Il
Real insegue il Carovigno e riesce a pareggiare in zona Cesarini con il nuovo
acquisto Nazaro oggi all’esordio: 1
a 1.
Cronaca:
1°
Tempo. Gioco tra i piedi dei padroni di casa e Carovigno raccolto nella propria
metà campo per contenere ed evitare la peggio.
21°
Tiro al volo di Collocolo da fuori area e palla che sfiora il palo alla
sinistra di Magazzino;
30°
Palla filtrante di Pignatale per Catapano in area, tiro al volo alto sulla
traversa;
44°
punizione di Catapano dal limite dell’area leggermente defilata sulla sinistra,
respinta a pugni da Magazzino.
2°
Tempo. Prevalenza territoriale del Real che non sfrutta la superiorità
numerica. Gli ospiti sempre arroccati nella propria metà campo pronti a
ripartire.
27°
Disimpegno difettoso dei difensori gialloblu e palla rubata da Lanzillotti T.
che si presenta solo davanti a Campilongo che lo stende, rigore. Dal dischetto
Russo porta in vantaggio i rossoblu;
42°
Punizione dal limite di Catapano e deviazione di Magazzino in fallo laterale;
43°
Cross al centro dalla trequarti, palla vagante in piena area del Carovigno
calciata da Nazaro con un sinistro rasoterra alla sinistra del portiere: 1 a 1;
45°
Pignatale sfugge alla marcatura sulla sinistra, palla in area e Appeso, ben
appostato sul secondo palo, calcia prontamente ma Magazzino respinge con i
piedi.
Forse
la pressione per l’importanza della gara, la necessità di fare i tre punti a
tutti i costi hanno condizionato il gioco del Real a volte un pò lento e con le
idee meno lucide. Il Carovigno da parte sua non ha concesso niente, ha giocato
nella sua metà campo difendendosi con ordine e mestiere e ha capitalizzato la prima
occasione a disposizione. Ancora un’indecisione ha agevolato gli avversari di
turno che, anche in questa occasione, non hanno perdonato. Vincere oggi avrebbe
permesso ai gialloblu di fare un bel salto in classifica soprattutto alla luce
dei risultati delle dirette concorrenti. Punto guadagnato o tre punti persi?
Tabellino
Real
San Giorgio: Campilongo, Ceci, Appeso, Troccoli, Nazaro, Rabindo, Catapano,
Collocolo (Scardicchio), De Comite, Pignatale, Galeano (Basile). A disp.
Cavallo, Bellini, D’Amicis, Alfeo, Mancini. All. Marinelli.
Carovigno:
Magazzino, Diagnè, Valente, Urso A., Urso C., Cisternino, Frsncioso (Lanzillotti
T.), Scarongella, Di Giuseppe (Lanzillotti Th.), Russo, Carlucci. A disp.
Natale Camposeo, De Simone, Lanzillotti P., Turco. All. Monna.
Marcatori:
27°2°T. Russo (rig.) (C), 43°2°T. Nazaro (RS).
Ammoniti:
Cisternino (C), Russo (C), Lanzillotti Th. (C), Campilongo (RS), Ceci (RS).
Espulsi:
Cisternino (doppia amm.).
Arbitro
Conte (Le), assistenti Salierno (Molf.) e Acquafredda (Molf.).
Commenti
post gara:
Mr
Marinelli: “Non sono soddisfatto della prestazione, dal punto di vista del gioco
non siamo andati bene come nelle precedenti uscite. Ero consapevole della
difficoltà della gara ma nonostante tutto credevo di vincere. Troppi errori
gravi, ne facciamo sempre qualcuno e gli avversari non ci perdonano. A volte
non si riesce a capire qual’è il limite tra giocare la palla e spazzarla in
tribuna. Il Carovigno è venuto qui per non prendere e per costruire, noi ci
siamo fatti prendere dall’ansia e dalla frenesia, siamo sembrati poco sereni.
Poi ci siamo trovati sotto di un goal, nonostante in superiorità numerica, e a
quel punto poteva crollarci il mondo addosso e invece siamo stati bravi a
reagire e a non perdere la bussola riuscendo a raddrizzare la partita. Non
siamo stati capaci a stanarli, siamo stati poco bravi a muovere la palla da una
parte allàaltra. Il pareggio non accontenta nessuno e abbiamo perso una buona
occasione. Ora abbiamo la sosta per le feste natalizie e ci dobbiamo preparare
per la gara contro il Galatone del prossimo turno.”
Il
Patron Carmelo La Volpe: “Per come si era messa la partita questo è
più un punto guadagnato che tre punti persi. Ho avuto l’impressione che
qualcuno abbia preso la gara sotto gamba. Abbiamo perso un‘occasione per
risalire. Queste sono partite da vincere e noi non ci siamo riusciti. Non
abbiamo fatto una bella prestazione anche se il pallino del gioco è sempre
stato nostro, dovevamo affrontare gli avversari con più determinazione. La
squadra è stata costruita per raggiungere una salvezza tranquilla e non
all’ultima giornata o attraverso i Play-Out.”
Il
DG Piero Galeone: “Quest’anno non ci dice bene, regaliamo sempre qualcosa e gli altri se
ne giovano. Loro hanno segnato nell’unica azione avuta nei pressi della nostra
area, non hanno mai tirato in porta (tranne il rigore). I ragazzi
fondamentalmente non mi sono dispiaciuti, siamo stati poco incisivi. Si deve
lavorare è necessario mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti,
non bisogna regalare più nulla.”
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