Sul parquet di
Palestrina arriva il primo successo per i ragazzi di coach Santoro
È arrivata la prima, storica, vittoria nel campionato under
20 nazionale per il Cus Jonico Taranto griffato Pu.Ma. Trading. La squadra di
coach Santoro ha “sbancato” il parquet di Palestrina per 85-93. I ragazzi
cussini sono stati abili a recuperare uno svantaggio arrivato anche a -18 ad
inizio terzo quarto con una grande prova di squadra, sino al sorpasso nell'ultimo
quarto in cui poi sono riusciti a gestire il vantaggio nonostante i tentativi
di recupero avversari. Mattatore della partita Viktor Osmatescu autore di ben
34 punti ma benissimo ha fatto Tinto a quota 22. In doppia cifra anche due
prodotti del vivaio Virtus: Conte (11) e Pannella (10), ci è andato vicino
anche Stola (8).
Con questa vittoria, i primi due punti del torneo, la Pu.Ma
Trading Taranto aggancia proprio Palestrina lasciando il ruolo “solitario” di
fanalino di coda. Lunedì prossimo, 14 dicembre, i giovani rossoblu
affronteranno al PalaMazzola (palla a due ore 19.30 – ingresso gratuito) i pari
età della Stella Azzurra Roma in testa al girone con Tiber e San Paolo
Ostiense. Il giorno dopo, martedì 15, in posticipo alle 20 Casa Euro Basket
Taranto cercherà di tornare al successo nel campionato di Serie B contro la
Geofarma Mola di Bari.
U20 ECC:
PALESTRINA-TARANTO 85-93
Palestrina:
D’Alfonso 9, Sale 14, Mattei 2, F.Rossi ne, Novelli 22, Pecetta 8, L.Rossi ne,
Bolozan 9, Macale ne, Stirpe 15, Miglio 6, Pochini. All. Bernassola
Pu.Ma. Trading
Taranto: Osmatescu 34, D’Avino ne, Fortunato, Conte 11, Pentassuglia 8,
Tinto 22, Pannella 10, Stola 8, Iaia, De Bellis ne. All. Santoro
Parziali: 26-25, 53-41, 70-67
Resoconto partita (fonte ufficiale: www.pallacanestropalestrina.it)
Dopo un primo quarto equilibrato e dal punteggio piuttosto
elevato, Palestrina mette la quinta e scappa via sospinta da quattro triple
(Sale, Novelli e due volte Stirpe), mentre Taranto si tiene a galla sfruttando
la grande mole di tiri liberi. Situazione che si conferma nella ripresa, col
divario che sembra avviarsi a toccare anche le venti lunghezze ma pian piano
gli jonici ricuciono lo strappo e fanno sempre più leva sulla mancanza di
centimetri nel cuore dell’area arancio verde. Il riavvicinamento a fine terzo
quarto è il preludio al sorpasso firmato dal solito Osmatescu che fa pentole e
coperchi sotto canestro. Sui comodi appoggi del pivot ex Viola la forbice si
allarga a +9 in favore degli ospiti, ultimo sussulto con la bomba di Sale ma
Taranto controlla la reazione dei locali e tiene sempre a debita distanza
l’avversario.
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