Due punti salutari per la
classifica ma soprattutto per il morale in casa Comes Tempesta Taranto. Che la
gara contro le siciliane possa rappresentare un punto di partenza questo lo si
capirà sin da subito, a partire dalla trasferta contro un’altra squadra sicula:
il Messina.
Le ragazze hanno ripreso a
lavorare con la consapevolezza di poter godere di risorse fondamentali
nell’economia di una partita e, di conseguenza, dell’intero campionato. Infatti
dalla panchina, nel momento più delicato della gara, sono arrivate la voglia di
combattere di Romanelli, la carica in battuta di Zanzarella, la grinta di
Amatori, la forza di crederci di Desiree Fiore. La numero 4 rossoblù racconta
le emozioni di domenica che sono diventate linfa per costruire il futuro
prossimo di una Comes che ha voglia di iniziare a raccogliere quanto coltivato
sin da luglio scorso.
“Dopo il ko di Castellana Grotte
ci siamo guardate in faccia per capire come riuscire a dimostrare il nostro
valore. Castelvetrano era seconda in classifica, un avversario tosto, quello
utile per la società e per noi: abbiamo assunto impegni reciproci dove noi
crediamo nel lavoro di tutta la Comes Tempesta, loro credono nel gruppo
formato. Nel primo set è stata messa in campo quella determinazione che ci ha
permesso di dimostrare il nostro valore reale. Un lavoro completato nel corso
del quinto e decisivo set. Dobbiamo sicuramente migliorare ciò che è accaduto
nel secondo e quarto periodo dove c’è stato un calo morale e non tanto nel
punteggio. Ma l’unione fa la forza: fuori dal campo lo abbiamo dimostrato,
dentro il campo con questa gara lo stesso”.
Un aspetto, quello appunto del
gruppo, che piace sottolineare proprio in occasione del finale di gara. Quando
la palla scottava la Comes ha avuto tutte le sue effettive pronte e gettare il
cuore oltre l’ostacolo, con una panchina in più.
“Nelle gare scorse da chi
subentrava non era giunto il giusto apporto. Quella determinazione che ci ha
portato a vincere veniva anche da tutte noi che siamo entrare in campo.
Zanzarella ha regato una sicurezza alla battuta che possiamo definirla
continuità con gli altri match, dove ha messo in difficoltà difesa e ricezione
delle squadre avversarie. La panchina è una risorsa per l’allenatore: metterlo
in difficoltà nelle scelte, con allenamenti di valore durante la settimana e
ogni qual volta si viene chiamati ad entrare in campo. Se fino a Castellana non
lo si era dimostrato appieno, con Castelvetrano si. E questo non può che far
bene all’intera Comes”.
Da qui l’idea di una squadra che
ha messo come fondamenta del suo palazzo l’ultima gara giocata. Ma per
continuare la costruzione di un palazzo serve continuità che Fiore auspica “sin
dal match contro Messina. Possiamo migliorare, come detto, in tante situazioni.
Questa squadra vuole crescere e per arrivare al top nel gioco serve impegno
massimo da parte di tutte noi. Giornata dopo giornata, sia per quel che
concerne gli allenamenti che per le gare ufficiali, vogliamo farlo perché siamo
una squadra che ha qualità. Dobbiamo semplicemente metterla in atto in campo
per conquistare punti importanti utili alla nostra classifica”.
Francesco
Friuli
Responsabile stampa COMES Taranto TdG
Cell: +39 342 134 2405
ufficiostampa@comesvolley.it
www.comesvolley.it
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Via Cesare Battisti, 57 - 74121 Taranto
www.gruppotempesta.com
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