Il Presidente Marletta parla dei
nuovi acquisti e del fattore transfer in vista del match contro
Napoli.
Di necessità virtù. La
Catania C5 sabato ricomincia il 2016 con l’obiettivo salvezza
tentando nel girone di ritorno una rimonta pazzesca, ma alla portata
dei rossazzurri. Lavora sodo mister Cannavò sotto lo sguardo attento
del direttore tecnico Robson impegnato a maniche rimboccate nel
rafforzamento della rosa da mettere a disposizione del tecnico etneo.
Si sono subito inseriti nel
migliore dei modi i nuovi arrivati: dal portiere Dalcin all’esperto
Lunardi passando per il giovane Joao Victor de Almeida senza
dimenticare il collaudo apportato al primo neo arrivato Andrè.
Lavoro e applicazione in vista della sfida delicata contro Napoli, ma
con un problema la lentezza burocratica che ad oggi non permetterà
ai rossazzurri di ottenere in tempo i transfer di Lunardi, e Joao
Victor de Almeida mentre Dalcin in porta sarà pronto all’esordio.
Dunque ancora fattore under
per Cannavò che dovrà aggrapparsi salvo clamorose velocità
burocratiche al blocco Marletta, bomber Dalcin e Andrè dove poi
ruoteranno tutti i giovani ad oggi in rosa.
“Siamo pronti per ripartire
– afferma il presidente della Catania C5 Marletta – stiamo
dimostrando con i fatti che Catania vuole rinascere dalle difficoltà
del girone d’andata e vuole mantenere la categoria con le unghie e
con i denti. Peccato per questi ritardi burocratici che potrebbero
ancora una volta consegnarci un deficit in una partita importante, ma
tutto andrà meglio con la prima casalinga al Palanitta tra due
settimane”
“Stiamo facendo le cose per
bene: giocatori come Lunardi e il portiere Dalcin non hanno bisogno
di presentazioni, ma credo molto alche nel giovane brasiliano Joao
Victor de Almeida scovato da Robson e forse non abbiamo finito qua”
“Crediamo nei nostri mezzi e
non abbiamo lasciato nulla al caso. Adesso solo applicazione e
sacrificio e cuore ed anche un pizzico di fortuna che dovrà aiutare
le motivazioni e l’autostima di questa squadra”
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