Continua la maledizione per il Real San Giorgio di Giuseppe Gidiuli che
anche domenica non ha potuto disputare i novanta minuti per intero, valevoli
per la seconda giornata del campionato di Promozione. Dopo la rinuncia
dell'Ostuni di sette giorni prima, questa volta ci si è messo il maltempo ad
ostacolare le operazioni: "Eravamo sotto di due gol all'intervallo" -
racconta il tecnico martinese - ", con il Galatina in dieci. Si è
abbattutto un diluvio che ha sommerso il campo e ha costretto l'arbitro a mandarci
tutti a casa. Ero curioso di sapere cosa sarebbe successo: se avessimo
continuato avremmo potuto prendere altri due gol, così come avremmo potuto
recuperare il punteggio".
Nello spazio di tempo in cui si è giocato, Gidiuli ha visto cose buone
alternarsi a cose decisamente negative: "Alcuni errori devono essere
evitati" - ammonisce - "se vogliamo raggiungere una tranquilla
salvezza nel minor tempo possibile; a maggior ragione quando si affrontano
delle corazzate come il Galatina che ti puniscono inesorabilmente. Domenica si
è visto che ci manca il ritmo partita perchè abbiamo disputato i primi
quarantacinque ufficiali della nostra stagione. Ci servono i novanta minuti
perchè dobbiamo oliare i meccanismi tra i reparti. La squadra non mi è
dispiaciuta ma ci sono cose che devono assolutamente essere cambiare".
Il tecnico confida nella partita di coppa, contro il Leporano: "Mi
affido alla clemenza del tempo" - sorride Gidiuli - "e mi auguro di
giocare una partita per intero giovedi perchè oltre al discorso fisico, c'è
quello tattico e psicologico. A Leporano" - conclude - "dovremo fare
a meno di Brescia (infortunato), Appeso (squalificato) mentre sono da valutare
le condizioni di Masi".
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