Prima vera Domenica di Inverno che si presenta con copiose nevicate in Basilicata, tanto da indurre il comitato federale lucano al rinvio in toto di tutta la giornata calcistica, mentre in Puglia a parte qualche isolato caso, le bassissime temperature ed un forte vento gelido hanno permesso comunque lo svolgimento della gare ma condizionato la maggior parte di esse.
Taranto - Bisceglie 2-0
Un Taranto rinnovato causa assenze e squalifiche supera con una prestazione buona sotto il profilo dell'impegno e della solidità difensiva, un Bisceglie pieno di giovani speranze causa la crisi societaria che attanaglia il club nerazzurro stellato da Novembre. Campilongo sostituisce lo squalificato Yeboah con Ancora, in avanti assieme Genchi e Siclari, mentre a centrocampo per l'inserimento dell'under Gaetano, l'escluso dal primo minuto è Ciarcià. Primo tempo di marca rossoblù, ma il portiere ospite Vicino (su Genchi e Ancora) e l'imprecisione degli avanti tarantini, con Ancora e Marsili frettolosi sottoporta. sembrano trascinare l'incontro all'intervallo sulla parità. L'equilibrio si rompe al minuto quarantuno, quando Cascone colpisce di testa sugli sviluppi di un corner, Vicino si oppone con bravura a mano aperta ma sulla ribattuta dello stesso centrocampista jonico nulla può per l'uno a zero meritato prima del riposo. Nella ripresa il Taranto cala i ritmi, e seppur con molta volontà, il Bisceglie produce quasi nulla dalle parti di De Lucia, impegnato in un solo tentativo con un facile intervento a terra. La ricerca del raddoppio da parte del Taranto sembra concretizzarsi al ventitreesimo quando Genchi lanciato in area viene steso da ultimo uomo dall'uscita disperata di Vicino che decreta il penalty e la conseguente espulsione del portiere ospite. Il neo entrato Leo però si distende sulla sua sinistra e respinge la conclusione dal dischetto dello stesso Genchi, ma nei minuti successivi il copione non cambia. Siclari mette al centro una palla morbida per l'accorrente Ciarcià, neo entrato, che in allungo la tocca quanto basta per depositarla in rete, dopo un tocco sul palo, per il raddoppio che di fatti chiude i giochi, potendo amministrare con calma ed esperienza il vantaggio. Si ferma la capolista Virtus Francavilla nel big match di Nardò, fermata sul pari a reti bianche, mentre delle grandi solo il Francavilla in Sinni ottiene i tre punti, con il Taranto che, sette giorni prima della sfida dell'anno proprio in casa della capolista, accorcia a sette punti dai brindisini.
Mesagne - Castellaneta 2-0
Sul difficile campo di Mesagne un Castellaneta che recupera alcune pedine importanti come Cofano, Carbone e Cecere, e presenta l'esordio dal primo minuto del giovane esterno basso mancino, l'under marocchino El Otmani dall'Andria, ottiene una sconfitta contro una squadra capace tra le mura amiche di fermare numerose big del campionato. Gara sostanzialmente equilibrata e condizionata da un forte vento che nella prima frazione, spirando a favore dei biancorossi, hanno visto un predominio degli ospiti vicino al vantaggio soprattutto in una occasione con una staffilata di Cecere, ma la sfera sorvola di poco la traversa. Nella ripresa padroni di casa più in palla ma il Castellaneta soffre poco, capitolando intorno alla mezzora quando Membola, appena subentrato, disegna una parabola dalla distanza che complice il vento a favore assume una traiettoria difficile con la sfera che di prepotenza, termina sotto l'incrocio. I ragazzi di Lippolis non demordono e si riversano in avanti ma sono condannati in pieno recupero da un contropiede scaturito da un rilancio dalle retrovie. La palla viene raccolta da Mummolo che dopo il primo rimbalzo, la scaraventa con forza alle spalle di Cofano, chiudendo di fatti il match. Sconfitta dolorosa, considerando la possibilità di risucchiare altri punti alle concorrenti, ma la prossima gara interna contro la Sud Est Locorotondo, risulta essere un vero e proprio scontro salvezza dal "dentro o fuori".
Fbc Gravina - Grottaglie 2-1
Sul campo innevato della capolista che ha ritardato di un'ora lo start di gioco, il Grottaglie pregusta il colpaccio al cospetto di una compagine che mostra uno strapotere tecnico ed attrezzata per il diretto salto della categoria, ma ne esce dal campo sconfitto. Mister Passariello sceglie una soluzione più difensiva inserendo Schirinzi a centrocampo per Turi lasciando solamente Radicchio di punta, ma la gara è fin da subito in salita, con il Gravina che sciupa diverse occasioni con Albano, e Sisalli, e con il Grottaglie che si salva e rimanenel match. Pochi istanti prima dell'intervallo, clamoroso vantaggio ospite: Malagnino sbuca alle spalle di Dibenedetto e fredda Jezensky. Nella ripresa strada in discesa per il Grottaglie, con Sisalli espulso per una brutta entrata ed anzitempo sotto la doccia. Gravina che di nervi sfonda la "linea gotica" biancoazzurra nella seconda metà di frazione, riuscendo con l'esperto Laboragine a riequilibrare la contesa prima e sorpassare alla mezzora poi, per la sua personale doppietta in una gara pazzesca che lascia l'amaro in bocca per l'occasione mancata, visti i risultati odierni, La salvezza è oramai un miraggio ma è d'obbligo battere il Mesagne nel prossimo incontro per tornare a sperare almeno in una posizione playout.
Novoli - Hellas Taranto 3-0
Sotto la nuova guida tecnica di mister Carrano, approdato in settimana dal settore giovanile del Taranto, e con in panchina la presenza di mister Renna, l'Hellas disputa sul terreno pesante di Novoli una discreta gara nella prima mezzora, ma si scioglie come neve al sole nella ripresa capitolando per ben tre volte e mostrando una sterile reazione solo nel finale, a risultato oramai acquisito. Recuperati Beltrame e Menzella, l'unico escluso è Sanna, out per squalifica ma il Novoli all'inizio non punge, ed ospiti che timidamente ci provano, senza impensierire in maniera difficoltosa Falcone, che si salva però al ventesimo quando Colucci, servito da De Tommaso con velo di Beltrame, tutto solo spara alto. Scampato il pericolo Novoli che al trentatreesimo passa: Scarcella disegna un assist al bacio per Giorgetti che da pochi passi trova prima un Maraglino strepitoso e successivamente il palo, sulla respinta è lo stesso Giorgetti ad insaccare a porta sguarnita. Maraglino compie un altro grande intervento su calcio di punizione poco prima dell'intervallo, ma nella ripresa è monologo dei salentini, aiutati dagli ampi spazi lasciati dagli ospiti per produrre micidiali contropiedi. Su uno di questi è nuovamente Giorgetti a concludere con un poderoso destro un'azione partita da Scarcella e scambiata con un triangolo in area con Pignataro. Passano altri cinque minuti e Scarcella taglia alle spalle di una ferma difesa ospite e ben imbeccato da Marasco batte per la terza volta Maraglino. Nel finale è pura accademia, l'Hellas ci prova complice l'espulsione per i locali di Fasiello (doppio giallo), ma la sconfitta è inevitabile e condanna i tarantini ad una finale di stagione complicato, con la terz'ultima posizione consolidata, dove necessario sarà battere sul proprio campo l'Unione Calcio Bisceglie.
Real Metapontino - Sporting Pignola RINVIATA PER NEVE
Contro la matricola Pignola apparsa in ripresa dopo la sosta natalizia, il Real cercava una vittoria di carattere per riprendere la caccia alla capolista Vultur, che avrebbe dovuto affrontare il Vitalba.
Ferrandina - Sporting Matera RINVIATA PER NEVE
Nel derby della seconda di ritorno, il Ferrandina ritrovava da avversario il suo Gino Mattei, ora tecnico dei materani. Mister Mimmo D'Angelo aveva recuperato capitan Grieco ad ispirare bomber Dametti, ora si attendono dalla federazione comunicazioni in merito per il recupero dell'intera giornata di campionato.
Real Tolve - Pomarico RINVIATA PER NEVE
Un Pomarico al gran completo ed in gran forma, vede rinviata la possibilità di continuare la scalata alla classifica, si attendono indicazioni dagli organi federali, nella prossima sarà nuovamente Real Tolve - Pomarico o si andrà avanti con il calendario affrontando la Murese alla "Manferrara"?
Real San Giorgio - Salento Football Leverano 0-2
Contro i salentini in crisi, il Real subisce la rete dello svantaggio confezionato da Morelli dopo soli sette minuti, e vede la propria gara in salita. Nervosismo ed imprecisione condizionano la gara dei ragazzi di mister Gidiuli, che vengono condannati nel finale di gara per lo zero a due che fa tornare i gialloblù con i piedi per terra, dopo aver pregustato un'ottima posizione in classifica.
Il derby salvezza, che sapeva di ultima chiamata per i biancoverdi, dovrà attendere comunicazioni in merito dalla FIGC lucana per il recupero. Tesserato in settimana, e fortemente voluto da mister Motta, il bomber Daniele Montemurro che a 41 anni tenta l'ennesima impresa della propria carriera, raggiungere una salvezza apparsa ai più, molto improbabile, ma assieme agli esperti Armento e Leonardo Chisena tutto può apparire possibile. Non essendo ancora al top, il centravanti materano sarebbe partito dalla panchina mentre dal lato opposto, per il Salandra di mister D'Ascanio, sarebbe partito dal primo minuto invece, l'attaccante ex Metaponto, Caricati,
Ginosa - Palagiano RINVIATA PER NEVE
Nel gelo del "Madonna delle Grazie" di Laterza, Ginosa e Palagiano vedono rimandata una sfida salvezza importante in un derby molto sentito. Mister Russo avrebbe ritrovato Paiano al centro dell'attacco ed anche disponibile il baby difensore Ribecco, ma la forte nevicata mattutina, ha reso praticamente gelato il tappeto erboso rendendolo viscido e molto pericoloso per la stabilità degli atleti in campo.
Capurso - Puglia Sport 1-1
In un campo reso pesante e fangoso dalla pioggia, i laertini di mister Lomagistro portano a casa solamente un pari beffati in pieno recupero da un'azione in mischia alla disperata di un Capurso proteso tutto in avanti. Alle assenze di Amandonico e De Tommaso per squalifica, è Del Zotti ad arretrare il proprio raggio di azione sulla destra, favorendo l'inserimento di Belmonte più in alto, mentre torna dal primo minuto Perrone ad affiancare Chisena. Avvio di gara di marca ospite, proteso in avanti alla ricerca del vantaggio e bravo dietro a non concedere spazio ai padroni di casa. Perrone spreca in girata, poi alla mezzora i laertini passano: angolo di Chisena e Grassani che di testa trova l'angolo giusto battendo il pur bravo Ritorno. Capurso che si riversa in avanti ma non punge, lasciando inesorabilmente il fianco ad un Laterza che pecca di cinismo sotto porta al minuto quarantaquattro quando Pietracito defilato, anzichè servire Chisena tutto solo in area, calcia sul portiere. Nella ripresa la musica non cambia, ospiti che possono far male che collezionano numerose palle da rete sprecandole in ripetizione, prima con Perrone che come in precedenza calcia a lato ignorando lo stesso Chisena nuovamente smarcato a pochi passi e poi con la ghiotta occasione dell cinquantaquattresimo. Perrone si muove bene sulla linea dell'offside e parte alle spalle della difesa ben imbeccato da Belmonte. ma una volta defilatosi con la palla, viene steso da Ritorno per un calcio di rigore indiscutibile: Chisena dal dischetto si vede respingere la sfera dallo stesso portiere di casa (ammonito nell'occasione del rigore) che si ripete poco dopo, su una conclusione maligna da buona posizione dallo stesso numero dieci materano bravo ad opporsi a mano aperta chiudendo lo specchio. Negli ultimi poi, il Capurso esce dal guscio con i suoi giocatori qualitativamente migliori, Vernice e Mariani. Quest'ultimo ci prova su calcio da fermo dalla distanza con la sfera colpisce in pieno la traversa salvando i laertini dal pareggio. mentre ennesima azione sciupata dagli ospiti che, a posizioni invertite, vede Chisena tentare un improbabile pallonetto ignorando Perrone apparso in posizione più invitante. In pieno recupero, Laterza punito, dove Mariani è bravo a giocare una palla dal vertice basso dell'area piccola mettendola al centro trovando pronto Vernice alla battuta a rete. Nasce un batti e ribatti che vede prima un intervento istintivo di Donatelli da posizione ravvicinata, con la sfera che ritorna allo stesso numero nove di casa, trovando un gol pesantissimo per la corsa salvezza del Capurso mentre per i laertini è rinviata l'operazione sorpasso al Trulli e Grotte, sconfitto in casa dal Brindisi ed ora comunque ad un solo punto di distanza, prima dello scontro diretto di Domenica prossima,
R.S. Crispiano - Mottola United 2-2
Una gara frizzante termina in parità con il Crispiano avanti all'intervallo grazie all'ennesima rete di bomber Vapore che trova il pertugio adatto per battere Lavarra. Nella ripresa si scatena Daniele Greco, ed il Mottola pareggia per ben due volte, dopo che ancora Vapore realizza il raddoppio e la sua personale doppietta, raggiunta però dalla doppietta di un altro calciatore di spessore, quel Greco che diventa nuovo capocannoniere del girone in coabitazione con Bux del Norba Conversano a tredici reti stagionali.
Polisportiva Montescaglioso - Lu Tito RINVIATA PER NEVE
In una giornata condizionata dalla neve, il Montescaglioso rinvia l'operazione sorpasso del Lu Tito al termine di una settimana in cui mister Rocco Franco faceva affidamento al recupero di tutti gli effettivi, seguito da un minuzioso lavoro atletico e tattico.
Atletico Pezze - Gioventù Palagianello 2-0
Sul campo del quotato Pezze, i ragazzi di mister Antonicelli subiscono una rete per tempo e capitolano dopo un buon periodo di forma e di risultati. Padroni di casa che appaiono maggiormente vogliosi dei tre punti e che passano al minuto ventisei, dopo un salvataggio sulla linea ed altre azioni clamorose, con una sventola dal trenta metri di Vinci che batte Lippolis, mentre sempre i pezzini sfiorano il raddoppio ma Donnaloia è impreciso in un paio di occasioni. Nella ripresa il Palagianello si affaccia in avanti ma prima si salva con un palo colpito da Pertosa, poi subisce il raddoppio con Salerno che sugli sviluppi di un calcio di punizione trafigge con un diagonale di destro il portiere ospite chiudendo di fatti il match. Il solo voglioso Cione in avanti non basta, per la Gioventù Palagianello occorre far punti nel prossimo incontro interno contro il Partizan Gioia immischiato anch'esso in zona playout.
Serie D, girone H
Un Taranto rinnovato causa assenze e squalifiche supera con una prestazione buona sotto il profilo dell'impegno e della solidità difensiva, un Bisceglie pieno di giovani speranze causa la crisi societaria che attanaglia il club nerazzurro stellato da Novembre. Campilongo sostituisce lo squalificato Yeboah con Ancora, in avanti assieme Genchi e Siclari, mentre a centrocampo per l'inserimento dell'under Gaetano, l'escluso dal primo minuto è Ciarcià. Primo tempo di marca rossoblù, ma il portiere ospite Vicino (su Genchi e Ancora) e l'imprecisione degli avanti tarantini, con Ancora e Marsili frettolosi sottoporta. sembrano trascinare l'incontro all'intervallo sulla parità. L'equilibrio si rompe al minuto quarantuno, quando Cascone colpisce di testa sugli sviluppi di un corner, Vicino si oppone con bravura a mano aperta ma sulla ribattuta dello stesso centrocampista jonico nulla può per l'uno a zero meritato prima del riposo. Nella ripresa il Taranto cala i ritmi, e seppur con molta volontà, il Bisceglie produce quasi nulla dalle parti di De Lucia, impegnato in un solo tentativo con un facile intervento a terra. La ricerca del raddoppio da parte del Taranto sembra concretizzarsi al ventitreesimo quando Genchi lanciato in area viene steso da ultimo uomo dall'uscita disperata di Vicino che decreta il penalty e la conseguente espulsione del portiere ospite. Il neo entrato Leo però si distende sulla sua sinistra e respinge la conclusione dal dischetto dello stesso Genchi, ma nei minuti successivi il copione non cambia. Siclari mette al centro una palla morbida per l'accorrente Ciarcià, neo entrato, che in allungo la tocca quanto basta per depositarla in rete, dopo un tocco sul palo, per il raddoppio che di fatti chiude i giochi, potendo amministrare con calma ed esperienza il vantaggio. Si ferma la capolista Virtus Francavilla nel big match di Nardò, fermata sul pari a reti bianche, mentre delle grandi solo il Francavilla in Sinni ottiene i tre punti, con il Taranto che, sette giorni prima della sfida dell'anno proprio in casa della capolista, accorcia a sette punti dai brindisini.
Eccellenza Pugliese
Sul difficile campo di Mesagne un Castellaneta che recupera alcune pedine importanti come Cofano, Carbone e Cecere, e presenta l'esordio dal primo minuto del giovane esterno basso mancino, l'under marocchino El Otmani dall'Andria, ottiene una sconfitta contro una squadra capace tra le mura amiche di fermare numerose big del campionato. Gara sostanzialmente equilibrata e condizionata da un forte vento che nella prima frazione, spirando a favore dei biancorossi, hanno visto un predominio degli ospiti vicino al vantaggio soprattutto in una occasione con una staffilata di Cecere, ma la sfera sorvola di poco la traversa. Nella ripresa padroni di casa più in palla ma il Castellaneta soffre poco, capitolando intorno alla mezzora quando Membola, appena subentrato, disegna una parabola dalla distanza che complice il vento a favore assume una traiettoria difficile con la sfera che di prepotenza, termina sotto l'incrocio. I ragazzi di Lippolis non demordono e si riversano in avanti ma sono condannati in pieno recupero da un contropiede scaturito da un rilancio dalle retrovie. La palla viene raccolta da Mummolo che dopo il primo rimbalzo, la scaraventa con forza alle spalle di Cofano, chiudendo di fatti il match. Sconfitta dolorosa, considerando la possibilità di risucchiare altri punti alle concorrenti, ma la prossima gara interna contro la Sud Est Locorotondo, risulta essere un vero e proprio scontro salvezza dal "dentro o fuori".
Fbc Gravina - Grottaglie 2-1
Sul campo innevato della capolista che ha ritardato di un'ora lo start di gioco, il Grottaglie pregusta il colpaccio al cospetto di una compagine che mostra uno strapotere tecnico ed attrezzata per il diretto salto della categoria, ma ne esce dal campo sconfitto. Mister Passariello sceglie una soluzione più difensiva inserendo Schirinzi a centrocampo per Turi lasciando solamente Radicchio di punta, ma la gara è fin da subito in salita, con il Gravina che sciupa diverse occasioni con Albano, e Sisalli, e con il Grottaglie che si salva e rimanenel match. Pochi istanti prima dell'intervallo, clamoroso vantaggio ospite: Malagnino sbuca alle spalle di Dibenedetto e fredda Jezensky. Nella ripresa strada in discesa per il Grottaglie, con Sisalli espulso per una brutta entrata ed anzitempo sotto la doccia. Gravina che di nervi sfonda la "linea gotica" biancoazzurra nella seconda metà di frazione, riuscendo con l'esperto Laboragine a riequilibrare la contesa prima e sorpassare alla mezzora poi, per la sua personale doppietta in una gara pazzesca che lascia l'amaro in bocca per l'occasione mancata, visti i risultati odierni, La salvezza è oramai un miraggio ma è d'obbligo battere il Mesagne nel prossimo incontro per tornare a sperare almeno in una posizione playout.
Novoli - Hellas Taranto 3-0
Sotto la nuova guida tecnica di mister Carrano, approdato in settimana dal settore giovanile del Taranto, e con in panchina la presenza di mister Renna, l'Hellas disputa sul terreno pesante di Novoli una discreta gara nella prima mezzora, ma si scioglie come neve al sole nella ripresa capitolando per ben tre volte e mostrando una sterile reazione solo nel finale, a risultato oramai acquisito. Recuperati Beltrame e Menzella, l'unico escluso è Sanna, out per squalifica ma il Novoli all'inizio non punge, ed ospiti che timidamente ci provano, senza impensierire in maniera difficoltosa Falcone, che si salva però al ventesimo quando Colucci, servito da De Tommaso con velo di Beltrame, tutto solo spara alto. Scampato il pericolo Novoli che al trentatreesimo passa: Scarcella disegna un assist al bacio per Giorgetti che da pochi passi trova prima un Maraglino strepitoso e successivamente il palo, sulla respinta è lo stesso Giorgetti ad insaccare a porta sguarnita. Maraglino compie un altro grande intervento su calcio di punizione poco prima dell'intervallo, ma nella ripresa è monologo dei salentini, aiutati dagli ampi spazi lasciati dagli ospiti per produrre micidiali contropiedi. Su uno di questi è nuovamente Giorgetti a concludere con un poderoso destro un'azione partita da Scarcella e scambiata con un triangolo in area con Pignataro. Passano altri cinque minuti e Scarcella taglia alle spalle di una ferma difesa ospite e ben imbeccato da Marasco batte per la terza volta Maraglino. Nel finale è pura accademia, l'Hellas ci prova complice l'espulsione per i locali di Fasiello (doppio giallo), ma la sconfitta è inevitabile e condanna i tarantini ad una finale di stagione complicato, con la terz'ultima posizione consolidata, dove necessario sarà battere sul proprio campo l'Unione Calcio Bisceglie.
Eccellenza Lucana
Contro la matricola Pignola apparsa in ripresa dopo la sosta natalizia, il Real cercava una vittoria di carattere per riprendere la caccia alla capolista Vultur, che avrebbe dovuto affrontare il Vitalba.
Ferrandina - Sporting Matera RINVIATA PER NEVE
Nel derby della seconda di ritorno, il Ferrandina ritrovava da avversario il suo Gino Mattei, ora tecnico dei materani. Mister Mimmo D'Angelo aveva recuperato capitan Grieco ad ispirare bomber Dametti, ora si attendono dalla federazione comunicazioni in merito per il recupero dell'intera giornata di campionato.
Real Tolve - Pomarico RINVIATA PER NEVE
Un Pomarico al gran completo ed in gran forma, vede rinviata la possibilità di continuare la scalata alla classifica, si attendono indicazioni dagli organi federali, nella prossima sarà nuovamente Real Tolve - Pomarico o si andrà avanti con il calendario affrontando la Murese alla "Manferrara"?
Promozione Pugliese, girone B
Contro i salentini in crisi, il Real subisce la rete dello svantaggio confezionato da Morelli dopo soli sette minuti, e vede la propria gara in salita. Nervosismo ed imprecisione condizionano la gara dei ragazzi di mister Gidiuli, che vengono condannati nel finale di gara per lo zero a due che fa tornare i gialloblù con i piedi per terra, dopo aver pregustato un'ottima posizione in classifica.
Promozione Lucana
Miglionico - Salandra RINVIATA PER NEVEIl derby salvezza, che sapeva di ultima chiamata per i biancoverdi, dovrà attendere comunicazioni in merito dalla FIGC lucana per il recupero. Tesserato in settimana, e fortemente voluto da mister Motta, il bomber Daniele Montemurro che a 41 anni tenta l'ennesima impresa della propria carriera, raggiungere una salvezza apparsa ai più, molto improbabile, ma assieme agli esperti Armento e Leonardo Chisena tutto può apparire possibile. Non essendo ancora al top, il centravanti materano sarebbe partito dalla panchina mentre dal lato opposto, per il Salandra di mister D'Ascanio, sarebbe partito dal primo minuto invece, l'attaccante ex Metaponto, Caricati,
Prima Categoria Pugliese, girone B
Nel gelo del "Madonna delle Grazie" di Laterza, Ginosa e Palagiano vedono rimandata una sfida salvezza importante in un derby molto sentito. Mister Russo avrebbe ritrovato Paiano al centro dell'attacco ed anche disponibile il baby difensore Ribecco, ma la forte nevicata mattutina, ha reso praticamente gelato il tappeto erboso rendendolo viscido e molto pericoloso per la stabilità degli atleti in campo.
Capurso - Puglia Sport 1-1
Non basta la rete dell'esperto Fabio Grassani, Laterza raggiunto |
R.S. Crispiano - Mottola United 2-2
Una gara frizzante termina in parità con il Crispiano avanti all'intervallo grazie all'ennesima rete di bomber Vapore che trova il pertugio adatto per battere Lavarra. Nella ripresa si scatena Daniele Greco, ed il Mottola pareggia per ben due volte, dopo che ancora Vapore realizza il raddoppio e la sua personale doppietta, raggiunta però dalla doppietta di un altro calciatore di spessore, quel Greco che diventa nuovo capocannoniere del girone in coabitazione con Bux del Norba Conversano a tredici reti stagionali.
Prima Categoria Lucana, girone B
In una giornata condizionata dalla neve, il Montescaglioso rinvia l'operazione sorpasso del Lu Tito al termine di una settimana in cui mister Rocco Franco faceva affidamento al recupero di tutti gli effettivi, seguito da un minuzioso lavoro atletico e tattico.
Seconda Categoria Pugliese, girone B
Sul campo del quotato Pezze, i ragazzi di mister Antonicelli subiscono una rete per tempo e capitolano dopo un buon periodo di forma e di risultati. Padroni di casa che appaiono maggiormente vogliosi dei tre punti e che passano al minuto ventisei, dopo un salvataggio sulla linea ed altre azioni clamorose, con una sventola dal trenta metri di Vinci che batte Lippolis, mentre sempre i pezzini sfiorano il raddoppio ma Donnaloia è impreciso in un paio di occasioni. Nella ripresa il Palagianello si affaccia in avanti ma prima si salva con un palo colpito da Pertosa, poi subisce il raddoppio con Salerno che sugli sviluppi di un calcio di punizione trafigge con un diagonale di destro il portiere ospite chiudendo di fatti il match. Il solo voglioso Cione in avanti non basta, per la Gioventù Palagianello occorre far punti nel prossimo incontro interno contro il Partizan Gioia immischiato anch'esso in zona playout.
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