Il
tecnico barese dopo l’ultimo test di sabato contro la Salinis: «Rispetto alla
gara col Noci ho visto dei miglioramenti. Ci manca un pizzico di cattiveria e
convinzione sotto porta, ma il gruppo sta lavorando bene»
Il conto alla rovescia
continua inesorabile. Lo storico esordio casalingo della Real Five nel
campionato d’Elite è ormai alle porte. Il 4 ottobre a Fasano farà visita la
Lazio vice campione d’Italia, un “test d’ingresso” alquanto probante per il tecnico
Massimo Monopoli e socie. La preparazione continua inesorabile in quel del
Salvemini, la casa delle brindisine.
L’ultimo test amichevole di sabato con la
Salinis ha dato buone indicazioni all’allenatore barese, soprattutto in chiave
futura, conferma che questa squadra ha intrapreso la strada giusta. La conferma
arriva dallo stesso Monopoli: «Ho preso atto di notevoli passi avanti rispetto
alla partita amichevole col Noci, le ragazze hanno risposto bene. Stanno
iniziando ad entrare in quella che è la mia idea di gioco – spiega l’ex coach
del Salandra - posso ritenermi assolutamente soddisfatto per temperamento,
volontà e motivazioni nel fare la cosa giusta. Il risultato (1-2 per le ospiti,
ndr) conta poco, importa l’applicazione nel cercare la giusta soluzione». Non
solo tattica, però. La mentalità di questo Fasano, quella che in molti casi può
fare la differenza, cresce. Anche se c’è ancora qualcosa da perfezionare: «Manca
ancora quel pizzico di cattiveria e convinzione che ci permetteranno di fare
qualche gol e recuperare qualche pallone in più, dobbiamo lavorare su questo
aspetto. Ma comunque, anche in questo caso, stiamo lavorando bene e sono sicuro
che affineremo questi importanti requisiti». La Lazio, infatti, è proprio lì
dietro l’angolo: «Una squadra importante, non a caso parliamo della compagine
vice campione d’Italia. Abbiamo ancora due settimane in cui poter lavorare
molto – spiega Monopoli - ma sono convinto che faremo un ottimo match. Sulla
carta ci accreditano come la squadra che si deve salvare, come quella meno
attrezzata. Però posso assicurare che non sarà facile per nessuno affrontarci,
in casa e fuori. Dalla carta alla reale dinamica dei fatti ce ne passa. Se
avremo coraggio di perseguire le nostre idee di gioco, potremo fare bene».
Nessun commento:
Posta un commento