Decide “Bego” Campaña, di testa
Una Arcadia prima
supponente e poi inspiegabilmente nervosa supera di misura il Rionero
di capitan Castellano, al termine di una gara che ha dimostrato
ulteriormente, ove ve ne fosse ancora bisogno, di quanto questo
campionato sia equilibrato e possa nascondere insidie ad ogni angolo.
Per quanto sia stata
evidente, quanto meno nel secondo tempo, la supremazia delle ragazze
di mister Ventura, è altrettanto vero che non mettere il risultato
al sicuro ha obbligato i sostenitori di casa a tenere il fiato
sospeso sino alla sirena.
Ma tant’è ed, al
rientro da una pausa forse troppo lunga per chi un mesetto fa era in
piena forma, il sesto sigillo stagionale di Campaña (il quarto nelle
ultime tre gare) vale per l’Arcadia la nona vittoria in dieci
partite disputate e l’ulteriore allungo sulle inseguitrici, ora a
sei lunghezze di distacco.
Il tecnico Nico Ventura:
“Mi aspettavo delle difficoltà e le avevo preannunciate alle
ragazze. Ciò detto, abbiamo giocato tutto il primo tempo sottoritmo
sbagliando appoggi anche semplici; nella ripresa le cose sono andate
meglio, ma non abbiamo avuto la lucidità necessaria per fare altri
gol… e così si rischia di lasciar punti pesanti per strada. E’
evidente che non eravamo nella nostra migliore giornata, ma ogni
tanto ci può stare.”
La cronaca.
Ventura preferisce
Porcelli a Monaco, mentre conferma La Rossa, Campaña e Soldano,
avanti a Tempesta; dall’altra parte, assente mister Viggiano, in
panchina siede il dirigente Maula che sceglie Martino tra i pali,
Gerardi ultimo, Laluce e capitan Castellano sugli esterni, Zaccagnino
pivot.
Pronti via ed
Arcadia fa la voce grossa: Campaña ruba palla e cede a Soldano che
di esterno destro toglie il tempo al portiere ma coglie il palo.
Qualche minuto
dopo è Castellano in ripartenza ad impensierire la difesa locale,
chiudendo la sua sgroppata con un sinistro rasoterra che Tempesta
controlla; sul cambio di fronte, Campaña serve a La Rossa un lob che
il capitano, spalle alla porta, prova a girare in rete, trovando
l’opposizione di Martino.
All’ 8’ è una
ispirata Campaña a suggerire il passaggio a Monaco, ma
sull’imbeccata della centrale, l’iberica calcia sull’esterno
della rete ignorando De Bari liberissima al centro dell’area di
rigore; quindi è la stessa Campaña a scaldare le mani di Martino
con un destro dalla media distanza.
Arcadia sembra
padrona del campo, ma non trova la giocata giusta per rompere gli
equilibri; anzi intorno a metà frazione rischia di capitolare:
ripartenza Huchitu-Carlucci, con quest’ultima che si presenta di
fronte a Tempesta, bravissima a chiudere lo specchio per ben due
volte in uscita bassa.
Dopo due
rasoterra, di Huchitu e Gerardi, che l’estremo di casa controlla,
arriva un’altra occasione per Arcadia: Porcelli calcia dalla
distanza, ma il tiro si trasforma in un assist per Borraccino che da
breve distanza calcia a botta sicura, trovando prontissima un’ottima
Martino ( forse la migliore delle sue) a deviare di piede in angolo.
La gara vive di
sussulti, con Arcadia a cercare spiragli nella fitta difesa del
Rionero, e le lucane a pungere in contropiede.
Al 16’ su corner
è Gerardi a sfoderare il suo proverbiale sinistro; sulla traiettoria
si avventa Zaccagnino che prova la deviazione a pochi centimetri da
Tempesta, che però rimedia.
Nel finale di
tempo a rendersi pericolosa è invece Monaco, una delle tre ex in
campo: prima chiede uno scambio a Soldano e non trova la via della
rete dal cuore dell’area di rigore, quindi ci prova dalla distanza
sfiorando il montante della porta difesa da Martino.
Si va al riposo a
reti inviolate.
Nella ripresa,
l’Arcadia sembra impattare con ben altro piglio e chiude il Rionero
nella sua metà campo.
Al 1’ è Campaña
con una puntata dalla media distanza ad impegnare Martino, quindi si
scatena capitan La Rossa che in 3 minuti mette in subbuglio
l’ermetica difesa ospite.
Il capitano
rossonero prima si invola sull’out di destra, chiede ed ottiene il
triangolo da Soldano, ma fallisce un rigore in movimento, calciando
alto di destro; poco dopo, azione molto simile, ma da parte opposta e
sull’assist di Campaña, è il suo sinistro a fallire il bersaglio.
Al 5’ invece
decide di non concludere e, dopo una delle sue proverbiali sgroppate,
cede in zona corner a Soldano, assist teso verso il secondo palo dove
è puntualissima Campaña a chiudere di testa per il vantaggio
pugliese.
Il Rionero subisce
il colpo e per qualche minuto sembra alle corde. Ancora La Rossa fa
partire un missile diretto all’incrocio dei pali che Martino
disinnesca, quindi il capitano di casa impegna l’estremo bianconero
con un tiro-cross in diagonale, con De Bari pronta alla deviazione;
sugli sviluppi dell’azione è proprio De Bari (buona la sua
prestazione), a calciare di destro trovando il piede di Gerardi che
rischia l’autogol.
Ormai la gara è
un monologo dei pugliesi che però non riescono a capitalizzare
l’enorme mole di gioco e le tante occasioni create; anzi al 10’ è
Castellano a rompere il “digiuno” lucano e, infilandosi tra le
maglie avversarie , su assist di Zaccagnino, impegna Tempesta in una
parata alta.
E’ l’unico
sussulto del Rionero in un secondo tempo in cui le ragazze di Maula
hanno pagato certamente anche la panchina corta, peraltro su di un
campo decisamente più grande di quello a cui sono abituate.
Arcadia invece
crea occasioni con continuità e ci vuole una prova superlativa di
Martino per tenere il risultato sul minimo vantaggio.
Ci prova Guercia
con un diagonale di poco al lato, quindi ancora Campaña con un tiro
di punta dalla media distanza.
Ma l’estremo
lucano si supera quando, su rilancio del portiere, Soldano gira in
mezza rovesciata da pochi passi; Martino deve allungarsi per deviare
in angolo e strozzare in gola l’urlo del Paladolmen.
Il raddoppio
sembra cosa fatta, anche poco dopo, quando Monaco e Campaña
confezionano per La Rossa una palla-gol facile facile all’interno
dell’area di rigore; il sinistro morbido del capitano rossonero
supera Martino ma coglie beffardamente il palo.
Dopo altre due
conclusioni pericolose di Monaco e La Rossa, è Soldano ad avere
l’occasione di mettere il sigillo alla gara: prima ruba palla a
Gerardi ma scarica il suo destro su Martino in uscita, poi tutta sola
in area di rigore si perde in qualche dribbling di troppo, quindi,
proprio allo scadere, gira al lato da buona posizione l’assist in
lob di Campaña.
Finisce 1-0 con
Arcadia che chiude il girone di andata con un ruolino di marcia da
paura: 9 vittorie ed un pareggio, primo posto e final eight in tasca!
E domenica
prossima, ancora al Paladolmen, c’è il big match contro il Royal
Lamezia, attuale seconda in classifica e certamente la squadra più
in forma del momento, reduce com’è dalla vittoria sul
difficilissimo campo del Futsal P5 (Palermo).
“Il Lamezia mi ha impressionato già all’andata” commenta
mister Ventura “Eravamo alla prima giornata e loro hanno pagato
un po’ lo scotto del salto di categoria, sbagliando l’impatto con
la gara; ma nel secondo tempo ci hanno creato un sacco di difficoltà.
Domenica ci affronteremo da protagoniste del girone e sarà
certamente una bella partita: speriamo di essere all’altezza del
compito che ci attende e che ci sia una cornice di pubblico degna.
Far risultato sarebbe un grosso segnale per il nostro campionato!”
In classifica Arcadia ha chiuso il girone di andata in testa a 28
punti, seguita proprio dalla Royal Lamezia a 22, dal Martina a 20,
quindi Futsal P5 a 18 ed Arkè Siracusa a 17, a seguire Rionero 14,
Vittoria Sporting 12, Vittoria Calcetto 9, New Team Noci 7, Real
Stigliano 6, Olympia Zafferana 4.
TABELLINI:
ARCADIA BISCEGLIE – RIONERO 1-0 (0-0 p.t.)
ARCADIA BISCEGLIE – RIONERO 1-0 (0-0 p.t.)
ARCADIA:Tempesta, Monaco, Carbone, De Bari, Campana, Depalma, La
Rossa, Soldano, Borracino, Porcelli, Guercia, Ciangiotta. All.
Ventura
RIONERO: Martino, Castellano, Carlucci, Gerardi, Huchitu, Lalue,
Merlenghi, Zaccagnino, Volonnino. All. Maula
MARCATORI: 5’ 10” del s.t. Campaña
AMMONITI:nessuno
ARBITRI:Fabrizio Cafaro e Giuseppe Costantini, entrambi della sezione
di Lecce. Crono: Davide Del Mastro di Barletta
Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie
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