HELLAS TARANTO (4-3-1-2): Maraglino;
Leggieri, Camassa, Carlucci, Sanarica; Collocola, D’Arcante, Sanna;
Cellamare (20’st Visconti); Colucci (25’st Gjonaj), De Tommaso.
N.e.: Valentino, Martino, Zaccaria,
Mazza, Ferraro.
All. Mimmo Chirico.
BITONTO (3-4-3): Rana; Calefato (26’pt
Barone Ad.), Campanella, Rubini; Caringella (30’st Aloisio),
Lezcano (1’st Roselli), De Santis, Valerio; Manzari, Tedesco,
Modesto.
N.e.: Vitucci, Barone Ar., Pagone,
Terrone.
All. Giacomo Pettinicchio.
AE: Vittorio Emanuele Daddato,
Barletta.
A1: Mario Mastria, Brindisi.
A2: Francesco Fusco, Brindisi.
NOTE:
Espulso Sanna HT, al 3’pt, per aver
colpito un avversrio a gioco fermo.
Ammoniti: D’Arcante, Gjonaj HT;
Rubini, Campanella, Caringella, Manzari, De Santis BI.
Calci d’angolo: 4-2.
Recupero: pt 1’, st 5’.
Finisce pari tra due squadre che anche
da questa gara non raccolgono quanto necessario per pensare positivo
rispetto al campionato. Già al 1’ Tedesco collauda i guantoni di
Maraglino. Appena dopo soli tre giri di lancette Sanna cade nelle
provocazioni di Tedesco e si fa espellere per aver colpito
l’avversario a gioco fermo, condizionando il prosieguo del match.
Ma incredibilmente è l’Hellas a
passare in vantaggio con Colucci che defilato sulla sinistra, al 9’,
infila Rana. Il Bitonto non trova soluzioni utili per approfittare
del vantaggio di uomini in campo ed anzi Pettinicchio che era partito
con un desueto 3-4-3 è costretto ad effettuare un cambio già dopo
26’ per riportarsi ad un più proponibile 4-3-3. Nel primo tempo si
segnalano solo due azioni degne del taccuino. Una per parte,
rispettivamente ad opera di Manzari che si gira in area prima di
battere debolmente e di Cellamare che sfiora la traversa. Nel secondo
tempo il Bitonto si affida all’esperienza di Roselli, entrato al
posto di Lezcano ed al 14’, quando la gara attraversava una fase di
stallo, trova il pareggio con Manzari che fa tutto da solo, entrando
in area palla al piede ed arrivando a battere Maraglino senza
ostacoli. Il pareggio sa di troppa grazie per i neroverdi e l’Hellas,
già in dieci dall’inizio, non trova la forza fisica e mentale per
rialzarsi. Da segnalare un brutto intervento di Roselli su Colucci
che ci rimette un’arcata sopraccigliare ed è costretto a lasciare
il campo, togliendo ai suoi le ultime possibilità offensive utili a
cercare il vantaggio finale.
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