Aracely, per
gli amici Cely, Gayardo è semplicemente una fuoriclasse del calcio
a5, nel suo curriculum ci sono scudetti (2), Coppa Italia (1) e una
Supercoppa italiana. Aveva già fatto la valigia per ritornare in
Italia, ma non a Roma dove con la Lazio ha trascorso due anni
straordinari, per trasferirsi a Firenze dove l'aspettava a braccia
aperte Daniele D'Orto, l'allenatore dell'Isolotto calcio a5. Un tecnico
che preferisce la fase offensiva a quella difensiva: " a lui piacciono
le squadre aggressive che quindi cercano subito la porta avversaria. Ma
non rinuncia ad una difesa rocciosa".
Cely è
un'universale con il pallino della rete (89 nel solo campionato
2013/14): " in Brasile giocavo da pivot quindi davanti alla porta, è
sempre stato naturale realizzare tantissime reti.
In Italia ho poi giocato anche da laterale e ho completato il mio repertorio".
Nell'Isolotto
troverà quella Gimena Blanco con la quale ha già provato la gioia dello
scudetto: "ne ho vinti due con lei, l'ultimo con la Lazio. È una
fuoriclasse e con lei mi sono sempre trovato bene. Conosce meglio di me
il calcio a5 italiano e sarà un aiuto in più per tutta la nostra
squadra".
...e in porta
ritrova Sara Giustiniani: "aver già giocato con Sara è importante per
trovare subito l'amalgama. Ma anche Lara ed Erika sono molto brave".
Domenica
pomeriggio Cely Gayardo debutterà al Palaisolotto, ore 14,30, contro la
Lupe, nel girone d'andata le viola avevano vinto sul campo ma il
Giudice Sportivo ha poi assegnato la vittoria a tavolino alle padovane
per una forma di vizio di un regolamento probabilmente da riscrivere.
Ai due ultimi
arrivi della squadra fiorentina, Cely e Sara, ha dato il benvenuto il
nostro capitano Elena Galluzzi: "Avere a Firenze questi campioni e' un
grande onore e sono sicura che tutta la squadra ne avrà
giovamento. Insieme a loro, cercheremo di portare avanti i nostri sogni
di competere per traguardi importanti. Benvenute di cuore".
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