Dopo aver battuto
Catania e Foggia, allievi e giovanissimi nazionali del Martina Franca hanno
ripreso con entusiasmo e voglia di stupire le loro preparazioni in vista degli
impegni nel prossimo fine settimana. Nel calcio moderno particolare attenzione
si sta riservando sul ruolo del portiere: c’è chi lo vede come un libero
aggiunto, chi in maniera classifica l’estremo difensore padrone all’interno
dell’area piccola. Mariano Scialpi, preparatore dei portieri dell’intero
settore giovanile martinese, racconta la crescita innanzitutto dei due gruppi
che ben si stanno comportando nei rispettivi campionati.
“Per i giovanissimi è
una squadra che sta andando oltre le aspettative. Sembrava una squadra che
dovesse ritrovarsi in un campionato dove ci sono compagini e società blasonare,
abituate ad avere organici attrezzati. Sono rimasto favorevolmente sorpreso in
quanto il Martina è una squadra tecnica, con calciatori che alzano l’asticella.
Inoltre un bravo al tecnico Enzo Murianni in quanto dona molta tranquillità e
serenità a tutti. I ragazzi riescono, così, ad esprimersi al meglio. Facendo un
balzo verso gli allievi è una squadra che è stata costruita per far bene e non
per fare la comparsa in campionato. Anche qui troviamo squadre di tradizione.
Ma Piergiuseppe Sapio, con parsimonia e abilità, ha messo su un team che può
far davvero bene e questi valori si stanno vedendo. Certo, c’è stato un momento
con dei passi falsi ma parliamo di ragazzi di 16 anni e qualche calo ci può
stare. Ma le ultime due prestazioni notevoli contro Ischia e Catania hanno
dimostrato carattere, dove il cuore oltre l’ostacolo è stato gettato in maniera
positiva. Hanno trasmesso emozioni reali a chi li guardava e guidava, oltre a
chi li segue giornalmente dentro e fuori dal campo”.
Domenica gli allievi
saranno impegnati contro il Lecce mentre i giovanissimi affronteranno il
Monopoli a Maruggio. Scialpi prepara i suoi ragazzi che, allenamento dopo
allenamento, gara dopo gara, stanno stupendo lo stesso preparatore dei
portieri.
“Ho iniziato questa
avventura con un profilo basso, questo viene dal mio carattere per lavorare al
meglio. Appena siamo partiti ho visto delle strutture importanti da parte dei
ragazzi con delle lacune da colmare, come è fisiologico che sia. In Italia c’è
un cambiamento in atto dove il portiere giovani potrebbe trovare spazio, vedi
Scuffet e Donnarumma. A Martina ho trovato ragazzi disponibili al sacrificio e
questo mi lascia ben sperare per il loro futuro che mi entusiasma. Sono
contento per tutti, un esempio viene da Coppola e Minichini, quest’ultimo con
qualche acciacco. Ma lui sostiene il compagno e questa è la quadratura del
cerchio, ossia è come se tutti stessero giocando, chi è in campo chi fuori”.
Francesco FRIULI (Resp.
Comunicazione Settore Giovanile AS Martina 1947)
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