Un punto per iniziare il 2016, una stagione
ancora a metà e una fase da superare sempre col concetto di unione,
fondamentale per poter essere sul pezzo dalla partita successiva in avanti. La
Comes Tempesta Taranto fa quadrato dopo la sconfitta nel derby casalingo col
Triggiano. Il commento al momento della formazione rossoblù è affidato al
Direttore Generale, Luigi Lucchese.
"Stiamo attraversando una fase complicata
della stagione, in cui le squadre trovano equilibrio e riescono ad esprimere il
loro miglior gioco. Questa è la situazione del Triggiano che abbiamo trovato
davanti sabato. Purtroppo, però, non è anche la nostra. Infatti, mentre gli
altri consolidano la propria fisionomia sul campo, noi ci troviamo a dover
porre delle rettifiche alla nostra identità. Questo, però, non deve
assolutamente trasformarsi in alibi, è necessario guardarsi dentro e chiedersi
se l'approccio di ognuno è quello giusto.
Dal punto di vista societario, stiamo cercando di
trovare quell'aiuto che sarebbe importante per alzare la fatidica asticella, ma
l'organico in essere resta competitivo e costruito per vincere.
"Ho visto la crescita esponenziale delle
"piccole": Mastria, nel suo ruolo di unico libero, sta evolvendo
giornata dopo giornata, cosa non facile quando le responsabilità sono così
tante e l'esperienza così poca. Amatori e De Pascalis hanno continua fiducia da
parte del mister e gli ingressi sempre più frequenti ne sono la dimostrazione.
Ho visto Zanzarella partire, ad Agosto, dall'ultimo seggiolino della panchina:
ora è diventata protagonista di tante vittorie. Continuando nell'analisi delle
singole, Cardone quasi tremava per un possibile grave infortunio, ma è tornata
a ruggire con tutta la sua grinta dopo che le analisi hanno scongiurato esiti
fatalistici. Casale e Labate si sono fatte carico di più peso del previsto per
portare a casa i punti. Ho visto Ventruti e Scaglioso stringere i denti per il
dolore e cercare di dare il massimo apporto. Inoltre non posso dimenticare il
modo di lottare da parte di D'ercole e Fiore, fare i "salti mortali"
per essere in campo. Ndriollari, non l'ho vista molto, ma ho apprezzato il suo
mettersi in gioco il giorno dopo essere arrivata a Taranto e la sua
grinta".
Gruppo, quindi, secondo il Dg, pronto a
rimettersi in gioco, così come tutto lo staff tecnico e societario."Se in
questi 4 mesi ho potuto apprezzare quando detto in precedenza, è evidentemente
merito dello staff che lavora con dedizione è massimo impegno ogni giorno per
costruire la squadra: coach Danese, il suo secondo Stellacci, la Ds Cervellera,
il vice presidente Bozzetto, la team Manager Passaro, sono loro gli artefici di
tutto questo e godono tutti della massima fiducia della società".
Garantita la fiducia verso tutti, però, c'è da
vedere il bicchiere anche mezzo vuoto. E sotto questo profilo l'analisi diventa
ancor più chiara."La mia impressione è che ancora, questa squadra, non
stia riuscendo ad esprimere tutto il potenziale. A volte la sensazione è che
non si affrontino l'allenamento e la gara con la massima concentrazione
possibile. Ci sono degli errori di superficialità, delle piccole rinunce che ci
portano a perdere punti. Vanno corrette quanto prima se non vogliamo vanificare
il lavoro fatto fin ora. E' necessario che ognuno degli attori di questa
squadra cerchi di oltrepassare il proprio limite, chiedendosi: ho fatto il
massimo? Potevo fare qualcosa di più? Secondo me un margine per rispondere no a
queste domande ce l'abbiamo tutti. Il campionato è ancora molto lungo, c'è
tempo per arrivare a rispondere si. Lavoriamo per quest'obiettivo".
Francesco Friuli
Responsabile stampa COMES Taranto TdG
Cell: +39 342 134 2405
ufficiostampa@comesvolley.it
www.comesvolley.it
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Via Cesare Battisti, 57 - 74121 Taranto
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