La Formazione di
Cannavò ridotta all’osso tra infortuni e mancanza di transfer per i nuovi
acquisti non riesce a materializzare il miracolo con i soli catanesi in campo.
Al terzo del primo tempo si fermava anche Marletta, guaio al ginocchio.
Nessuna
giustificazione di fronte ad un punteggio e sconfitta cosi rotonda, ma è giusto
sottolineare che oggi era veramente difficile ottenere qualcosa di diverso. Per
la Catania C5 il vero campionato comincerà la settimana prossima proprio al
Palanitta, perché oggi contro la Partenope Napoli le assenze forzate del bomber
Dalcin e di Andrè unite all’impossibilità di schierare i nuovi, transfer non arrivato
in tempo, come Lunardi e Joao Victor de Almeida era veramente impossibile non
raccogliere una sconfitta.
Non
è bastato il cuore dei catanesi da Milluzzo ad Abate passando per Finocchiaro o
il capitano Marletta e l’imbattibilità per il neo portiere Dalcin è durata
praticamente solo quattro minuti. Anche perché dopo tre minuti di gioco
l’ennesima tegola portava il nome di Marco Marletta, per lui botta al
ginocchio, e gara finita con il rischio di dover saltare la maglia azzurra
proprio sotto lo sguardo del C.t. Tarantino oggi in tribuna.
Partita
chiusa dalla formazione campana già nel primo tempo con le stoccate iniziali di
Imparato e bomber Irillo, prima dell’uno-due spacca gambe per gli etnei
del sempre verde Schurtz. Nel finale di
primo tempo Al minuto tredici Frosolone e al diciannovesimo De Crescenzo
chiudevano i conti di gara e primo tempo. Insomma in casa Catania veramente
poco oltre all’applicazione e a qualche sporadica occasione.
Nella
ripresa solo mera accademia per gli uomini di Di Iorio e Catania che almeno
inanellava possesso senza soffrire più di tanto grazie alla mancanza di
pressione da parte dei padroni di casa. A metà ripresa però c’era il tempo per
la settima rete in favore della Partenope con Cerrone che chiudeva il match sul
7-0 finale.
Una
sconfitta amara, ma la testa, le gambe e il cuore devono andare alla gara di
sabato prossimo al Palanitta dove i rossazzurri devono ritrovare gli
infortunati e sperare nel pronto ineesto dei nuovi per cominciare il loro vero
campionato e per tentare la rimonta salvezza
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