Continuano senza sosta le Domeniche di calcio dilettantistico in Puglia e Basilicata, il rush finale è al via e tutti in campionati sono in bilico, sia per quanto riguarda le posizioni di testa, che di bassa classifica.
Taranto - Torrecuso 2 - 1
Un Taranto che presenta alcune novità di formazione rispetto la precedente giornata, piega seppur con fatica i modesti campani del Torrecuso, che in inferiorità numerica riaprono un match apparso chiuso. Mister Cazzarò rilancia Siclari in attacco, ma assieme a Genchi la fascia offensiva di destra è affidata al giovane Gaetano in luogo di Yeboah. L'avvio è ottimo ed i padroni di casa passano al terzo minuto: Ciarcià si sgancia sull'out sinistro e pennella un traversone preciso per Genchi che di testa non sbaglia indovinando l'angolo portando i suoi subito in vantaggio. La gara non offre molti spunti con il Taranto che si rende pericoloso soprattutto da fermo, e gli ospiti che in ripartenza provano a colpire sfiorando il clamoroso pari alla mezzora con Picozzi che scavalca con un lob De Lucia in uscita ma subito dopo il rimbalzo sul terreno la sfera carambola a lato. Scampato il pericolo rossoblù che provano a chiudere la gara che vede tra i più attivi Siclari, abile prima a procurarsi un fallo in area, reclamando un rigore apparso ai più netto ma non assegnato, e poi con un diagonale rasoterra su colpo a volo con palla a lato di un soffio. Nella ripresa sempre Taranto in avanti, ma la manovra a volte pecca di brillantezza, e la gara non offre grosse spunti, fino al quarto d'ora quando sempre il solito Genchi viene lanciato in profondità elude un difensore in velocità, dribbla il portiere e deposita a porta sguarnita. Raddoppio scaccia crisi per un Taranto che sulle ali dell'entusiasmo tenta il colpo del ko e strada in discesa quando Di Maio, già ammonito commette un fallo sulla propria tre quarti su Gaetano e va sotto la doccia anzitempo, con gli ospiti in inferiorità numerica a tentare l'impresa del pari. Impresa che potrebbe concretizzarsi quando Pastore sigla da pochi passi una rete nata da una bella azione sulla sinistra da Felici, con la difesa di casa in questo caso poco reattiva, e gara clamorosamente riaperta. Alla rete segnata però, non susseguono altre azioni ospiti degne di nota e gli ultimi minuti volano senza patemi per la truppa di Cazzarò che porta a casa tre punti, rosicchiandone altri due alla Virtus Francavilla distante ora sei lunghezze. La terza posizione è raggiunta, il Nardò prossimo obiettivo (dista due punti), ma la vetta non è più irraggiungibile.
Leverano - Castellaneta 2 - 1
Per quella che può considerarsi come ultima delle chiamate salvezza, il Castellaneta si presenta in terra salentina con l'intento di conquistare esclusivamente i tre punti, e per farlo mister Lippolis schiera la consueta squadra delle ultime uscite con De Roma a supporto di Cecere e Mastrangelo, e dovendo fare a meno solamente di Carbone infortunato, inserisce Recchia dal primo minuto, mentre in mezzo al campo le chiavi della squadra sono affidate come di consueto a Greco e Panzarea. Ottimo avvio di gara per gli ospiti, prima con Mastrangelo che imbeccato in profondità da Panzarea calcia a lato, poi al quarto, biancorossi in vantaggio: botta dalla distanza di De Roma e sfera nel "sette". Castellaneta non pago del vantaggio, Antonicelli non trova la porta con un diagonale dal limite, mentre Cecere vede respingere una conclusione a volo dal portiere di casa Colapietro, Ma è in uno dei pochi affondi della prima frazione dei salentini a gelare i biancorossi con Gennari, che raccoglie un corto traversone di Macchia per depositare facile in rete, per un pari che si protrarrà fino all'intervallo. Ripresa con Cecere apparso in buona condizione, sempre in agguato, ma la sua conclusione non trova la porta di un soffio mentre lo "spauracchio" Quarta sciupa il vantaggio calciando anch'esso alto dal limite. Padroni di casa che tentano il tutto per tutto ed il neo entrato Cazzella, altro attaccante esperto tra le fila bianconere, buca la difesa ospite, e con Cofano in uscita lo batte piazzando la sfera nell'angolo più lontano, tramortendo i sogni di rimonta di un Castellaneta in gara e meritevole nella prima ora di gioco. Occorre per i ragazzi di mister Lippolis, incamerare tre punti nel prossimo incontro casalingo contro l'ormai retrocesso Grottaglie per ridurre le distanze dalle quintultime per poter sperare almeno in un piazzamento playout.
Grottaglie - Barletta 0 - 2
Un Grottaglie con un piede nel baratro, affronta la corazzata Barletta, una delle migliori compagini di questo girone di ritorno, in condizioni critiche, viste le assenze per infortuni di titolari come Turi, Radicchio, Marini e Aliou, Gara insidiosa per i più blasonati ospiti ma i ragazzi di mister Passariello nei primi minuti interpretano al meglio la gara ma dopo un paio di occasioni barlettane ed un fendente dalla distanza di Colluto a lato di pochissimo, gli ospiti passano. L'ex Lacarra esplode un bolide di sinistro dai venticinque metri che batte Laghezza, ed il Grottaglie che ben aveva approcciato, perde le proprie certezze, rischiando la capitolazione più volte, ma è Kunde per i padroni di casa a fallire clamorosamente il pari dopo un lancio di Malagnino ed uno svarione di un difensore avversario, il senegalese però tutto solo davanti a Di Candia perde l'equilibrio sul più bello. Ripresa con Pisano che viene imbeccato da una splendida apertura di Malagnino, ma la sua inzuccata termina alta da buona posizione, Gol sbagliato, gol quasi subito dai biancoazzurri che su un traversone dalla destra lasciano solo Lacarra che mette giù e a botta sicura spara su un super Laghezza in uscita. Malagnino è encomiabile e rappresenta un gran trascinatore, ma il Grottaglie fatica ad arrivare a rete, e nel finale la doccia fredda, con un traversone dalla sinistra e Misuraca che ci mette il piede rinviando la sfera nella propria porta. Con lo zero a due, ultimi dieci minuti di passione e sofferenza, Malagnino ci prova ma non trova la porta di un soffio, mentre il neo entrato ospite, l'esperto argentino Vicentin, è pericoloso di testa in un paio di occasioni ma risulterà essere impreciso. Sconfitta che lascia il Grottaglie sempre più ultimo e oramai retrocesso, attendendo solamente il responso della matematica.
Mesagne - Hellas Taranto 2 - 0
In casa dell'ostico Mesagne, temibile specie tra le mura amiche, l'Hellas mostra il suo buon periodo di forma ma capitola in un decisivo scontro salvezza, riducendo le speranze di permanenza diretta per il ragazzi di mister De Falco. Nonostante alcune assenze tra squalifiche e infortuni, gli ospiti presentano un undici titolare di tutto rispetto, affrontando il Mesagne degli "ex", con bomber Jordu Pascual su tutti (in panchina), mostrando buon piglio e approccio alla gara. Speranze che svaniscono sul finire di primo tempo quando un atterramento di Sanarica decreta per il direttore di gara gli estremi di un penalty che fa infuriare De Falco e tutta la panchina, venendo allontanato dal terreno di gioco e consentendo a Greco di realizzare il vantaggio. Nella ripresa la gara diventa spigolosa, con il Mesagne che rimane prima in dieci prima per l'espulsione di Camisa per doppia ammonizione, poi è il neo entrato Boulami con una entrataccia a lasciare i padroni di casa in nove. Ospiti che ci provano ma appaiono poco lucidi ed a farne le spese questa volta è Beltrame che accusato di aver colpito con un pugno un avversario a gioco fermo, lascia i suoi in dieci uomini, con la gara che sembra spegnersi fino alla rete su ripartenza di Morleo, per il definitivo due a zero che condanna i tarantini ad un finale di stagione infuocato.
Murese 2000 - Real Metapontino Rinviata per impraticabilità di campo
A Muro Lucano la vicecapolista non gioca, causa violento nubifragio che ha inondato il manto erboso della cittadina al confine con la Campania. Per mister Finamore quindi, sarà necessario tornarci in settimana e nell'attesa la Vultur Rionero si porta a più cinque grazie ad una rete su rigore di Salvia consentendo di espugnare Moliterno.
Soccer Lagonegro - Sporting Matera Rinviata per impraticabilità di campo
Si arresta il buon periodo di forma del gruppo allenato da Gino Mattei causa...pioggia che in quel di Lagonegro è caduta copiosa impedendo la disputa della gara per decisione del direttore di gara in presenza dei due capitani, rinviando il tutto nelle prossime settimane, in data da stabilire da federazione e società interessate.
Latronico - Pomarico 2 - 1
Un Pomarico decimato dalle squalifiche, polemico giunte dalla scorsa giornata, affronta con una rosa risicata (quindici effettivi in distinta) un Latronico assetato di punti salvezza. Viste le due giornata comminate ad Alessandro Cifarelli, in porta spazio a suo fratello, Simone, mentre la batosta per capitan Gambeta, tre giornate, è difficile da digerire, con Glionna che lascia in panchina il giovane centrocampista Criscuolo e l'esperto attaccante barese De Carne. Fiducia al giovane Martino in mezzo al campo, mentre Nasca guiderà l'attacco. Primo tempo avaro di emozioni, squadre che sembrano aver paura di perdere e risultato che non si schioda. Ad inizio di ripresa la svolta: Matinata trova lo spiraglio giusto e batte il giovane Cifarelli. Soluzione dalla panchina per mister Glionna, De Carne timbra in mischia la rete del pari e Pomarico che sembra appagato di un pari esterno, ma la beffa è dietro l'angolo. Salomone regala a due minuti dal termine tre punti pesanti per la rincorsa alla salvezza diretta, risucchiando proprio il Pomarico a ridosso delle zone calde di classifica.
Ferrandina - Real Tolve 1 - 2
Contro il quotato Tolve è il Ferrandina a sfoderare una prestazione tutto cuore per continuare a smuovere la classifica, ma dopo un'ottima ora di gioco, i ragazzi di Stigliano calano alla distanza cedendo al più quotato avversario venendo battuto nel finale. Avvio di gara promettente: Grieco è ispirato, Dametti è sempre in agguato. Nonostante le assenze e la rosa ristretta i padroni di casa passano, grazie ad un penalty siglato da Grieco che sa di scalata salvezza. Ripresa con i tolvesi maggiormente in palla e nonostante il campo pesante, gli ospiti allenati da mister Denora aumentano la pressione e l'intensità delle proprie azioni offensive. Benedetto su azione da angolo trova il pari, ma è la bordata di Sanrocco a cinque minuti dal termine a condannare il Ferrandina all'ennesima sconfitta interna della sua stagione ed alla penultima posizione, con la salvezza diretta distante ora sette punti.
Real San Giorgio - San Vito dei Normanni 1 - 2
Contro un San Vito in netta ripresa ed in risalita in classifica il Real offre una prestazione altalenante condita da alcuni errori che costano la sconfitta interna nel giorno del ricordo del proprio giovane tesserato Simone D'Autillio, scomparso per un male incurabile. Brutto primo tempo e ospiti che ne approfittano alla mezzora con De Carlo, lesto a bruciare una difesa apparsa impreparata, ma nella ripresa il solito Brescia pareggia i conti prima della beffa nel finale. E' Raffaello al minuto quarantadue a regalare tre punti salvezza importantissimi per gli ospiti ed inguaiare i sangiorgesi che distanziano solo due punti dalla zona playout.
Miglionico che continua la propria scia di risultati positivi e conseguente risalita in graduatoria, con il "Ditrinco" teatro di una sfida complicata contro un Candidamelfi esperto e ben messo in campo. Il pari a reti bianche indica come la retroguardia di mister Motta si sia notevolmente rinforzata dagli arrivi invernali migliorando di gran lunga il proprio organico. Staccato di un punto il Roccanova, è il FST Rionero nel mirino distante in graduatoria due lunghezze.
Novasiri - Salandra 0 - 1
Salandra che espugna anche il comunale di Novasiri e stacca la zona playout. Questa volta è una rete di Tarquilio a regalare tre punti fondamentali nel primo tempo, al termine di una prestazione tutto cuore e polmoni, specie nella ripresa con i padroni di casa riversi in avanti alla ricerca del pari.
Atletico Azzurri Santa Rita - Ginosa 0 - 0
A San Vito, nell'insolito orario delle diciassette, Santa Rita e Ginosa non si fanno del male con gli ospiti che possono recriminare per alcune occasioni da rete sciupate. Mister Russo ridisegna il centrocampo causa alcune squalifiche ed infortuni ed affronta un team, quello brindisino, molto agguerrito ed in cerca di punti salvezza. Ne consegue una sfida spezzettata per il gioco ostruzionistico dei padroni di casa e Ginosa pungente in alcune ripartenze ma gli avanti biancoazzurri non trovano la porta. Nella ripresa il copione non cambia ed a farne le spese di una gara nervosa è Novario, ma gli ospiti recriminano per un arbitraggio non equo ed all'altezza vista la posta in palio. Il pari sembra inevitabile, punto che può esser comunque preso con relativo ottimismo per i ginosini visti gli altri risultati, che riescono a tener distanti le inseguitrici che occupano la posizione playout.
Puglia Sport - Massafra 2 - 1
Nel derby del "Madonna delle Grazie" un Laterza con la novità mister Danza in panchina ritrova la vittoria al termine di una gara non brillante ma di fondamentale importanza contro un avversario tenace ed esperto. Il neo tecnico schiera una formazione offensiva con Chisena e Zaccaro a supporto di Perrone, mentre nel ruolo di regista spazio al neo arrivato De Cosmo, altamurano, ex Sporting Matera, mentre l'altro neo arrivato, il terzino materano under Chietera, parte della panchina (entrerà nella ripresa). Gara non bella, Massafra schierato dietro la linea della palla con il centravanti Novellino di punta supportato dallo sgusciante Nardò. Proprio Novellino non sfrutta a dovere una disattenzione della incerottata difesa di casa (Grassani e Amandonico squalificati, Mileto out), ma cicca clamorosamente davanti a Donatelli. Laterza che prende le redini del gioco ed offre un buon palleggio, ma sterile. Perrone ci prova, ma viene stoppato in tempo dall'attenta difesa ospite. Alla mezzora l'ex Ginosa e Castellaneta D'Onofrio, è accusato di aver colpito a palla lontana De Cosmo con un gomito alto e viene espulso tra l'incredulità della panchina giallorossa. Ma come spesso accade, Massafra che in inferiorità numerica passa: traversone dalla sinistra, buco di Del Zotti che cicca la sfera e Masella ben appostato che da pochi passi la scaraventa in rete per lo zero a uno. Aumenta la propria intensità la Puglia Sport, e la reazione non si fa attendere, con la pennellata nel recupero di Perrone direttamente su calcio di punizione dai venticinque metri, che termine sotto l'incrocio dei pali. Ripresa con il Massafra che arretra il proprio baricentro lasciando Nardò ad impensierire i centrali di casa, con la gara che non si sblocca, merito anche dell'esperta difesa ospite, guidata dal sempreverde, fischiatissimo ex, Riformato. E' una situazione da fermo a sbloccare il match: angolo battuto da Chisena e testa di Bitetti che lasciato solo incrocia e fa urlare di liberazione tutto lo stadio, quando manca mezzora al termine. Nonostante l'uomo in meno, giallorossi che si riversano in avanti e Puglia Sport che non riesce il gioco di ripartire per far male in contropiede, soffrendo le accelerazioni di Nardò e del neo entrato Maldarizzi, ma la difesa sbroglia alcune situazioni complicate. Nel finale invece è assedio, con Riformato che mette giù forse di mani e si gira ma da pochi passi dalla segnatura viene stoppato al momento del tiro con Donatelli che sbroglia sulla linea, successivamente è Intini ad avere su una corta respinta di casa la palla del pareggio ma la sua conclusione è ribattuta miracolosamente a pochi metri dal portiere che si salva. Il fischio finale è appreso con gioia e soddisfazione, fondamentali i tre punti in una giornata che vede il big match a Brindisi tra la neonata società biancoazzurra e la capolista San Marzano con vittoria dei padroni di casa che proseguono la loro risalita, mentre la compagine laertina è ora terza causa sconfitta del Surbo, risucchiando un punto dalla prima posizione, occupata nuovamente dal Trulli e Grotte.
United Mottola - Trio Calcio Surbo (già USD Pezze) 1 - 0
Al cospetto di un avversario quotato ed esperto, i giovani di mister Greco, seppur con alcune pesanti assenze riescono a far propria l'intera posta in palio con la rete del solito Daniele Greco, che rientrato dalla squalifica torna a guidare l'attacco di una giovane, ma vogliosa compagine, pronta a ben figurare. Dopo un primo tempo equilibrato è nella ripresa la rete di Greco a condizionare una gara che vede gli ospiti assaltare la difesa di casa senza riuscirci. Vittoria scacciacrisi per un Mottola che ora può stazionarsi in acque tranquille di classifica.
Palagiano - Acquaviva 0 - 0
I gialloblù proseguono in un periodo condito da buone prestazioni, meno però da vittorie. L'Acquaviva nella ripresa si rende pericoloso e sfiora il colpaccio, i padroni di casa dopo un buon primo tempo poco sofferto arretrano e lasciano il campo ai rossoblù, ma il punto non soddisfa in pieno mister Di Ponzio che pregustava per la giornata di oggi i tre punti. Con l'ennesimo pari, gialloblù sempre terz'ultimi e sempre a due punti da recuperare agli Azzurri Santa Rita.
Borgorosso Molfetta - Gioventù Palagianello 9 - 1
Debacle in casa della nuova capolista, in quel di Molfetta. I ragazzi di mister Antonicelli ampiamente rimaneggiati e contati nel numero, subiscono nove reti siglandone una nel finale al termine di una gara condizionata dalle assenze e sin da subito indirizzata verso un ampio margine del risultato. Nulla da fare in questa difficilissima trasferta ma il morale di queste ultime uscite del Palagianello appare sotto i tacchi.
Serie D, girone H
Un Taranto che presenta alcune novità di formazione rispetto la precedente giornata, piega seppur con fatica i modesti campani del Torrecuso, che in inferiorità numerica riaprono un match apparso chiuso. Mister Cazzarò rilancia Siclari in attacco, ma assieme a Genchi la fascia offensiva di destra è affidata al giovane Gaetano in luogo di Yeboah. L'avvio è ottimo ed i padroni di casa passano al terzo minuto: Ciarcià si sgancia sull'out sinistro e pennella un traversone preciso per Genchi che di testa non sbaglia indovinando l'angolo portando i suoi subito in vantaggio. La gara non offre molti spunti con il Taranto che si rende pericoloso soprattutto da fermo, e gli ospiti che in ripartenza provano a colpire sfiorando il clamoroso pari alla mezzora con Picozzi che scavalca con un lob De Lucia in uscita ma subito dopo il rimbalzo sul terreno la sfera carambola a lato. Scampato il pericolo rossoblù che provano a chiudere la gara che vede tra i più attivi Siclari, abile prima a procurarsi un fallo in area, reclamando un rigore apparso ai più netto ma non assegnato, e poi con un diagonale rasoterra su colpo a volo con palla a lato di un soffio. Nella ripresa sempre Taranto in avanti, ma la manovra a volte pecca di brillantezza, e la gara non offre grosse spunti, fino al quarto d'ora quando sempre il solito Genchi viene lanciato in profondità elude un difensore in velocità, dribbla il portiere e deposita a porta sguarnita. Raddoppio scaccia crisi per un Taranto che sulle ali dell'entusiasmo tenta il colpo del ko e strada in discesa quando Di Maio, già ammonito commette un fallo sulla propria tre quarti su Gaetano e va sotto la doccia anzitempo, con gli ospiti in inferiorità numerica a tentare l'impresa del pari. Impresa che potrebbe concretizzarsi quando Pastore sigla da pochi passi una rete nata da una bella azione sulla sinistra da Felici, con la difesa di casa in questo caso poco reattiva, e gara clamorosamente riaperta. Alla rete segnata però, non susseguono altre azioni ospiti degne di nota e gli ultimi minuti volano senza patemi per la truppa di Cazzarò che porta a casa tre punti, rosicchiandone altri due alla Virtus Francavilla distante ora sei lunghezze. La terza posizione è raggiunta, il Nardò prossimo obiettivo (dista due punti), ma la vetta non è più irraggiungibile.
Eccellenza Pugliese
Per quella che può considerarsi come ultima delle chiamate salvezza, il Castellaneta si presenta in terra salentina con l'intento di conquistare esclusivamente i tre punti, e per farlo mister Lippolis schiera la consueta squadra delle ultime uscite con De Roma a supporto di Cecere e Mastrangelo, e dovendo fare a meno solamente di Carbone infortunato, inserisce Recchia dal primo minuto, mentre in mezzo al campo le chiavi della squadra sono affidate come di consueto a Greco e Panzarea. Ottimo avvio di gara per gli ospiti, prima con Mastrangelo che imbeccato in profondità da Panzarea calcia a lato, poi al quarto, biancorossi in vantaggio: botta dalla distanza di De Roma e sfera nel "sette". Castellaneta non pago del vantaggio, Antonicelli non trova la porta con un diagonale dal limite, mentre Cecere vede respingere una conclusione a volo dal portiere di casa Colapietro, Ma è in uno dei pochi affondi della prima frazione dei salentini a gelare i biancorossi con Gennari, che raccoglie un corto traversone di Macchia per depositare facile in rete, per un pari che si protrarrà fino all'intervallo. Ripresa con Cecere apparso in buona condizione, sempre in agguato, ma la sua conclusione non trova la porta di un soffio mentre lo "spauracchio" Quarta sciupa il vantaggio calciando anch'esso alto dal limite. Padroni di casa che tentano il tutto per tutto ed il neo entrato Cazzella, altro attaccante esperto tra le fila bianconere, buca la difesa ospite, e con Cofano in uscita lo batte piazzando la sfera nell'angolo più lontano, tramortendo i sogni di rimonta di un Castellaneta in gara e meritevole nella prima ora di gioco. Occorre per i ragazzi di mister Lippolis, incamerare tre punti nel prossimo incontro casalingo contro l'ormai retrocesso Grottaglie per ridurre le distanze dalle quintultime per poter sperare almeno in un piazzamento playout.
Grottaglie - Barletta 0 - 2
Un Grottaglie con un piede nel baratro, affronta la corazzata Barletta, una delle migliori compagini di questo girone di ritorno, in condizioni critiche, viste le assenze per infortuni di titolari come Turi, Radicchio, Marini e Aliou, Gara insidiosa per i più blasonati ospiti ma i ragazzi di mister Passariello nei primi minuti interpretano al meglio la gara ma dopo un paio di occasioni barlettane ed un fendente dalla distanza di Colluto a lato di pochissimo, gli ospiti passano. L'ex Lacarra esplode un bolide di sinistro dai venticinque metri che batte Laghezza, ed il Grottaglie che ben aveva approcciato, perde le proprie certezze, rischiando la capitolazione più volte, ma è Kunde per i padroni di casa a fallire clamorosamente il pari dopo un lancio di Malagnino ed uno svarione di un difensore avversario, il senegalese però tutto solo davanti a Di Candia perde l'equilibrio sul più bello. Ripresa con Pisano che viene imbeccato da una splendida apertura di Malagnino, ma la sua inzuccata termina alta da buona posizione, Gol sbagliato, gol quasi subito dai biancoazzurri che su un traversone dalla destra lasciano solo Lacarra che mette giù e a botta sicura spara su un super Laghezza in uscita. Malagnino è encomiabile e rappresenta un gran trascinatore, ma il Grottaglie fatica ad arrivare a rete, e nel finale la doccia fredda, con un traversone dalla sinistra e Misuraca che ci mette il piede rinviando la sfera nella propria porta. Con lo zero a due, ultimi dieci minuti di passione e sofferenza, Malagnino ci prova ma non trova la porta di un soffio, mentre il neo entrato ospite, l'esperto argentino Vicentin, è pericoloso di testa in un paio di occasioni ma risulterà essere impreciso. Sconfitta che lascia il Grottaglie sempre più ultimo e oramai retrocesso, attendendo solamente il responso della matematica.
Mesagne - Hellas Taranto 2 - 0
In casa dell'ostico Mesagne, temibile specie tra le mura amiche, l'Hellas mostra il suo buon periodo di forma ma capitola in un decisivo scontro salvezza, riducendo le speranze di permanenza diretta per il ragazzi di mister De Falco. Nonostante alcune assenze tra squalifiche e infortuni, gli ospiti presentano un undici titolare di tutto rispetto, affrontando il Mesagne degli "ex", con bomber Jordu Pascual su tutti (in panchina), mostrando buon piglio e approccio alla gara. Speranze che svaniscono sul finire di primo tempo quando un atterramento di Sanarica decreta per il direttore di gara gli estremi di un penalty che fa infuriare De Falco e tutta la panchina, venendo allontanato dal terreno di gioco e consentendo a Greco di realizzare il vantaggio. Nella ripresa la gara diventa spigolosa, con il Mesagne che rimane prima in dieci prima per l'espulsione di Camisa per doppia ammonizione, poi è il neo entrato Boulami con una entrataccia a lasciare i padroni di casa in nove. Ospiti che ci provano ma appaiono poco lucidi ed a farne le spese questa volta è Beltrame che accusato di aver colpito con un pugno un avversario a gioco fermo, lascia i suoi in dieci uomini, con la gara che sembra spegnersi fino alla rete su ripartenza di Morleo, per il definitivo due a zero che condanna i tarantini ad un finale di stagione infuocato.
Eccellenza Lucana
A Muro Lucano la vicecapolista non gioca, causa violento nubifragio che ha inondato il manto erboso della cittadina al confine con la Campania. Per mister Finamore quindi, sarà necessario tornarci in settimana e nell'attesa la Vultur Rionero si porta a più cinque grazie ad una rete su rigore di Salvia consentendo di espugnare Moliterno.
Soccer Lagonegro - Sporting Matera Rinviata per impraticabilità di campo
Si arresta il buon periodo di forma del gruppo allenato da Gino Mattei causa...pioggia che in quel di Lagonegro è caduta copiosa impedendo la disputa della gara per decisione del direttore di gara in presenza dei due capitani, rinviando il tutto nelle prossime settimane, in data da stabilire da federazione e società interessate.
Latronico - Pomarico 2 - 1
Un Pomarico decimato dalle squalifiche, polemico giunte dalla scorsa giornata, affronta con una rosa risicata (quindici effettivi in distinta) un Latronico assetato di punti salvezza. Viste le due giornata comminate ad Alessandro Cifarelli, in porta spazio a suo fratello, Simone, mentre la batosta per capitan Gambeta, tre giornate, è difficile da digerire, con Glionna che lascia in panchina il giovane centrocampista Criscuolo e l'esperto attaccante barese De Carne. Fiducia al giovane Martino in mezzo al campo, mentre Nasca guiderà l'attacco. Primo tempo avaro di emozioni, squadre che sembrano aver paura di perdere e risultato che non si schioda. Ad inizio di ripresa la svolta: Matinata trova lo spiraglio giusto e batte il giovane Cifarelli. Soluzione dalla panchina per mister Glionna, De Carne timbra in mischia la rete del pari e Pomarico che sembra appagato di un pari esterno, ma la beffa è dietro l'angolo. Salomone regala a due minuti dal termine tre punti pesanti per la rincorsa alla salvezza diretta, risucchiando proprio il Pomarico a ridosso delle zone calde di classifica.
Ferrandina - Real Tolve 1 - 2
Contro il quotato Tolve è il Ferrandina a sfoderare una prestazione tutto cuore per continuare a smuovere la classifica, ma dopo un'ottima ora di gioco, i ragazzi di Stigliano calano alla distanza cedendo al più quotato avversario venendo battuto nel finale. Avvio di gara promettente: Grieco è ispirato, Dametti è sempre in agguato. Nonostante le assenze e la rosa ristretta i padroni di casa passano, grazie ad un penalty siglato da Grieco che sa di scalata salvezza. Ripresa con i tolvesi maggiormente in palla e nonostante il campo pesante, gli ospiti allenati da mister Denora aumentano la pressione e l'intensità delle proprie azioni offensive. Benedetto su azione da angolo trova il pari, ma è la bordata di Sanrocco a cinque minuti dal termine a condannare il Ferrandina all'ennesima sconfitta interna della sua stagione ed alla penultima posizione, con la salvezza diretta distante ora sette punti.
Promozione Pugliese, girone B
Contro un San Vito in netta ripresa ed in risalita in classifica il Real offre una prestazione altalenante condita da alcuni errori che costano la sconfitta interna nel giorno del ricordo del proprio giovane tesserato Simone D'Autillio, scomparso per un male incurabile. Brutto primo tempo e ospiti che ne approfittano alla mezzora con De Carlo, lesto a bruciare una difesa apparsa impreparata, ma nella ripresa il solito Brescia pareggia i conti prima della beffa nel finale. E' Raffaello al minuto quarantadue a regalare tre punti salvezza importantissimi per gli ospiti ed inguaiare i sangiorgesi che distanziano solo due punti dalla zona playout.
Promozione Lucana
Miglionico - Candidamelfi 0 - 0
Miglionico che continua la propria scia di risultati positivi e conseguente risalita in graduatoria, con il "Ditrinco" teatro di una sfida complicata contro un Candidamelfi esperto e ben messo in campo. Il pari a reti bianche indica come la retroguardia di mister Motta si sia notevolmente rinforzata dagli arrivi invernali migliorando di gran lunga il proprio organico. Staccato di un punto il Roccanova, è il FST Rionero nel mirino distante in graduatoria due lunghezze.
Novasiri - Salandra 0 - 1
Salandra che espugna anche il comunale di Novasiri e stacca la zona playout. Questa volta è una rete di Tarquilio a regalare tre punti fondamentali nel primo tempo, al termine di una prestazione tutto cuore e polmoni, specie nella ripresa con i padroni di casa riversi in avanti alla ricerca del pari.
Prima Categoria Pugliese, girone B
A San Vito, nell'insolito orario delle diciassette, Santa Rita e Ginosa non si fanno del male con gli ospiti che possono recriminare per alcune occasioni da rete sciupate. Mister Russo ridisegna il centrocampo causa alcune squalifiche ed infortuni ed affronta un team, quello brindisino, molto agguerrito ed in cerca di punti salvezza. Ne consegue una sfida spezzettata per il gioco ostruzionistico dei padroni di casa e Ginosa pungente in alcune ripartenze ma gli avanti biancoazzurri non trovano la porta. Nella ripresa il copione non cambia ed a farne le spese di una gara nervosa è Novario, ma gli ospiti recriminano per un arbitraggio non equo ed all'altezza vista la posta in palio. Il pari sembra inevitabile, punto che può esser comunque preso con relativo ottimismo per i ginosini visti gli altri risultati, che riescono a tener distanti le inseguitrici che occupano la posizione playout.
Puglia Sport - Massafra 2 - 1
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| Azione di gioco tra Puglia Sport - Città di Massafra |
United Mottola - Trio Calcio Surbo (già USD Pezze) 1 - 0
Al cospetto di un avversario quotato ed esperto, i giovani di mister Greco, seppur con alcune pesanti assenze riescono a far propria l'intera posta in palio con la rete del solito Daniele Greco, che rientrato dalla squalifica torna a guidare l'attacco di una giovane, ma vogliosa compagine, pronta a ben figurare. Dopo un primo tempo equilibrato è nella ripresa la rete di Greco a condizionare una gara che vede gli ospiti assaltare la difesa di casa senza riuscirci. Vittoria scacciacrisi per un Mottola che ora può stazionarsi in acque tranquille di classifica.
Palagiano - Acquaviva 0 - 0
I gialloblù proseguono in un periodo condito da buone prestazioni, meno però da vittorie. L'Acquaviva nella ripresa si rende pericoloso e sfiora il colpaccio, i padroni di casa dopo un buon primo tempo poco sofferto arretrano e lasciano il campo ai rossoblù, ma il punto non soddisfa in pieno mister Di Ponzio che pregustava per la giornata di oggi i tre punti. Con l'ennesimo pari, gialloblù sempre terz'ultimi e sempre a due punti da recuperare agli Azzurri Santa Rita.
Prima Categoria Lucana, girone B
Libertas Montescaglioso: riposo
Settimana complicata quella del sodalizio del presidente Locantore. Dopo la sconfitta a tavolino per rinuncia di altri due calciatori con i montesi rimasti di già in nove uomini, causa espulsioni di Tafuno e Lomonaco, la società non ci sta ed esprime il proprio disappunto nei confronti della federazione. In attesa di recuperare diversi squalificati ed infortunati, i ragazzi di mister Franco si preparano allo scontro salvezza fra sette giorni in casa della modesta Santarcangiolese.
Seconda Categoria Pugliese, girone B
Debacle in casa della nuova capolista, in quel di Molfetta. I ragazzi di mister Antonicelli ampiamente rimaneggiati e contati nel numero, subiscono nove reti siglandone una nel finale al termine di una gara condizionata dalle assenze e sin da subito indirizzata verso un ampio margine del risultato. Nulla da fare in questa difficilissima trasferta ma il morale di queste ultime uscite del Palagianello appare sotto i tacchi.
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