Prima Domenica di Marzo caratterizzata da un diffuso maltempo con nubi e rovesci sparsi, ma la regolarità dei campionati è garantita per novanta minuti dalle emozioni altalenanti per le compagini jonico-lucane.
Nardò - Taranto 0 - 0
Il big match di giornata termina a reti bianche, con un punto guadagnato dai rossoblù al termine di una partita complicata contro un buon avversario. Su un campo reso scivoloso dalla pioggia, è il Taranto a fare la partita ma le occasioni latitano, Siclari impegna Chirone al ventesimo, Gaetano calcia debole da buona posizione, ma è De Lucia alla mezzora a salvare su una conclusione ravvicinata di Presicce, giunto a tu per tu con l'estremo ospite. Nella ripresa sale d'intensità la squadra di casa e i ragazzi di Cazzarò tremano al sesto quando De Lucia esce a valanga su Malcore pronto alla conclusione: penalty per i neretini e ammonizione per il numero uno del Taranto, ma l'ex della gara, l'esperto Vicedomini, spiazza De Lucia (poi sostituito per infortunio da Giordano), ma la palla è alle stelle. Scampato il pericolo gli ospiti sembrano non conoscere tregua ed il già ammonito Marseglia commette un fallo a centrocampo e già ammonito, lascia i suoi in dieci uomini. Ma con la girandola dei cambi e la buona sistemazione di Cazzarò i tarantini non soffrono un Nardò apparso incapace di pungere nell'ultimo quarto d'ora finale, ed il risultato non si schioda dallo zero a zero. Punto che lascia tutto invariato, con il Nardò sempre secondo e la distanza dalla Virtus Francavilla, anch'essa fermata sul pari dal Manfredonia, rimane immutata a quattro punti.
Barletta - Castellaneta 5 - 0
Troppo forte il Barletta di mister Massimo Pizzulli per un Castellaneta imbottito di giovani e sceso sul neutro di Terlizzi con la squadra incerottata. Mister Lippolis che deve rinunciare a Cofano, Buttiglione, Cecere, Recchia e Lorusso, (rinuncerà per infortunio dopo dieci minuti anche a Russo), schiera all'infuori di De Roma e Panzarea, un centrocampo e attacco arricchito di giovani che puntano a crescere e fare bene in questa difficile categoria, ma sin dai primi minuti di gioco la gara è di marca biancorossa, quella della sponda barlettana. Nel monologo dei padroni di casa, è Moscelli al quinto ad aprire su assist di Lacarra, bruciando la difesa ospite su una ripartenza in verticale e freddando in uscita Zecchino. Un vantaggio che galvanizza i padroni di casa, ed intimorisce un inerme avversario con l'estremo Zecchino bravo ad evitare il peggio su Grillo e Cantatore, ma ottimi sono i riflessi del portiere tarantino. L'esterno Rizzo però, al ventesimo, chiude sul secondo palo un'azione nata sulla sinistra e rifinita dall'esterno opposto De Carlo, un gioco da ragazzi depositare in rete e siglare il raddoppio della tranquillità. Non passano neanche cinque minuti e l'esperto attaccante Vicentin viene imbeccato in profondità, bruciando nuovamente la linea difensiva ospite, questa volta è un "lob" a battere Zecchino in uscita disperata per un tris che si trasformerà subito in un poker. Allo scadere della prima frazione infatti, sempre l'argentino Vicentin raccoglie una corta respinta di Angelo Grieco e ribatte in rete la conclusione di Lacarra, chiudendo all'intervallo di fatti, il match. Nella ripresa girandola di sostituzioni e ritmi blandi, condita dall'assolo di Lacarra che nel finale serve dal fondo un pallone facile per il neo entrato Sguera che spinge in rete il gol del definitivo cinque a zero. Sorpassati dal Grottaglie, vittorioso a Trani, il Castellaneta si ritrova ultimo e senza speranze, ma importante sarà per la società e mister Lippolis concludere con dignità un campionato difficile nelle previsioni e nei fatti.
Hellas Taranto - Gravina 0 - 0
Impresa dell'Hellas che ferma sul proprio campo un Gravina capolista e giunto a Faggiano con la ferma convinzione di far bottino pieno, ma i rossoblù con sacrificio ed organizzazione, fermano sul pari la corazzata gialloblù. Partita condizionata dal vento e dall'ottimo assetto difensivo dei ragazzi di mister Renna che, limitano le scorribande di Rana e company e marcano in maniera energica Albano, apparso inconcludente se non al sesto dove Maraglino si esalta, mentre è il solito De Tommaso a creare scompiglio nella tre quarti ospite ma prima non trova la porta, poi è Jeszensky a dire di no e respingere in angolo. Nella ripresa poche azioni degne di nota e forte vento: solo il forte juniores Sanarica nel finale, mette i brividi alla capolista con un'azione personale ma non trova la porta al momento della conclusione. Il pari accorcia la classifica per gli jonici, la salvezza diretta è attualmente distante tre lunghezze (la quintultima infatti al momento non disputerebbe i playout), ma la terz'ultima posizione è comunque da abbandonare quanto prima.
Vigor Trani - Grottaglie 0 -1
Exploit esterno per i ragazzi di mister Passariello che ottengono tre punti e vedono le speranze salvezza pur sempre ridotte al lumicino ma comunque vive. Nonostante le assenze dei vari Colluto, Sowe, Schirinzi, Marini ed in settimana l'addio del portierone Laghezza, il Grottaglie è ben diposto in campo e subisce poco le folate offensive dei padroni di casa, orfani dell'estroso ex grottagliese Fumai, si rendono pericolosi con la testa di Quaresimale che anticipa Annicchiarico in uscita ma la sfera termina sul palo. Nella ripresa gli ospiti sornioni non si scoprono e su calcio da fermo, colpiscono alla mezzora. E' Radicchio ad incaricarsi della battuta su una punizione dal limite, la sfera supera la barriera e batte Musacco per un vantaggio quasi improvviso, che sarà be gestito fino nel finale. Vittoria toccasana per il team grottagliese, e nel turno infrasettimanale del Giovedì, toccherà una nuova impresa, battere la quotata compagine del Team Altamura.
Real Metapontino - Ferrandina 6 -1
In un testa coda dal sapore di derby, termina in trionfo per i più quotati padroni di casa di mister Finamore che surclassano con sei reti il povero e incerottato Ferrandina del presidente Stigliano e di mister Angelino. Persia apre le marcature dopo sette giri di lancette, a conferma che la gara non sarebbe stata semplice per i giovani ospiti, condizionati dalle assenze dei difensori centrali. Cotello raddoppia al ventesimo, chiude la prima frazione Appella per un tris senza ombra di scampo per i rossoblù. Nella ripresa poker e cinquina in tre minuti: nuovamente Persia al quarto d'ora, segue Cirigliano, mentre è Dametti a raccogliere gli applausi dello stadio di Montalbano Jonico con un gran gol, quello della bandiera ospite. Chiude il neo entrato Volpe per il definitivo sei a uno che rafforza la seconda piazza per gli jonici, vista la vittoria della capolista Vultur sul Cristofaro Oppido, terzo, lasciando quindi immutate le distanze dalla prima in classifica, sempre a tre punti. Per il Ferrandina invece, una ultima posizione dove poche cominciano ad essere le speranze per una salvezza sempre più lontana.
Pomarico - Lavello 2 - 0
Torna alla vittoria dopo dieci gare senza i tre punti il Pomarico. grazie ad una ripresa giocata alla grande dai ragazzi di Glionna al cospetto di un ostico Lavello caduto solo negli ultimi venti minuti dopo la pressione dei padroni di casa. Decisivo il cambio a metà ripresa con l'inserimento dell'esperto Montano a riprendere una palla vacante in area su svarione difensivo ospite. Dopo un primo tempo combattuto e poco spettacolare, dove numerosi sono gli scontri a centrocampo e le interruzioni, è appunto Montano a battere Salerno pochi minuti prima della punizione magistrale del materano Varisco, a togliere le ragnatele dal "sette", chiudendo in pratica il match e risollevando i biancoblù in graduatoria, scongiurando quasi sicuramente l'ipotesi del playout.
Satriano - Sporting Matera 1 - 0
Dalla trasferta sinnica i materani vi ritornano con una sconfitta apparsa immeritata. Una rete di Barra ad inizio ripresa condanna oltremodo i ragazzi di mister Mattei che creano alcune azioni pericolose nella prima parte di gara ma peccano di lucidità e freddezza. Subito lo svantaggio, la reazione ospite non si fa attendere ma la porta appare stregata. Finale di stagione comunque non in discussione per i materani, ma essere attenti e concentrati è d'obbligo, causa rischio ricadute verso il basso.
Leporano - Real San Giorgio 2 - 0
Sconfitta dolorosa per il San Giorgio che capitola in casa dell'affannato Leporano, in cerca di punti salvezza. Maggiore la fame di punti dei padroni di casa, ospiti in bambola nel finale quando Carrieri vede a venti minuti dalla fine il pertugio giusto per battere Maggi. Trascorrono pochi minuti, e l'uno-due è terrificante, con Scarano che si invola e batte nuovamente l'estremo ospite in uscita chiudendo un match non giocato al massimo delle potenzialità dai ragazzi di mister Gidiuli, che in classifica devono essere comunque attenti a non farsi risucchiare nelle zone calde di classifica.
Miglionico - FST Rionero 1 - 0
Vittoria importante del Miglionico che batte di misura il fanalino di coda del Rionero Fst e centra l'aggancio alla quart'ultima posizione. Decide una rete di Caponio a metà primo tempo, gara non bella ma i tre punti appaiono al momento, una manna dal cielo.
Salandra - Alto Bradano 0 - 2
Più forti gli ospiti di Genzano che forti del loro organico e non a caso primi in classifica, realizzano una rete per tempo ed espugnano il difficile campo di Salandra. Strada spianata dal rigore concesso nella prima frazione e realizzato da Paparella. Nella ripresa magistrale punizione di Cacace e raddoppio che chiude il match, nonostante alcuni tenui tentativi locali di riprendere il match.
Ginosa - Norba Conversano 2 - 1
Vittoria di cuore del Ginosa che si stacca dalle ultime in classifica e guarda al futuro con maggiore ottimismo, al termine di un match non spettacolare ma vissuto da entrambe le compagini con furore agonistico. Dopo una fase di studio, la gara si sblocca per un errore della retroguardia ospite, con Lovecchio che approfitta di un retropassaggio di testa azzardato, e batte Fortunato in uscita. Giampetruzzi è attento in alcune situazioni da fermo, con gli ospiti pericolosi soprattutto con i fratelli Pascalicchio. ed è proprio il numero sei, Giovanni, a colpire su punizione con un preciso colpo di testa che bacia il palo e termina in rete. Nella ripresa si scandalo gli animi e la sfuriata del portiere ospite Fortunato viene punita con il rosso e Conversano in dieci. Maiullari appena entrato nei locali, sembra incredulo quando il direttore di gara gli sventola il rosso, ma la parità numerica è temporanea, Pascalicchio lo seguirà anzitempo negli spogliatoi e gara fino a termine in dieci contro nove. Nel finale però punita una cintura in area su Paiano e il penalty decretato dall'arbitro vale la rete della vittoria e la doppietta personale di Lovecchio. Tre punti fondamentali, come fondamentale sarà lo scontro diretto di Capurso, per continuare la rincorsa alla salvezza diretta.
Acquaviva - Puglia Sport 2 - 2
Termina con un pari e molte recriminazioni la sfida dei laertini ad un buon Atletico Acquaviva, condannati da un approccio alla gara rivedibile, Al primo infatti, l'Acquaviva passa in vantaggio: Vasco serve al limite dell'area Ferorelli che, con un tiro a fil di palo fa secco il portiere laertino, Il gol galvanizza la squadra di casa che raddoppia al settimo con Antonicelli grazie ad un tiro dalla distanza apparso centrale (leggermente deviato) che beffa un non perfetto Donatelli. Al minuto diciassette la reazione ospite con la traversa su gran tiro di De Cosmo mentre poco dopo Perrone, solo davanti al portiere, si fa parare la conclusione. Al quarantunesimo però, De Tommaso, con un preciso calcio di punizione, trova la rete della speranza e sul finire di primo tempo, è Miale di piedi a negare il pari a Del Zotti. Nella ripresa continua la spinta ospite ma al cinquantatreesimo tiro velleitario dalla distanza, Donatelli non blocca e l'ex Castellaneta Difonzo, da due passi, spedisce a lato. Al settantesimo arriva cercato pari ancora con De Tommaso che, in area, supera un avversario e batte Miale sul palo opposto. Nel finale forcing laertino, ma il risultato non cambia: due a due non accolto alla grande dalla truppa di mister Danza che si riavvicinano la vetta, causa la clamorosa sconfitta interna del San Marzano contro il Talsano e il riposo da calendario della capolista Trulli e Grotte.
Palagiano - United Mottola 2 - 0
Con un gol per tempo il Palagiano spegne le velleità playoff del Mottola e si candida prepotentemente ad una clamorosa salvezza diretta. Nella prima frazione è Kunde a siglare sugli sviluppi di una ripartenza la rete del vantaggio, al termine della prima frazione non spettacolare da ambo i lati. Nella ripresa perfetta è la stoccata del solito Taglio ed il Palagiano si ritrova al termine a soli tre punti dalla quint'ultima, il Capurso che attualmente non disputerebbe i playout. Troppo poco il Mottola chiamato all'ennesima prova del nove ma stecca nuovamente lontano da casa.
Libertas Montescaglioso - Maratea 2 - 1
Grazie ad un ottimo primo tempo, il Montescaglioso torna a vincere in casa e si rilancia in classifica, staccando le zone calde e ad alcune compagini immischiate nei bassifondi. Avanti con il giovane Mossuto, i padroni di casa fanno loro la gara siglando pochi minuti dopo il raddoppio con Ciracì, abile di ripartenza a freddare la difesa ospite. Nella ripresa calo fisico e fisiologico e Maratea che su azione insistita trovano la sfortunata deviazione nella propria porta di un difensore locale e gara riaperta. Finale di sofferenza ma Lomonaco e compagni tengono bene e portano a casa punti importanti per morale e classifica.
Kids Club Conversano - Gioventù Palagianello 1-1
Punto esterno per il Palagianello ma nello scontro diretto contro la penultima in classifica, sarebbe stato d'obbligo una vittoria per abbandonare il ruolo di ultima della classe e sperare almeno di entrare in una griglia playout. La rete di Attorre nella ripresa non basta, il pari equivale ad una sconfitta e raggiungere la terz'ultima posizione distante cinque lunghezze, a tre giornate dal termine, sembra apparire impresa insormontabile.
Serie D, girone H
Il big match di giornata termina a reti bianche, con un punto guadagnato dai rossoblù al termine di una partita complicata contro un buon avversario. Su un campo reso scivoloso dalla pioggia, è il Taranto a fare la partita ma le occasioni latitano, Siclari impegna Chirone al ventesimo, Gaetano calcia debole da buona posizione, ma è De Lucia alla mezzora a salvare su una conclusione ravvicinata di Presicce, giunto a tu per tu con l'estremo ospite. Nella ripresa sale d'intensità la squadra di casa e i ragazzi di Cazzarò tremano al sesto quando De Lucia esce a valanga su Malcore pronto alla conclusione: penalty per i neretini e ammonizione per il numero uno del Taranto, ma l'ex della gara, l'esperto Vicedomini, spiazza De Lucia (poi sostituito per infortunio da Giordano), ma la palla è alle stelle. Scampato il pericolo gli ospiti sembrano non conoscere tregua ed il già ammonito Marseglia commette un fallo a centrocampo e già ammonito, lascia i suoi in dieci uomini. Ma con la girandola dei cambi e la buona sistemazione di Cazzarò i tarantini non soffrono un Nardò apparso incapace di pungere nell'ultimo quarto d'ora finale, ed il risultato non si schioda dallo zero a zero. Punto che lascia tutto invariato, con il Nardò sempre secondo e la distanza dalla Virtus Francavilla, anch'essa fermata sul pari dal Manfredonia, rimane immutata a quattro punti.
Eccellenza Pugliese
Barletta - Castellaneta 5 - 0
Troppo forte il Barletta di mister Massimo Pizzulli per un Castellaneta imbottito di giovani e sceso sul neutro di Terlizzi con la squadra incerottata. Mister Lippolis che deve rinunciare a Cofano, Buttiglione, Cecere, Recchia e Lorusso, (rinuncerà per infortunio dopo dieci minuti anche a Russo), schiera all'infuori di De Roma e Panzarea, un centrocampo e attacco arricchito di giovani che puntano a crescere e fare bene in questa difficile categoria, ma sin dai primi minuti di gioco la gara è di marca biancorossa, quella della sponda barlettana. Nel monologo dei padroni di casa, è Moscelli al quinto ad aprire su assist di Lacarra, bruciando la difesa ospite su una ripartenza in verticale e freddando in uscita Zecchino. Un vantaggio che galvanizza i padroni di casa, ed intimorisce un inerme avversario con l'estremo Zecchino bravo ad evitare il peggio su Grillo e Cantatore, ma ottimi sono i riflessi del portiere tarantino. L'esterno Rizzo però, al ventesimo, chiude sul secondo palo un'azione nata sulla sinistra e rifinita dall'esterno opposto De Carlo, un gioco da ragazzi depositare in rete e siglare il raddoppio della tranquillità. Non passano neanche cinque minuti e l'esperto attaccante Vicentin viene imbeccato in profondità, bruciando nuovamente la linea difensiva ospite, questa volta è un "lob" a battere Zecchino in uscita disperata per un tris che si trasformerà subito in un poker. Allo scadere della prima frazione infatti, sempre l'argentino Vicentin raccoglie una corta respinta di Angelo Grieco e ribatte in rete la conclusione di Lacarra, chiudendo all'intervallo di fatti, il match. Nella ripresa girandola di sostituzioni e ritmi blandi, condita dall'assolo di Lacarra che nel finale serve dal fondo un pallone facile per il neo entrato Sguera che spinge in rete il gol del definitivo cinque a zero. Sorpassati dal Grottaglie, vittorioso a Trani, il Castellaneta si ritrova ultimo e senza speranze, ma importante sarà per la società e mister Lippolis concludere con dignità un campionato difficile nelle previsioni e nei fatti.
Hellas Taranto - Gravina 0 - 0
Impresa dell'Hellas che ferma sul proprio campo un Gravina capolista e giunto a Faggiano con la ferma convinzione di far bottino pieno, ma i rossoblù con sacrificio ed organizzazione, fermano sul pari la corazzata gialloblù. Partita condizionata dal vento e dall'ottimo assetto difensivo dei ragazzi di mister Renna che, limitano le scorribande di Rana e company e marcano in maniera energica Albano, apparso inconcludente se non al sesto dove Maraglino si esalta, mentre è il solito De Tommaso a creare scompiglio nella tre quarti ospite ma prima non trova la porta, poi è Jeszensky a dire di no e respingere in angolo. Nella ripresa poche azioni degne di nota e forte vento: solo il forte juniores Sanarica nel finale, mette i brividi alla capolista con un'azione personale ma non trova la porta al momento della conclusione. Il pari accorcia la classifica per gli jonici, la salvezza diretta è attualmente distante tre lunghezze (la quintultima infatti al momento non disputerebbe i playout), ma la terz'ultima posizione è comunque da abbandonare quanto prima.
Vigor Trani - Grottaglie 0 -1
Exploit esterno per i ragazzi di mister Passariello che ottengono tre punti e vedono le speranze salvezza pur sempre ridotte al lumicino ma comunque vive. Nonostante le assenze dei vari Colluto, Sowe, Schirinzi, Marini ed in settimana l'addio del portierone Laghezza, il Grottaglie è ben diposto in campo e subisce poco le folate offensive dei padroni di casa, orfani dell'estroso ex grottagliese Fumai, si rendono pericolosi con la testa di Quaresimale che anticipa Annicchiarico in uscita ma la sfera termina sul palo. Nella ripresa gli ospiti sornioni non si scoprono e su calcio da fermo, colpiscono alla mezzora. E' Radicchio ad incaricarsi della battuta su una punizione dal limite, la sfera supera la barriera e batte Musacco per un vantaggio quasi improvviso, che sarà be gestito fino nel finale. Vittoria toccasana per il team grottagliese, e nel turno infrasettimanale del Giovedì, toccherà una nuova impresa, battere la quotata compagine del Team Altamura.
Eccellenza Lucana
In un testa coda dal sapore di derby, termina in trionfo per i più quotati padroni di casa di mister Finamore che surclassano con sei reti il povero e incerottato Ferrandina del presidente Stigliano e di mister Angelino. Persia apre le marcature dopo sette giri di lancette, a conferma che la gara non sarebbe stata semplice per i giovani ospiti, condizionati dalle assenze dei difensori centrali. Cotello raddoppia al ventesimo, chiude la prima frazione Appella per un tris senza ombra di scampo per i rossoblù. Nella ripresa poker e cinquina in tre minuti: nuovamente Persia al quarto d'ora, segue Cirigliano, mentre è Dametti a raccogliere gli applausi dello stadio di Montalbano Jonico con un gran gol, quello della bandiera ospite. Chiude il neo entrato Volpe per il definitivo sei a uno che rafforza la seconda piazza per gli jonici, vista la vittoria della capolista Vultur sul Cristofaro Oppido, terzo, lasciando quindi immutate le distanze dalla prima in classifica, sempre a tre punti. Per il Ferrandina invece, una ultima posizione dove poche cominciano ad essere le speranze per una salvezza sempre più lontana.
Pomarico - Lavello 2 - 0
Torna alla vittoria dopo dieci gare senza i tre punti il Pomarico. grazie ad una ripresa giocata alla grande dai ragazzi di Glionna al cospetto di un ostico Lavello caduto solo negli ultimi venti minuti dopo la pressione dei padroni di casa. Decisivo il cambio a metà ripresa con l'inserimento dell'esperto Montano a riprendere una palla vacante in area su svarione difensivo ospite. Dopo un primo tempo combattuto e poco spettacolare, dove numerosi sono gli scontri a centrocampo e le interruzioni, è appunto Montano a battere Salerno pochi minuti prima della punizione magistrale del materano Varisco, a togliere le ragnatele dal "sette", chiudendo in pratica il match e risollevando i biancoblù in graduatoria, scongiurando quasi sicuramente l'ipotesi del playout.
Satriano - Sporting Matera 1 - 0
Dalla trasferta sinnica i materani vi ritornano con una sconfitta apparsa immeritata. Una rete di Barra ad inizio ripresa condanna oltremodo i ragazzi di mister Mattei che creano alcune azioni pericolose nella prima parte di gara ma peccano di lucidità e freddezza. Subito lo svantaggio, la reazione ospite non si fa attendere ma la porta appare stregata. Finale di stagione comunque non in discussione per i materani, ma essere attenti e concentrati è d'obbligo, causa rischio ricadute verso il basso.
Promozione Pugliese, girone B
Sconfitta dolorosa per il San Giorgio che capitola in casa dell'affannato Leporano, in cerca di punti salvezza. Maggiore la fame di punti dei padroni di casa, ospiti in bambola nel finale quando Carrieri vede a venti minuti dalla fine il pertugio giusto per battere Maggi. Trascorrono pochi minuti, e l'uno-due è terrificante, con Scarano che si invola e batte nuovamente l'estremo ospite in uscita chiudendo un match non giocato al massimo delle potenzialità dai ragazzi di mister Gidiuli, che in classifica devono essere comunque attenti a non farsi risucchiare nelle zone calde di classifica.
Promozione Lucana
Vittoria importante del Miglionico che batte di misura il fanalino di coda del Rionero Fst e centra l'aggancio alla quart'ultima posizione. Decide una rete di Caponio a metà primo tempo, gara non bella ma i tre punti appaiono al momento, una manna dal cielo.
Salandra - Alto Bradano 0 - 2
Più forti gli ospiti di Genzano che forti del loro organico e non a caso primi in classifica, realizzano una rete per tempo ed espugnano il difficile campo di Salandra. Strada spianata dal rigore concesso nella prima frazione e realizzato da Paparella. Nella ripresa magistrale punizione di Cacace e raddoppio che chiude il match, nonostante alcuni tenui tentativi locali di riprendere il match.
Prima Categoria Pugliese, girone B
Ginosa - Norba Conversano 2 - 1
Match winner, Alberto Lovecchio del Ginosa |
Acquaviva - Puglia Sport 2 - 2
Termina con un pari e molte recriminazioni la sfida dei laertini ad un buon Atletico Acquaviva, condannati da un approccio alla gara rivedibile, Al primo infatti, l'Acquaviva passa in vantaggio: Vasco serve al limite dell'area Ferorelli che, con un tiro a fil di palo fa secco il portiere laertino, Il gol galvanizza la squadra di casa che raddoppia al settimo con Antonicelli grazie ad un tiro dalla distanza apparso centrale (leggermente deviato) che beffa un non perfetto Donatelli. Al minuto diciassette la reazione ospite con la traversa su gran tiro di De Cosmo mentre poco dopo Perrone, solo davanti al portiere, si fa parare la conclusione. Al quarantunesimo però, De Tommaso, con un preciso calcio di punizione, trova la rete della speranza e sul finire di primo tempo, è Miale di piedi a negare il pari a Del Zotti. Nella ripresa continua la spinta ospite ma al cinquantatreesimo tiro velleitario dalla distanza, Donatelli non blocca e l'ex Castellaneta Difonzo, da due passi, spedisce a lato. Al settantesimo arriva cercato pari ancora con De Tommaso che, in area, supera un avversario e batte Miale sul palo opposto. Nel finale forcing laertino, ma il risultato non cambia: due a due non accolto alla grande dalla truppa di mister Danza che si riavvicinano la vetta, causa la clamorosa sconfitta interna del San Marzano contro il Talsano e il riposo da calendario della capolista Trulli e Grotte.
Palagiano - United Mottola 2 - 0
Con un gol per tempo il Palagiano spegne le velleità playoff del Mottola e si candida prepotentemente ad una clamorosa salvezza diretta. Nella prima frazione è Kunde a siglare sugli sviluppi di una ripartenza la rete del vantaggio, al termine della prima frazione non spettacolare da ambo i lati. Nella ripresa perfetta è la stoccata del solito Taglio ed il Palagiano si ritrova al termine a soli tre punti dalla quint'ultima, il Capurso che attualmente non disputerebbe i playout. Troppo poco il Mottola chiamato all'ennesima prova del nove ma stecca nuovamente lontano da casa.
Prima Categoria Lucana, girone B
Grazie ad un ottimo primo tempo, il Montescaglioso torna a vincere in casa e si rilancia in classifica, staccando le zone calde e ad alcune compagini immischiate nei bassifondi. Avanti con il giovane Mossuto, i padroni di casa fanno loro la gara siglando pochi minuti dopo il raddoppio con Ciracì, abile di ripartenza a freddare la difesa ospite. Nella ripresa calo fisico e fisiologico e Maratea che su azione insistita trovano la sfortunata deviazione nella propria porta di un difensore locale e gara riaperta. Finale di sofferenza ma Lomonaco e compagni tengono bene e portano a casa punti importanti per morale e classifica.
Seconda Categoria Pugliese, girone B
Punto esterno per il Palagianello ma nello scontro diretto contro la penultima in classifica, sarebbe stato d'obbligo una vittoria per abbandonare il ruolo di ultima della classe e sperare almeno di entrare in una griglia playout. La rete di Attorre nella ripresa non basta, il pari equivale ad una sconfitta e raggiungere la terz'ultima posizione distante cinque lunghezze, a tre giornate dal termine, sembra apparire impresa insormontabile.
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