giovedì 28 gennaio 2016

A2: ALICE RICHTER È UNA NUOVA GIOCATRICE DELLA OMC BRONI



UFFICIALE. Alice Richter è una nuova giocatrice della OMC Broni, lo comunica la Società dopo aver raggiunto un’accordo fino a fine stagione con l’ala/pivot triestina. Classe 1991, 185 cm, Alice arriva dall'Ecodent Alpo dove è stata lasciata libera dopo la 2'giornata di ritorno. È un 4-5 di grande esperienza che porterà ulteriore presenza e centimetri vicino a canestro. Si tratta di un nome importante per la categoria, basti pensare che le ultime tre stagioni le ha trascorse in serie A1 a Lucca, Ragusa e Pozzuoli con buoni minutaggi. Cresciuta nella Ginnastica Triestina, il neo acquisto biancoverde ha vestito in seguito le maglie della Libertas Bologna e della Defensor Viterbo in A2, prima di approdare nella massima categoria. Proviene da una famiglia di 'baskettari': sua madre, Graziella Biasi, ha giocato nella Ginnastica Triestina negli anni '80, mentre suo padre Pierpaolo è l'attuale presidente dell'Interclub Muggia. Mercoledì sera ha svolto il suo primo allenamento al PalaBrera dove ha conosciuto le nuove compagne e si è messa subito a disposizione di coach Sacchi per la partita di domenica a Costamasnaga. “Cercherò di entrare in punta di piedi – dice la neo biancoverde Alice Richter -, perché gli equilibri in una squadra che ha vinto così tanto sono ben radicati. Cercherò di portare positività, energia, che sono le caratteristiche che mi piace vedere nello spogliatoio e in campo. Spero che vada tutto per il meglio”. Che giocatrice sei? “Sono un ‘piccolo’ pivot – continua Alice -, più bassa rispetto alle altre che si vedono in giro. Ma mi è sempre piaciuto andare spalle a canestro, prendere e dare qualche botta. Poi amo difendere, andare a rimbalzo, anche se non sdegno il tiro da fuori o la penetrazione sotto canestro”. Tra due domeniche ti ritroverai difronte la tua ex squadra, che effetto ti farà? “Sarà strano, perché ho lasciato l’Alpo in un clima molto sereno, avevo delle compagne con cui avevo legato molto, un presidente e uno staff che mi rispettava… Sarà strano ripeto, ma evidentemente il destino ha voluto così”. A marzo ci sarà la final four di Coppa Italia, cosa ne pensi? “Anche quella sarà una grande emozione. L’ho vissuta una volta a Ragusa in serie A1 e so che la Coppa è una competizione a se. Sarà un'altro stimolo per fare bene qui”. Cosa pensi del calore dei tifosi biancoverdi? “Troppo bello giocare quando c’è una tifoseria così importante ed appassionata che segue tanto la squadra – conclude Richter -. Ho conosciuto tanti tifosi, con cui ho creato un bellissimo rapporto. Spero di instaurare anche con i tifosi di Broni lo stesso bellissimo rapporto”.

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