Bellegra e Olevano (Rm) – E’ entrato da pochi giorni nella famiglia del
Serpentara BellegraOlevano, ma ne ha già preso lo spirito (che comunque è
stato sempre il suo). Il neo direttore generale con competenza
sull’area tecnica Maurizio Proietti parla della sfortunata gara di
domenica giocata ad Artena a porte chiuse e persa all’ultimo respiro con
il Bisceglie e delle prospettive stagionali della squadra. «Avremmo
decisamente meritato di uscire dal campo con un altro punteggio – spiega
il dg – perché nel primo tempo abbiamo
concesso una sola opportunità ai pugliesi, che sono indicati da molti come una delle favorite per il vertice, e poi dopo il pareggio di Di Iulis (in gol all’esordio, ndr) abbiamo avuto ghiotte opportunità per passare in vantaggio prima con Rubino e poi con Lustrissimi. Solo nell’ultimo quarto d’ora siamo calati e arretrati un po’ e Saccucci ha dovuto fare due grandi interventi prima di capitolare in pieno recupero». Quel gol e altri episodi, però, non sono andati giù a Proietti. «Il tempo di recupero era ampiamente finito quando è stata battuta quella punizione, tra l’altro inesistente, da cui poi è nato il gol da fuori area del giocatore pugliese. E sull’1-1 ci era stato negato un rigore solare: non sono solito appellarmi agli errori arbitrali per giustificare le sconfitte, ma in questa occasione siamo stati penalizzati pesantemente». Il Serpentara ha appena iniziato il suo campionato e quattro sconfitte non sono certo una sentenza. Tra l’altro il direttore generale ha vissuto una situazione simile l’anno scorso a Palestrina, sfiorando ai play out una salvezza che avrebbe avuto dell’incredibile dopo un pessimo girone d’andata. «Sono passate solo quattro giornate e le due partite che ho visto giocare a questa squadra mi hanno detto che la strada è quella giusta e che i ragazzi stanno dando il massimo di quello che hanno. E’ chiaro che, se la società ha puntato sul sottoscritto, è perché c’è bisogno di qualcosa per rinforzare l’organico e gli innesti di Del Duca, Capuano e Di Iulis devono essere visti in questa ottica. Ma una cosa è certa: lotteremo fino alla fine per cercare di salvare la categoria». Il Manfredonia (prossimo avversario) e tutti gli altri concorrenti sono avvisati.
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Area comunicazione Serpentara BellegraOlevano calcio
concesso una sola opportunità ai pugliesi, che sono indicati da molti come una delle favorite per il vertice, e poi dopo il pareggio di Di Iulis (in gol all’esordio, ndr) abbiamo avuto ghiotte opportunità per passare in vantaggio prima con Rubino e poi con Lustrissimi. Solo nell’ultimo quarto d’ora siamo calati e arretrati un po’ e Saccucci ha dovuto fare due grandi interventi prima di capitolare in pieno recupero». Quel gol e altri episodi, però, non sono andati giù a Proietti. «Il tempo di recupero era ampiamente finito quando è stata battuta quella punizione, tra l’altro inesistente, da cui poi è nato il gol da fuori area del giocatore pugliese. E sull’1-1 ci era stato negato un rigore solare: non sono solito appellarmi agli errori arbitrali per giustificare le sconfitte, ma in questa occasione siamo stati penalizzati pesantemente». Il Serpentara ha appena iniziato il suo campionato e quattro sconfitte non sono certo una sentenza. Tra l’altro il direttore generale ha vissuto una situazione simile l’anno scorso a Palestrina, sfiorando ai play out una salvezza che avrebbe avuto dell’incredibile dopo un pessimo girone d’andata. «Sono passate solo quattro giornate e le due partite che ho visto giocare a questa squadra mi hanno detto che la strada è quella giusta e che i ragazzi stanno dando il massimo di quello che hanno. E’ chiaro che, se la società ha puntato sul sottoscritto, è perché c’è bisogno di qualcosa per rinforzare l’organico e gli innesti di Del Duca, Capuano e Di Iulis devono essere visti in questa ottica. Ma una cosa è certa: lotteremo fino alla fine per cercare di salvare la categoria». Il Manfredonia (prossimo avversario) e tutti gli altri concorrenti sono avvisati.
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