Usd
Avetrana – Città di Fasano 5-0 (pt 2' Cimino V., 12' pt Gatto, 45'pt Eleni; 10'
st Cimino V., 37'st Cimino F.)
Arbitro: Vittorio Emanuele Daddato di Barletta Assistenti: Giuseppe Natilla di Molfetta ed Emanuele Fumarulo di Barletta
Arbitro: Vittorio Emanuele Daddato di Barletta Assistenti: Giuseppe Natilla di Molfetta ed Emanuele Fumarulo di Barletta
Avetrana: Scardino (30’st Marullo), Trisciuzzi, Cimino F.,
Arcadio (30’st Lamarina), Indirli, Amaddio, Gatto, Gioia, Vasco (40’st
Saracino), Cimino V., Eleni
Panchina: Buccolieri, Leo, Iaia, Rito
Allenatore: Pellegrino
Us Città di Fasano: A. Lacirignola (7’ST L. Lacirignola), Pugliese (11’stAncona N.), Pistoia, Patronelli, Caveglia, Pace, Laguardia, Quaranta, Zizzi (14’st Mastronardi), Amodio, Cristante A disposizione:Galizia, Venere, Leggiero, Ciatta Allenatore: Laterza.
Panchina: Buccolieri, Leo, Iaia, Rito
Allenatore: Pellegrino
Us Città di Fasano: A. Lacirignola (7’ST L. Lacirignola), Pugliese (11’stAncona N.), Pistoia, Patronelli, Caveglia, Pace, Laguardia, Quaranta, Zizzi (14’st Mastronardi), Amodio, Cristante A disposizione:Galizia, Venere, Leggiero, Ciatta Allenatore: Laterza.
Avetrana
– Giornata importantissima per i vertici del Campionato di Promozione. Le prime
sei della classe si incrociano in scontri diretti decisivi per le sorti del
campionato. L’Avetrana ritrova il Fasano dopo la cocente eliminazione di Coppa.
La compagine di mister Pellegrino è pronta al riscatto e scende in campo con il
coltello tra i denti. Il Fasano con 11 lunghezze di ritardo è speranzoso di far
bene per restare in zona playoff. Davanti ad una stupenda cornice di pubblico
va quindi di scena una gara dai grandi valori, rispetto e sana rivalità per due
protagoniste ormai consolidate del calcio pugliese. Prima della gara bel gesto
di ospitalità e cortesia. L’infermiere - massaggiatore sportivo avetranese
Orlando Antonio, consegna al suo amico - “antagonista” Faggiana Dario un premio
alla carriera sportiva. I due 76enni, massaggiatori, entrambi per le rispettive
società, nonostante la propria età, sono ancora pronti a scattare in campo per
soccorrere i più giovani mostrando serietà, passione ed attaccamento smisurato
per i colori sociali. Terminati i saluti
di rito e le strette di mano inizia il match a dir poco perfetto per i padroni
di casa. Pronti via ed Arcadio si vede respingere un punizione la cui
traiettoria sembra perfetta ma Lacirignola chiude la saracinesca. Basta però attendere
un solo giro di orologio per vedere gioire il pubblico di casa accorso numeroso
ad incitare i propri beniamini. Cimino trova la rete direttamente da calcio
d’angolo, ormai una specialità della casa. I biancorossi sono scatenati e
macinano gioco senza praticamente far vedere palla agli ospiti. I brindisini
sono chiusi nella propria metà campo cercando di tamponare le folate degli
avetranesi. Arcadio e compagni mostrano un calcio spumeggiante fatto di fitte
trame di gioco e passaggi smarcanti, incontenibili i Cimino. È il 10’ quando
Gatto insacca in rete di destro raccogliendo l’invito di Cimino F.. I padroni
di casa non si fermano più ed al 45’ trovano il tris con Eleni, tiro in area e
partita praticamente chiusa. La ripresa è pura formalità per l’Avetrana che
attacca incessantemente. Ospiti annichiliti al 10’ quando V. Cimino mette a
sedere Lacirignola e cala il poker facendo sembrare semplicissime le cose più
difficili. Gioia prova a partecipare alla festa del gol ma si divora una rete
praticamente fatta. Il Fasano è completamente allo sbando, il quinto schiaffone
è di F. Cimino, mattatore anche lui direttamente su punizione, traiettoria
imprendibile. Il pokerissimo biancorosso prende forma, la vendetta è servita.
Termina il match con l’Avetrana che sogna ad occhi aperti e continua a
viaggiare a vele spiegate verso un lido chiamato Eccellenza.
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