non
sapevo della squalifica di Iturriaga, l’ho appreso solo dopo. Ma questo non
deve assolutamente farci cullare, perché noi tutto possiamo fare tranne che
cullarci. Abbiamo la necessità di migliorarci costantemente. Quindi
concentrazione massima e voglia di portare finalmente a casa un risultato
positivo». Infine un cenno su Giusi Riccelli, l’ex Sora in uscita dal club
fasanese: «La scelta è stata difficile, di quelle che non avremmo voluto fare.
È una ragazza straordinaria, ha tutto il mio rispetto».
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