BRONI-CAGLIARI 53-51 (15-5 ; 17-14 ; 12-25 ; 9-7)
OMC: Landi 4, Galbiati 15, Pavia 8, Crespi, Dettori 2, Vanin, Zampieri 17, Bonvecchio 4, Soli 3, Richter. All. Sacchi
VIRTUS: Masic, Fava, Pacilio 7, Mastio, Mura, Ballardini 5, Lusso, Scibelli 16, Ridolfi 9, Sarni 14. All. Montemurro
NOTE: tiri liberi Broni 9/14 ; Cagliari 4/6
BRONI.
Che la sfida contro l’ultima in classifica non fosse facile lo si
sapeva fin dalla vigilia e così è stato sul parquet del PalaBrera, dove
si è deciso tutto a sette secondi dalla sirena finale. La OMC batte la
Virtus Cagliari, conquistando la ventesima vittoria consecutiva della
stagione, aspettando il risultato di Crema-Selargius che si giocherà
martedì sera. La formazione isolana non sfigura e dimostra di essere
notevolmente cresciuta nelle ultime giornate grazie all’inserimento di
Sarni e Ridolfi, che fanno valere i loro centimetri sotto canestro,
mettendo in difficoltà la retroguardia biancoverde. La capolista deve
fare a meno di Bratka, impegnata in Estonia con la propria Nazionale e
di Savini convocata al raduno della Nazionale U18 3x3 a Schio, così
coach ‘Cico’ Sacchi è costretto a gettare nella mischia Alice Richter
che pur non essendo nelle migliori condizioni fisiche dà un prezioso
contributo con sette rimbalzi catturati.
Nella prima frazione Broni
comanda le operazioni, cercando i lanci lunghi per eludere le lunghe
sarde. Il piano sembra riuscire alla perfezione con il vantaggio che si
dilata fino al 21-7 del 15’, poi proprio sul finire del primo tempo una
bomba di Ridolfi da oltre metà campo ridà coraggio alle ospiti. Nel
secondo tempo Cagliari gioca bene in difesa, Broni fatica in attacco ed
il canestro si fa sempre più piccolo, tanto che a cavallo tra terzo e
quarto la Virtus rimette in parità la partita (44-44). Da lì in avanti
si assiste ad una sfida punto a punto: Cagliari capisce che potrebbe
fare il colpaccio e continua a giocare a tutta, mentre la Omc non vuole
mollare un centimetro. Il pubblico del PalaBrera, anche oggi
numerosissimo, nonostante l’orario poco consono della partita, si
scalda, continuando ad incitare a gran voce le ragazze. Succede tutto
negli ultimi palpitanti secondi. A meno 7 dalla sirena finale, sul 52 a
51 per Broni, Masic commette un fallo di sfondamento in attacco, la
Virtus ha esaurito il bonus e Broni va in lunetta con Zampieri, che
sbaglia il primo libero ma mette il secondo (53-51). Rimessa dal fondo
di Cagliari, Pavia intercetta la palla, cattura il rimbalzo, facendo
esplodere il palazzetto di via Galilei. A quel punto la guardia
biancoverde non deve fare altro che tenere la palla e fare passare gli
ultimi istanti della partita. Insomma la capolista suda le proverbiali
sette camicie, ma alla fine ha ragione di una formazione, che non merita
di occupare l’ultimo posto della classifica.
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