GARA 1 VA A PALAU.
MERCOLEDI' LA COMES DEVE VINCERE PER ANDARE ALLA 'BELLA' IN TERRA SARDA
E' Palau ad aggiudicarsi la maratona di gara 1 nel turno che
conduce alle semifinali per la promozione in B1. La Comes Taranto rimonta lo
0-2 e al tiebreak, nel momento decisivo, non riesce a dare lo scatto decisivo
per far sua la gara. Un peccato perché, probabilmente, poteva essere a proprio
favore la prima gara dei playoff. Ma le rossoblù hanno una seconda possibilità
per passare da bella a bellissima: servirà vincere gara 2 mercoledì 18 maggio
alle 20:30 al PalaMaraglino di Leporano per poter tornare sabato in Sardegna e
giocarsi il tutto per tutto.
L'inizio del match è complicato per la Comes: un muro e una
ricezione strana permettono a Palau di andare avanti 4-0. Danese mette dentro
Ventruti per D'Ercole dopo i primi scambi. La situazione sembra non cambiare e
il 6-0 si materializza finche Sintoni non sbaglia al servizio. Reagisce Taranto
con il servizio di Casale e la chiusura migliore in fase di difesa (6-3). Al
primo timeout tecnico è sempre vantaggio dimezzato per le padrone di casa. In
attacco Colarusso mette a segno il primo punto al rientro in campo, Taranto
alza il muro grazie a Scaglioso, prima, Colarusso, poi, e la situazione inizia
a cambiare (9-8 per Palau). Ma il distacco, seppur minimo, vede ancora la
squadra di casa riuscire ad allungare nuovamente sul +4 (16-12) quando la Comes
lascia spazio agli attacchi lungo linea. Serve la Casale dei tempi migliore e
il diagonale del 19-17 sembra segnare la strada maestra. La sicula si ripete
poco dopo (nuovo -1). Cucchiarini con la battuta a salto e Baldelli a muro
permettono a Palau di ristabilire a 4 le lunghezze di distanza (22-18).
Scaglioso non si arrende e con un secondo tempo, preciso e puntuale, si porta
sul 23-20. Ma le 4 palle set vanno in favore di Capo d'Orso che concretizza
subito su una ricezione non delle migliori delle ioniche: si chiude 25-20 per
le sarde.
Stessa rotazione per le padrone di casa e stesso inizio di
set come quello precedente. Sintoni rientra e trova un ace fortunato, serve
subito reagire ma le sarde vanno avanti 4-0. Danese deve chiamare nuovamente
timeout sul 5-0. Questa volta la sospensione favorisce la Comes che si sblocca
con Casale (6-2) e poi D'Ercole, tornata sul parquet dopo un set, che trova il
muro a proprio favore: 7-4 con l'ace di Cardone. Quest'ultima torna a far male
con i suoi servizi, crepando la difesa sarda e riportando la Comes sul -1
(7-6). È Cucchiarini a sancire l'8-6 del primo timeout tecnico con una Taranto
che, però, pare essersi scrollata di dosso tutte le paure iniziali. Al rientro,
però, Palau allunga l'elastico: Sintoni con un secondo tempo e Loddo al
servizio riportano Taranto alle vecchie paure, mettendo in difficoltà le
ioniche in tutti i fondamentali (13-6). Danese inserisce Ventruti per D'Ercole.
Sintoni fa invasione e torna a sbloccarsi la Comes (13-7), ma le sarde vanno al
secondo intervallo tecnico sul 16-9, salvo richiamare Danese timeout sul 18-9.
Tenta la reazione Taranto con Scaglioso, riesce a portare il punteggio sul
19-11. Casale ci mette rabbia (20-12), Cardone la cattiveria dal servizio
(doppio ace 22-15). Entra De Pascalis per Colarusso e mette palla a terra
(23-16). Ma l'inerzia è tutta per Palau, nonostante Labate annulli la prima
palla set e Loddo vanifichi la seconda: si chiude 25-18 e serve per la Comes
Taranto fare filotto per andare a giocarsi tutto al quinto set.
Invertire la rotta, portarsi avanti per la prima volta in
partita: questo l'obbiettivo nel terzo parziale. Danese tiene dentro Ventruti
per D'Ercole, reinserendo Colarusso. Palau questa volta tiene il vantaggio di
un solo punto all'alba (2-1). Il muro di Cardone e Colarusso permette di
impattare e portare in vantaggio la Comes (3-2). Colarusso inizia a scaldare la
mano (4-2) ma viene murata da Menardo (5-5). E la sfida a distanza tra
Colarusso e Menardo vede la Comes vincere per giungere sull'8-7 al primo
intervallo tecnico. Il +2 torna poco dopo (10-8). Labate mette in difficoltà con
la sua battuta la squadra sarda e giunge il massimo vantaggio (15-8 con un ace
per la ionica). Si va sul 16-9 al
secondo intervallo tecnico, con una Comes che inizia a diventare anche bella
grazie alla distribuzione di Scaglioso per gli attacchi di Casale. Dentro
Zanzarella per la stessa Casale, utile a provare la sorpresa dal servizio. Ma è
la Comes a salire di livello, anche se Danese chiama timeout sul +5 per evitare
che il gap si riduca ancora. Il tecnico ionico fa tornare in campo D'Ercole per
Ventruti, Casale fa male e la Comes Taranto va che un piacere (21-16).
Scarpellino mura poco dopo Casale e il vantaggio si riduce sul 21-18. Danese
richiama le sue in panca, rossoblù nuovamente sul +4 e Ndriollari, al servizio,
fa riemergere le crepe in ricezione del team di Guidarini (24-18) e il muro a 1
di Colarusso sigilla il 25-18 che permette alla Comes di crederci.
Serve dare conferme e Taranto sembra aver trovato la
frequenza giusta, sulla quale Scaglioso fissa il 2-0. Colarusso prova ad andare
in parallela ma non riesce a trovare campo e mani (2-2). Ci pensa ancora
Scaglioso a ricaricare la Tempesta (3-3 col suo preciso secondo tempo). Danese
tiene dentro nuovamente Ventruti che ringrazia e mette nuovamente la freccia
(4-3). La gara è intensa, bella, emozionante. Taranto è viva, diventa sempre
più bella: 8-3 con le rossoblù che, a ogni attacco, creano tantissimo imbarazzo
alla difesa sarda. La Comes salva tutto, attacca con forza con Colarusso e
Ventruti (10-4). Cucchiarini ritrova lo smalto dei set migliori e il vantaggio
si accorcia a 3 lunghezze (10-7). Ma Labate, appena rientrata, attacca ben
imbeccata da Scaglioso (11-7); Colarusso diventa pesante anche al servizio (ace
del 12-7, poi 13-7). Entra Formisano per le padrone di casa non al meglio. Cucchiarini
diventa la cassaforte, però, di Palau (15-10). Taranto, però, fa male con 3
difese miracolose di Labate e Ventruti, Scaglioso chiude infine lo scambio
prolungato e diventa padrona del proprio destino sul finale di quarta
frazione). Casale diventa invalicabile, Palau si perde, Taranto ringrazia e
scappa via (18-10). Solo un timeout di Danese sul 19-13 interrompe gli scambi.
Entrano Zanzarella e D'Ercole per Ventruti e Casale. E la Comes vola via:
Colarusso ace (24-16), Labate forza sul muro casalingo che mette fuori ed è
tiebreak (25-17).
Il quinto set diventa prezioso per portarsi avanti nella
serie che conduce alla semifinale. Sempre Scaglioso sorprende la difesa sarda
quando si apre il set, bissato dal muro altissimo di Cardone, immenso l'ace di
Scaglioso: si va sul 3-0 Taranto. Risposta di Loddo lungo linea, 3-2, Colarusso
è il diesel di rendimento, 4-2. La
parità dura poco: è la parallela di Colarusso a far tornare avanti la Comes,
6-5. Cucchiarini torna ancora la 'banca' gallurese e Palau va avanti 8-7. Danese
rimette dentro D'Ercole per Ventruti. Cucchiarini, però, perde il feeling col
cambio campo e si va sul pari 8. Il match diventa appassionante ma un muro di
Taranto viene dato, in maniera dubbia, fuori. Si rifà subito Casale (pari 9).
Si vive sul filo del rasoio: botta e risposta, colpo su colpo. Entra
Zanzarella, determinante al servizio il più delle volte. Taranto torna avanti
11-10 ma viene ripresa immediatamente. D'Ercole riporta avanti le ioniche
(12-11), ma Cucchiarini rimette in gioco Palau (avanti sul 13-12). Taranto non
riceve al meglio al rientro dal timeout, si va sul 14-12. Torna dentro Ventruti
per D'Ercole, la Comes annulla la prima palla set e va a servire con Colarusso
per allungare ai vantaggi. Menardo schiaccia sul muro ionico e porta a casa
gara-1. Adesso la Comes Taranto deve vincere mercoledì alle 20:30 a Leporano
gara 2 per poter tornare sabato prossimo in Sardegna e giocarsi la 'bella'.
Questo il commento di Renato Danese al termine della gara.
"Dobbiamo giocare in casa con lo spirito visto nella seconda parte di
questo match. Spero che non pesi mentalmente il fatto che, vincendo, dovremmo
partire dopo poche ore per giocarci tutto in Sardegna. Quindi, adesso, speriamo
che mercoledì sera riusciamo a fare risultato. Abbiamo approcciato in maniera
sbagliata oggettivamente la gara, si è iniziata con qualche soggezione di
troppo. Abbiamo espresso, dal terzo set in avanti, un volley più fluido e,
diciamola tutta, sperato di poter ribaltare il risultato. La concentrazione
dell'ultimo set da parte di Palau ha fatto la differenza".
NOTA
RINGRAZIAMENTO Da parte del DG Luigi Lucchese e di
tutta la società rossoblù va un ringraziamento speciale alla società Volley Hermaea Olbia del presidente Gianni Sarti (società
militante nel campionato di Serie A) per l'aiuto offerto nell'organizzazione
della complicata trasferta gallurese.
DIFFERITA DI GARA
1 MARTEDI' La
gara tra Palau e Comes Tempesta Taranto sarà trasmessa in differita martedì
alle ore 15:15 su Studio100 Tv, canale 15, e in streaming sul sito
www.studio100.it
TABELLINO
PALAU-COMES
TARANTO 3-2 (parz.li 25-20, 25-18 18-25, 17-25, 15-13)
CAPO D'ORSO PALAU:
Saba, Menardo
12, Formisano, Lestini 12, Pesce, Loddo 14, Sintoni 4, Coro, Baldelli 14, Vivo,
Cucchiarini 12, Scarpellino 1. All. Guidarini
COMES TARANTO: Ventruti 7, De Pascalis 1,
Amatori, D’Ercole 2, Mastria, Scaglioso 13, Ndriollari, Zanzarella, Cardone 7,
Labate 9, Colarusso 13, Casale 12. All. Danese
ARBITRI: Valentina Berton, Iole
Campanile
Francesco Friuli
Responsabile stampa COMES Taranto TdG
Cell: +39 342 134 2405
ufficiostampa@comesvolley.it
www.comesvolley.it
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ASD
GS Livio Tempesta
Via Cesare Battisti, 57 - 74121 Taranto
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